Lilo & Stich: 7 interessanti curiosità sul classico Disney
Il 21 giugno del 2002 debuttava nei cinema italiani Lilo & Stitch. Per l’occasione, vi riportiamo 7 interessanti curiosità sul 42º classico Disney: dall’origine del film, ai simpatici Easter Eggs!
Il 21 giugno del 2002 usciva per la prima volta in Italia il 42 º classico d’animazione Disney: Lilo & Stitch, scritto e diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois. La storia dell’adorabile e testarda Lilo e di sua sorella maggiore Nani che cercano di adattarsi alla loro nuova vita dopo la prematura scomparsa dei loro genitori, si intreccia con quella dell’esperimento 626 – ribattezzato da Lilo, Stitch -, un alieno in fuga dalle autorità intergalattiche. Da questo incontro nasce una delle più belle storie di amicizia che la Disney abbia mai scritto.
In occasione del suo anniversario, vi sveliamo 7 interessanti curiosità su Lilo & Stitch.
1. La voce originale di Lilo è anche quella di una celebre eroina horror
Nella versione originale del film, a prestare la voce alla giovane protagonista Lilo, troviamo Daveigh Chase. L’attrice e doppiatrice statunitense aveva solo 9 anni quando fu scelta per prestare la voce a Lilo (era, infatti, il 1998) sbaragliando una concorrenza di 150 candidate, grazie al suo modo tagliente di recitare le battute, e ad una visione più matura e cinica della vita rispetto alle sue coetanee.
Ebbene, nello stesso anno dell’uscita al cinema di Lilo & Stitch, Daveigh Chase recitò in un dei film horror più celebri degli anni Duemila: The Ring, diretto da Gore Verbinski, in cui interpreta l’iconica ed inquietante Samara Morgan.
2. Chris Sanders: regista, sceneggiatore e…protagonista!
Non tutti sanno che Chris Sander, il regista e sceneggiatore di Lilo & Stitch (nonché regista di Dragon Trainer e collaboratore di celebri opere Disney, tra cui Il re leone e Mulan) è anche il doppiatore dell’esperimento 626.
Nel documentario The Story Room: The Making of Lilo and Stitch, scopriamo che nel 1985, Sanders, dopo la laurea, creò il personaggio di Stitch come protagonista di una serie di libri per bambini, scartando in seguito l’idea per il mancato interesse delle case editrici nei confronti del suo prodotto.
Quando nel 1997 Chris fu incaricato dall’allora vicepresidente esecutivo della Disney Feature Animation di occuparsi della produzione di un nuovo film di animazione, che calcasse le orme di Dumbo, il regista ripescò le sue idee fresche di college.
Nelle prime bozze della sceneggiatura, Stitch non avrebbe dovuto essere in grado di parlare ma lo stesso Sanders ritrattò l’idea perché, secondo lui, pur riducendo al minimo le battute, il protagonista aveva delle cose da dire.
Il coregista del film, Dean DeBlois, suggerì inoltre di non assumere un doppiatore professionista per il ruolo ma di far interpretare Stitch proprio a Sanders, che era solito girare per lo studio infastidendo la troupe con una vocina che noi tutti, ormai, conosciamo molto bene.
3. Lilo & Stitch e l’omaggio a Pulp Fiction
Vi ricordate di Cobra Bubbles, l’assistente sociale – ed ex membro della CIA – incaricato di tenere d’occhio Nani e Lilo? Ebbene, dovete sapere che gli animatori di Lilo & Stitch per creare il personaggio di Bubbles, si sono ispirati all’iconico Marsellus Wallace di Pulp Fiction.
Fun Fact: entrambi i personaggi sono interpretati da Ving Rhames!
4. Lilo & Stitch e i riferimenti commerciali agli altri classici Disney!
Disney voleva assicurarsi che Lilo & Stitch fosse un successo planetario. Tuttavia, la premessa di un atterraggio alieno alle Hawaii avrebbe potuto creare confusione tra i più scettici. Così, la Disney decise di commercializzare il film intrecciandolo con altre opere originali Disney. Furono prodotti diversi spot per attrarre il pubblico: in uno, Stitch si schianta su un’onda, come Ariel ne La Sirenetta, in un altro, vediamo il protagonista trascinare Jasmine sulle note de Il mondo è mio di Aladdin. Stitch prende anche il posto di Simba sulla Rupe dei Re!
Questa serie di spot hanno fatto il loro dovere: Lilo & Stitch ha incassato oltre $273 milioni di dollari, a fronte di un budget di $80 milioni.
5. Un focus sulla cultura hawaiana
Lilo & Stitch è ambientato sulla piccola isola di Kauai nelle Hawaii, set anche di numerosi altri successi cinematografici, tra cui Hook – Capitan Uncino, Jurassic Park, I predatori dell’arca perduta e King Kong (2005).
L’isola tropicale ha vaste aree boschive, circondate da spiagge, il che la rende l’ambiente ideale per Stitch al fine di nascondersi e fuggire durante il film. Gli animatori della Disney affrontarono l’arduo compito di combinare la trama del film – che mostrava le difficoltà economiche di diversi abitanti dell’isola, tra cui Nani e Lilo (basti pensare all’evidente divario di ricchezza tra la piccola protagonista e le sue coetanee)- con la serena bellezza dell’isola e le sue radici culturali.
I doppiatori di Nani e David, Tia Carrere e Jason Scott Lee, entrambi originari delle Hawaii, contribuirono a riscrivere i dialoghi dei personaggi in un dialetto colloquiale che fosse credibile, aggiungendo anche alcuni slang tipici hawaiani. Inoltre, gli animatori di Lilo & Stich scelsero di recarsi a Kauai per comprendere lo spirito dell’isola, in particolare la danza hula che, come sappiamo ha un ruolo molto importante nel film.
6. I numerosi Easter Eggs presenti nel film!
Ci sono molti dettagli nascosti – i cosiddetti “Easter Eggs” – in Lilo & Stich, ovviamente scovati prontamente dai fan del film.
Nella scena in cui Lilo, certa di aver visto una stella cadente, corre alla finestra per dire una preghiera, possiamo notare in un angolo della sua stanza un peluche di Dumbo. Inoltre, quando la piccola protagonista si trova nella stanza di Nani, possiamo notare appeso alla parete un poster del classico Disney Mulan, scritto, tra gli altri, da Chris Sanders.
Infine, in diverse scene del film, è possibile notare l’Easter Egg preferito dagli animatori Disney: oggetti di scena che, messi insieme, formano la testa di Topolino.
7. Lilo & Stitch e il mancato premio Oscar
Lilo & Stitch è, ancora oggi, tra i più amati classici Disney, grazie ad un sapiente mix di sentimento e divertimento (per non parlare della straordinaria colonna sonora!). Non tutti sanno che è attualmente in produzione un live action del film, che uscirà direttamente in streaming su Disney+ (la data è ancora incerta). La pellicola animata ebbe una grandissimo successo tra il pubblico e la critica, riuscendo ad ottenere, nel 2003, una nomination agli Oscar come miglior film d’animazione, andato poi a La Città incantata, di Hayao Miyazaki.
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