Le 7 interpretazioni migliori di Michael Stuhlbarg tra film e serie TV
Da A Serious Man a Your Honor, le migliori interpretazioni di un grande interprete sia del cinema che della televisione
Un attore spesso sacrificato a ruoli secondari, un caratterista sempre in punta di piedi ma capace di lasciare appariscenti impronte dietro di sé; Michael Stuhlbarg è uno di quegli interpreti che meriterebbero una più conclamata considerazione, da menzionare con vigore e annoverare tra coloro che, dal cinema alla televisione, hanno saputo dimostrarsi sempre giusti, palesemente essenziali, contributori attivi del grande successo di opere differenti, appartenenti ad ambiti contrapposti della recitazione. Le sue effusioni artistiche nascono a teatro, ove non mancano le collaborazioni con nomi del calibro di Sam Mendes (American Beauty, 1917) e Martin McDonagh (Tre manifersti a Ebbing, Missouri, Gli spiriti dell’isola) e grazie alle quali arrivano le chiamate per le prime piccole partecipazioni cinematografiche e televisive. La pedissequa percezione di Stuhlbarg come comprimario viene meno con i fratelli Coen (Fargo, Il grande Lebowski) e il loro A Serious Man, che dà la spinta definitiva ad una carriera ora riconosciuta nel suo smisurato valore e che ora vive la sua ascesa, continuando a remare su direzioni che sembrano competergli entrambe perfettamente: quella cinematografica al pari di quella televisiva.
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1. A Serious Man è il film con Michael Stuhlbarg protagonista
In A Serious Man dei fratelli coen, Michael Stuhlbarg interpreta il protagonista Larry Gopnik, un uomo parco, semplice, con poche pretese ma la cui intaccabile moralità viene messa a dura prova dalla serie di sfortunati eventi che ne ostacolano la serenità; un uomo ebreo le cui rocambolesche vicissitudini sembrano riecheggiare quelle patite da Giobbe, in un chiaro e continuo riferimento biblico. La rettitudine e il rispetto di semplici regole, si scontrano con il mostrarsi fragile della fede.
2. Anche nella 3ª stagione di Fargo c’è Michael Stuhlbarg
Nella 3ª stagione di Fargo dei fratelli Coen, Michael Stuhlbarg interpreta Sy Feltz, avvocato, nonché braccio destro, di uno dei due fratelli gemelli interpretati da Ewan McGregor, Emmit Stussy. Nella serie dell’equivoco criminoso in cui, anche quando niente sembra presagirlo, l’incidente tra criminalità e mediocrità incombe sempre minaccioso, la stagione dedicata allo scontro tra due i due fratelli Stussy vede Stuhlbarg vestire i panni di uomo totalmente devoto al suo datore di lavoro, nonché amico, Emmit, nonostante i pericoli che ne minacciano l’incolumità a causa di suoi affari tutt’altro che legittimi.
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3. Doctor Strange
Nei film del MCU dedicati a Doctor Strange, Michael Stuhlbarg interpreta Nicodemus West, personaggio della tradizione fumettistica dedicatosi per tutta la vita allo studio e alla medicina. Da grande ammiratore del collega Dr. Stephen Strange, approfitta dell’opportunità di operare il futuro supereroe, in seguito al suo grave incidente, senza però riuscire a porvi rimedio. Sarà questo a portarlo a contatto con la magia e a farne vacillare la professionalità e l’incolumità di spirito.
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4. Chiamami col tuo nome
“Tu, adesso, senti tristezza. Dolore. Non ucciderli, al pari della gioia che hai provato”. In Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, Michael Stuhlbarg interpreta Samuel Perlman, padre del protagonista Elio, e questa frase, da lui proferita, è l’ultimo estratto del monologo che, verso la fine del film, va a confezionarne il significato, come un nastro adagiato al culminare del racconto per tenerne unite le parti. Le sue parole d’affetto e di paritaria stima, nei confronti del figlio, tratteggiano di lui un carattere retto dall’onesta e dalla consapevolezza di sé e dei propri affetti.
5. Bones and all è la seconda collaborazione tra Michael Stuhlbarg e Guadagnino
“C’è un prima del pasto completo e un dopo averlo fatto”. In Bones and All di Luca Guadagnino, Michael Stuhlbarg interpreta Jake, uno dei due ambigui viandanti incontrati dai protagonisti lungo il loro cammino. A 5 anni di distanza da Chiamami col tuo nome, Guadagnino sembra volersi dare una risposta, cruda e consistente, costruendo un’opera che dialoga antiteticamente con il grande successo italoamericano. Al fianco di Timothée Chalamet il regista italiano chiama nuovamente Stuhlbarg attribuendogli una funzione simile a quella precedente, qua ancora più essenziale: la sua parte viene interamente ridotta ad un monologo che, anche in questo caso, si configura come uno dei momenti più alti del film.
6. L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo
In L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo di Jay Roach, Michael Stuhlbarg interpreta Edward G. Robinson, attore romeno naturalizzato statunitense che raggiunse il suo apogeo tra gli anni ’30 e gli anni ’40 fino a quando, con l’avvento del Maccartismo, lui e molti suoi colleghi, come lo stesso Trumbo, finirono nelle liste nere del governo come simpatizzanti comunisti, tanto che il protagonista del film, interpretato da Bryan Cranston, dovette scrivere sotto pseudonimo le sceneggiature di grandissimi film, come Vacanze romane.
7. Your Honor
In Your Honor, serie ideata da Peter Moffat, nonchè adattamento dall’israeliana Kvodo, Michael Stuhlbarg interpreta il temuto villain Jimmy Baxter. Dopo la collaborazione nel film dedicato a Dalton Trumbo, il dualismo Cranston-Stuhlbarg sembra combinarsi perfettamente nel racconto di una rivalità che parte dall’aula di un tribunale e arriva fin dentro casa, passando dalle strade corrotte di New Orleans. Contro il giudizioso magistrato un gangster che si mostra umano nel suo essere parte di una famiglia, contro l’apprensivo genitore un uomo che si mostra spietato e intransigente nel suo essere criminale. Un giudice e un boss della malavita, che divengono semplicemente due padri pronti a tutto per la salvaguardia dei propri figli.
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