14 grandi attori (e attrici) che abbiamo visto nei film di M. Night Shyamalan
Riscopriamo assieme 14 grandi attori che hanno lavorato con Shyamalan, il regista del film al cinema dal 2 febbraio, Bussano alla porta.
Un controverso rapporto con la critica, una carriera altalenante, successi inanellati assieme a grandi delusioni; la poetica di M. Night Shyamalan (pseudonimo di Manoj Nelliyattu Shyamalan) ha spesso dato adito a controversie e dibattiti, nell’indecisione se definirlo un regista e uno sceneggiatore talentuoso, discreto o sopravvalutato. Non è comunque in discussione la fama del cineasta indoamericano, resa tale, soprattutto, da alcune pellicole che hanno segnato generazioni, più e meno recenti. Il regista di Bussano alla porta, da 25 anni a questa parte, ha sempre potuto contare sulla collaborazione con grandi stelle di Hollywood, contribuendo in alcuni casi ad accrescerne la notorietà. Partendo da Bruce Willis e Toni Collette ne Il sesto senso, andiamo a ripescare tutti i grandi nomi che hanno lavorato al fianco del regista.
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1. Bruce Willis è tra i grandi attori che hanno lavorato con Shyamalan
Dopo aver scritto e diretto Ad occhi aperti, distribuito con ben 3 anni di ritardo, e dopo essersi occupato della sceneggiatura di Stuart Little (Rob Minkoff), nel 1999 Shyamalan si inserisce prepotentemente all’interno del panorama cinematografico mondiale. In The Sixth Sense – Il sesto senso, al fianco del giovane e prodigioso Haley Joel Osment (A.I. – Intelligenza artificiale, Il metodo Kominsky), tra le numerose citazioni e il finale cult, si muove un Bruce Willis all’apice della propria carriera, nei panni dello psicologo infantile Malcolm Crowe.
2. Toni Collette
Toni Collette inizia a farsi notare negli anni ’90, quando appena ventenne si presta a recitare all’interno di produzioni indipendenti, mostrando un’evidente predilezione verso sceneggiature non convenzionali. È proprio l’uscita de Il sesto senso e la conseguente nomination agli Oscar per l’interpretazione della madre del protagonista, Lyn Sear, ad accrescerne fama e visibilità.
3. Samuel L. Jackson
A un anno dall’uscita del primo grande successo, esce nel 2000 Unbreakable – Il predestinato, il thriller fantascientifico che conferma la collaborazione Willis-Shyamalan, ma aggrega un terzo elemento di tutto rispetto. Samuel L. Jackson si accosta, infatti, ai due artisti nella visionaria opera a tema fumetto che, più avanti, proseguirà con i due sequel Split e Glass.
4. Mel Gibson
Il 2002 è, invece, l’anno di Signs, altra pellicola che riesce a riscuotere un discreto successo di pubblico e, allo stesso momento, fa storcere il naso a buona parte della critica. Mel Gibson veste i panni di Graham Hess, pastore protestante rimasto vedovo e in profonda crisi di fede, che deve proteggere la famiglia di fronte alla minaccia di una possibile invasione aliena.
5. Joaquin Phoenix è un altro dei grandi attori che hanno lavorato con Shyamalan
A dar man forte al protagonista vi è il fratello Merrill, legatosi alla famiglia dopo la tragica scomparsa della cognata. Il personaggio è interpretato da Joaquin Phoenix, all’epoca non ancora trentenne ma già navigato e reduce da partecipazioni straordinarie come quella ne Il gladiatore di Ridley Scott.
6. Sigourney Weaver
Come per il precedente il plauso del pubblico che non coincide con quello della critica, come il precedente un giovane Joaquin Phoenix al fianco di altri nomi illustri; The Village narra di una comunità costretta ad isolarsi dal resto del mondo a causa della presenza di misteriose creature. La coralità del cast è in questo caso notevole e vede l’eroina della saga Alien, Sigourney Weaver nei panni di Alice Hunt, madre dello stesso personaggio interpretato da Phoenix.
7. William Hurt è un altro dei grandi attori che hanno lavorato con Shyamalan
Anche William Hurt, scomparso a marzo di quest’anno a causa di un tumore alla prostata, conta all’interno del film del 2004 una delle sue innumerevoli interpretazioni.
8. Adrien Brody
Ad arricchire ulteriormente un cast già di altissimo livello figura Adrian Brody, a poco meno di due anni di dall’uscita de Il pianista di Polanski, nel ruolo di un giovane con importanti patologie mentali.
9. Paul Giamatti
Ispirato ad una fiaba, scritta dal regista e pensata per i suoi stessi figli, Lady in the Water (2006) non ebbe certo una grande accoglienza e rimane ancora oggi uno dello opere di Shyamalan meno considerate. Ciononostante, la parte del solitario custode Cleveland Heep è stata affidata al talentuosissimo Paul Giamatti, protagonista, tra i tanti, de La versione di Barney e della serie televisiva Billions.
10. Anche Mark Wahlberg è uno dei grandi attori che hanno lavorato con Shyamalan
Dopo una consistente riscrittura dello sceneggiato, pretesa dalla 20th Century Fox, nel 2008 esce il catastrofico E venne il giorno, accolto molto negativamente dalla critica a causa di una sostanziale inconsistenza tematica e narrativa. Elliot Moore, l’insegnante di scienze protagonista, è interpretato da Mark Wahlberg, lo stesso anno al cinema anche con Max Payne di John Moore.
11. Will Smith
Scarsi risultati sia di pubblico che di critica arrivano anche con After heart, il film di fantascienza che riunisce Will Smith e il figlio Jaden nel 2013, a 7 anni di distanza da La ricerca della felicità di Gabriele Muccino, in un futuro post-apocalittico in cui la Terra è ormai disabitata e nemica dell’uomo.
12. James McAvoy
Il ritorno al successo coincide con l’uscita nelle sale, nel 2016, di Split, secondo capitolo della trilogia iniziata con Unbreakable – Il predestinato e terminata, 3 anni dopo con Glass. Liberamente ispirato alla figura di Billy Milligan, giovane statunitense affetto da disturbo dissociativo dell’identità, colpevole di aver rapito e violentato 3 studentesse negli anni ’70, il film vede James McAvoy interpretare il protagonista Kevin Wendell Crumb e le sue 23 personalità.
13. Anya Taylor-Joy è una delle attrici che hanno lavorato con Shyamalan
Tra i molti meriti del lungometraggio, che in poco tempo riporta in auge il regista nato a Mahe, c’è quello di aver fatto da ulteriore trampolino per la coprotagonista del film, Anya Taylor-Joy, all’epoca appena ventenne e alle sue prime collaborazioni: The VVitch di Robert Eggers (2015) e Morgan di Luke Scott (2016).
14. Sarah Paulson
Con Glass, terzo e conclusivo atto della trilogia, a Bruce Willis, Samuel L. Jackson, James McAvoy e Anya Taylor-Joy, si va ad aggiungere anche Sarah Paulson, nel ruolo della psichiatra Ellie Staple, intenta a convincere i 3 personaggi accomunati da abilità fuori dal comune, che questi non siano superpoteri.
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