Love Actually: 10 curiosità sulla commedia romantica
Dal brufolo di Keira Knightley, alla scena più odiata da Hugh Grant. Ecco 10 cose che forse non sapete sul classico natalizio Love Actually.
Sono passati ormai 19 anni dall’uscita al cinema di Love Actually – L’amore davvero (2003), e la dolce e malinconica commedia corale diretta da Richard Curtis – e con protagonisti, tra gli altri, Hugh Grant, Emma Thompson, Colin Firth, Keira Knightley e Alan Rickman – è ancora l’immancabile classico natalizio da vedere e rivedere.
Probabilmente molti di voi pensano di sapere già tutto sulla realizzazione di questo film ma forse alcuni fun fucts potrebbero esservi sfuggiti.
Se non temete le sfide, mettetevi alla prova con queste 10 curiosità su Love Actually.
1. Il divario di età tra Thomas Brodie-Sangster e Keira Knightley è scioccante!
Non tutti sanno che Keira Knightley e Thomas Brodie-Sangster, che interpretano Juliet e Sam in Love Actually, si passano pochissimi anni. Keira, classe 1985, non aveva ancora 18 anni all’epoca delle riprese, mentre Thomas, nato nel 1990, aveva 12 anni. Il fatto curioso è che Keira, nel film, interpreta una giovane donna sposata, mentre Thomas è un preadolescente innamorato. I due attori non hanno nessuna scena in comune nel film.
2. Sam avrebbe potuto avere il volto di Joe Alwin
Il rapporto padre-figlio tra il giovane Sam e il suo patrigno Daniel (Liam Neeson) è tra le più commoventi del film. La scena cult? Sam che attraversa l’aeroporto sulle note della coinvolgente colonna sonora firmata da Craig Armstrong, per confessare i suoi sentimenti alla coetanea Joanna (Olivia Olson).
L’attore Joe Alwyn (La Favorita, Maria Regina di Scozia), nonché compagno di Taylor Swift, ha rivelato in un’intervista di aver fatto un provino per il ruolo di Sam: “avevo del tempo libero dopo scuola, così sono andato a fare questo provino. Ricordo di aver incontrato Hugh Grant e Richard Curtis e di essermi seduto a leggere alcune battute.” Come sappiamo la parte di Sam è andata poi all’attore britannico Thomas Brodie-Sangster.
3. Love Actually e l’invadente brufolo di Keira Knightley
Ricordate l’imbarazzante e malinconica scena in cui Juliet (Keira Knightley) capisce che Mark (Andrew Lincoln) è innamorato di lei? È difficile immaginare questa sequenza senza pensare all’invadente cappello jeans indossato dalla Knightley. L’attrice britannica ha rivelato in un’intervista la verità dietro quella scelta inusuale: “Avevo un enorme brufolo in mezzo alla fronte. Questo è il problema di girare film a 17 anni! Era enorme, quindi non c’era altra scelta che trovare un cappello per coprirlo, perché non c’era illuminazione o trucco che lo nascondesse.”
4. Sì, “quel personaggio” ha davvero un’amante
Emma Freud – opinionista e compagna di lunga data del regista del film, Richard Curtis – ha risposto alle domande dei fan su Twitter in merito alla storia che coinvolge i personaggi interpretati da Alan Rickman, Emma Thompson e Heike Makatsch: “Sicuramente Harry aveva relazione. Ho pregato [Richard Curtis] affinché fosse solo un flirt, ma niente”. Freud ha poi immaginato come se la passerebbero adesso i personaggi interpretati da Rickman e Emma Thompson, marito e moglie nel film: “Stanno ancora insieme ma la casa non è così felice come una volta.”
5. Emma Thompson si è basata sulla sua esperienza di vita per interpretare Karen
Emma Thompson ha rivelato a The Telegraph di aver attinto alla sua dolorosa esperienza personale per girare la scena in cui il suo personaggio, Karen, scopre l’infedeltà del marito. Emma è stata sposata dal 1989 al 1995 con l’attore e regista Kenneth Branagh. Il matrimonio è terminato in seguito alla relazione di Branagh con l’attrice Helena Bonham Carter.
La straordinaria bravura della Thompson è il motivo per cui il dolore che Karen prova nel film è così reale e tangibile.
6. Love Actually: un fantastico cast di giovani attori e attrici promettenti
Secondo il regista del film, Richard Curtis, Love Actually è stato un trampolino di lancio per molte giovani star: “molti attori all’epoca sconosciuti hanno trovato un grande successo, come January Jones in Mad Men, Chiwetel Ejiofor in 12 anni schiavo e Andrew Lincoln con The Walking Dead.”
Curtis ha raccontato anche un divertente aneddoto che riguarda, ancora una volta, Keira Knightley: “Ricordo di aver parlato con lei mentre stavamo girando chiedendole cosa avrebbe fatto dopo [Love Actually], e lei disse, ‘Oh, probabilmente ho fatto un terribile errore ma sto facendo questo film sui pirati, ma almeno passerò qualche divertente mese al sole.’”
7. Bill Nighy e la citazione iconica del suo personaggio
La popstar Billy Mack, interpretata da Bill Nighy (il Davy Jones di Pirati dei Caraibi), è tra i personaggi più amati e iconici di Love Actually. L’attore ha rivelato al The Guardian: “La mia battuta preferita, nonché quella che scriveranno sulla mia lapide e che i bambini ancora mi gridano, è: ‘Salve, ragazzi! Ecco un consiglio per voi da zio Billy: non comprate la droga. Diventate una popstar, così poi ve la daranno tutti gratis!’”
8. Love Actually: i figli del regista sono nel film
Sì, quella di Love Actually è davvero una grande famiglia! Non tutti sanno che i figli di Richard Curtis hanno una piccola parte nel film, come ha raccontato lui stesso al The Daily Beast. Ricordate la recita di Natale dei bambini della scuola verso la fine del film? Ebbene, il bambino con il volto dipinto da Spider-Man – che sicuramente avrà catturato la vostra attenzione almeno una volta – è il figlio del regista, mentre la figlia interpreta una delle bambine aragoste.
9. Hugh Grant non voleva girare la sua iconica scena
Richard Curtis ha rivelato che Hugh Grant era molto preoccupato circa la credibilità del suo personaggio, il Primo Ministro. Non voleva che risultasse troppo dolce e poco autorevole, così l’attore britannico era molto scettico riguardo alla celebre sequenza di danza sulle note di Jump (For my love): “continuava a rimandare e non gli piaceva la canzone, quindi era molto insoddisfatto. Non l’abbiamo girata fino all’ultimo giorno, e alla fine è andato così bene [Hugh Grant], che quando l’abbiamo montata stava cantando le parole del brano.”
10. Le scene con protagoniste le persone in aeroporto sono reali
Ricordate le scene all’inizio e alla fine del film in cui osserviamo diverse persone intente a salutarsi e abbracciarsi in aeroporto? Richard Curtis ha raccontato un simpatico aneddoto al riguardo. Il regista ha, infatti, rivelato che la troupe era stata incaricata di filmare le persone di nascosto, affinché queste sequenze risultassero autentiche e spontanee. Le scene ritenute più adatte ed evocative sono state inserite in Love Actually dopo aver chiesto il permesso ai diretti interessati.