L’aereo più pazzo del mondo: 10 curiosità sul celebre film comico
Se non l'avete ancora visto, volate a recuperarlo!
Uscito nel 1980, L’aereo più pazzo del mondo è diventato subito un cult dal successo travolgente. Diretto dal trio di registi Jim Abrahams, David e Jerry Zucker, il film è una delle commedie più celebri di tutti i tempi. Nonostante l’umorismo spesso demenziale che la contraddistingue, la pellicola ha avuto un sacco di successo anche dal punto di vista critico: nel 2000 l’American Film Institute l’ha inserita al decimo posto nella classifica delle 100 migliori commedie americane di sempre. Vale allora la pena ricordare L’aereo più pazzo del mondo attraverso queste 10 cose che sicuramente non saprete.
1. L’aereo più pazzo del mondo è un remake
Per la precisione, L’aereo più pazzo del mondo è il remake quasi letterale del film-TV Ora zero (1957), da cui riprende diverse idee, come quella dell’intossicazione del cibo. Sì, ma i diritti del film originale? Nessun problema, dal momento che i registi li comprarono, potendo quindi farne quel che volevano.
2. Una stella NBA come protagonista
Si tratta di Kareem Abdul-Jabbar, una delle più grandi stelle della NBA e al tempo ancora in attività con i suoi Los Angeles Lakers. Il film deve avergli portato particolarmente bene perché nell’anno in cui è uscito, il 1980, Kareem Abdul-Jabbar ha vinto l’anello con i Lakers ed è stato premiato come MVP della regular season. Non male.
3. Un mucchio di cameo
L’aereo più pazzo del mondo è ricco di cameo ‘familiari’. Compaiono i tre registi del film, le loro madri e la sorella dei fratelli Zucker, Susan Breslau.
4. Un debutto importante
L’aereo più pazzo del mondo segna il debutto attoriale di Julie Hagerty che, nel bene e nel male, di strada da allora ne ha fatta, lavorando con grandi registi e in film di successo, ma prendendo parte anche a pellicole meno celebrate. Ha lavorato con Woody Allen, Robert Altman, Peter Bogdanovich, Oliver Stone, Noah Baumach. Ma ha anche ricevuto una nomination ai Razzie Awards come peggior attrice non protagonista di Freddy Got Fingered (2001).
5. Una visione… al volo!
Un film ambientato su un aereo sembra adattissimo alla visione durante un volo di parecchie ore, no? Eppure, pare che L’aereo più pazzo del mondo non sia nel catalogo di alcuna compagnia aerea, se non Air Mexico.
6. Una scelta di attori molto seri
Leslie Nielsen, Peter Graves, Robert Stack e Lloyd Bridges, protagonisti della pellicola, furono scelti dai registi perché rinomati attori drammatici. Potrebbe suonare strano, ma il trio di registi pensava che degli attori drammatici potessero rendere meglio il tono di commedia del film rispetto a degli attori comici. E, alla fine, hanno avuto ragione.
7. Le seconde scelte
Se vi dicessimo che nella pellicola avremmo potuto vedere Sigourney Weaver, David Letterman o Bill Murray, ci credereste? Fareste bene a farlo, perché durante i provini furono considerati anche questi nomi. Sigourney Weaver avrebbe potuto interpretare la parte poi andata a Julie Hagerty, mentre Letterman e Murray si sono contesi, per modo di dire, il ruolo del protagonista Ted Striker, andato poi a Robert Hays.
8. Il film ha avuto un sequel
Intitolato L’aereo più pazzo del mondo… sempre più pazzo (1982). Sebbene sia stato scritto e diretto da un’altra persona, nel film compaiono quasi tutti i protagonisti della prima pellicola.
9. Un successo travolgente
Il film è costato molto poco, appena 3.5 milioni di dollari di budget, e nel giro di appena due giorni ha permesso ai produttori di rientrare dall’investimento. Non solo. L’aereo più pazzo del mondo è stato un autentico fenomeno al botteghino, incassando più di 80 milioni negli solo Stati Uniti e diventando la commedia di maggior successo al box office fino all’arrivo di Ghostbusters quattro anni dopo.
10. Otto, l’autopilota
Uno dei protagonisti del film è un pupazzo gonfiabile. Si chiama Otto ed è il pilota automatico dell’aereo. Ecco, sarete contenti di sapere che potete seguire la vita di Otto grazie ai social. Il pupazzo gonfiabile ha infatti una propria pagina su Facebook.