Mark Ruffalo: 10 cose che non sai su Hulk
La cosa che tutti sanno invece è che non bisogna farlo arrabbiare.
Forse, dieci anni fa, il nome Mark Ruffalo non era così noto com’è oggi. Che fosse già un grande attore – uno dei migliori della sua generazioni – non ci sono dubbi, ma ciò che gli mancava per assurgere a livello di superstar era la fama a livello globale e quella potevano offrirgliela solo un film o un ruolo iconici. Che sono arrivati, entrambi, nel 2012, quando Ruffalo è stato chiamato a interpretare Bruce Banner/Hulk in The Avengers. Se tuttavia siete curiosi di sapere qualcosa in più sul celebre attore, vi invitiamo a proseguire la lettura: ecco dieci cose che sicuramente non sapete su Mark Ruffalo.
1. Mark Ruffalo non è solo un attore
No, non è solo un attore. Mark Ruffalo è anche produttore, sceneggiatore e regista. Come produttore ha diversi film all’attivo, tra cui Teneramente folle (2014) e The Normal Heart (2014). Come regista ha invece firmato Sympathy for Delicious, uscito nel 2010 e apprezzato negli ambienti del cinema indie.
2. No, non è single
Dobbiamo deludere chi sperava che Mark Ruffalo fosse single: è sposato con Sunrise Coigney e ha tre figli (Keen, Bella e Odette). L’attore è molto riservato, quindi non si trovano molte immagini della moglie o dei figli.
3. Ha avuto un tumore
Lo schwannoma vestibolare gli fu diagnosticato nel 2002. Si tratta di un tumore al cervello che Ruffalo ha superato grazie a un intervento chirurgico. L’intervento tuttavia ha lasciato all’attore una semi-paralisi facciale scomparsa dopo una lunga riabilitazione e la sordità da un orecchio che persiste tuttora.
4. Mark Ruffalo è italiano?
Per certi versi, sì. Mark Ruffalo può infatti vantare origini italiane. Infatti, il nonno paterno Frank Ruffalo è nato a Girifalco, in provincia di Catanzaro. Forse non è un caso allora che l’attore abbia deciso di dare un nome italiano – Bella – alla seconda figlia.
5. È un ambientalista
Mark Ruffalo tiene molto all’ambiente. Ha fondato una società no-profit chiamata Water Defense e si è sempre battuto contro la pratica del fracturing, usata per estrarre gas naturale dal sottosuolo. Ha anche prodotto un film d’impegno e di attivismo, Cattive acque, uscito nel 2019, film in cui racconta la vera storia di Robert Bilott e della causa da questi intentata contro la DuPont, società produttrice di prodotti chimici, rea di aver inquinato le acque di Parkersburg (nella Virginia Occidentale) con prodotto illegali.
6. La prima grande parte di Mark Ruffalo
Come molti attori e molte attrici, anche Mark Ruffalo ha cominciato la propria carriera grazie a una pubblicità. A 20 anni ottenne il suo primo stipendio (circa 30.000 dollari) grazie a uno spot pubblicitario di Clearasil. In un’intervista a RollingStone.com ha dichiarato di essere talmente felice e di credersi a tal punto ricco da licenziarsi in tronco dal negozio di chitarre in cui lavorava ma di essere costretto, appena due mesi dopo a causa di una serie di spese un po’ sconsiderate, a cercare un nuovo lavoro come cameriere e giardiniere.
7. Durante il liceo ha praticato il wrestling
Allenamento che poi gli è risultato utile per il film Foxcatcher, nel quale interpreta proprio un wrestler, ruolo che gli ha guadagnato una nomination agli Oscar. Colpa (o merito) del padre che è stato campione cittadino di wrestling per ben tre anni.
8. Tante nomination, nessun premio
Mark Ruffalo ha ricevuto tre nomination agli Oscar (tutte e tre le volte come migliore attore non protagonista) nel corso della carriera, senza riuscire però ad aggiudicarsi (almeno per ora) l’agognata statuetta. La prima nomination risale al 2010 per il film I ragazzi stanno bene, la seconda è del 2015 per il già citato Foxcatcher, mentre la terza risale all’anno successivo per Il caso Spotlight.
9. È diventato Hulk grazie a un altro Avenger
Lo ha raccontato lo stesso Mark Ruffalo durante un’ospitata da Jimmy Fallon: senza il supporto di Robert Downey Jr. (l’Iron Man dell’MCU) forse non avrebbe accettato il ruolo di Bruce Banner/Hulk in The Avengers.
10. Non solo cinema e tv
Mark Ruffalo si dedica molto spesso anche al teatro, non solo recitando, ma anche producendo, scrivendo e dirigendo diverse opere. Non è un caso che abbia fondato una vera e propria compagnia teatrale, la Orpheus Theatre Company.