Oppenheimer: 9 curiosità che non sai sul film di Christopher Nolan
L’uscita di Oppenheimer, prevista nelle sale italiane per il 23 agosto, è ormai alle porte ed è già uno dei successi più attesi del 2023. Questo film biografico racconta la storia di J. Robert Oppenheimer e del suo team di scienziati in lotta contro il tempo per costruire la bomba atomica, per aiutare le forze alleate a vincere la seconda guerra mondiale. Il pubblico già sa che non sarà più lo stesso dopo aver visto questo film e quindi, per aiutarlo a prepararsi a questa esperienza cinematografica, ecco un elenco di 9 curiosità su Oppenheimer di Christopher Nolan.
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Il film è basato sulle vicende narrate nel libro vincitore del Premio Pulitzer intitolato American Prometheus: The Triumph e Tragedy of J Robert Oppenheimer di Kai Bird e Martin J Sherwin e segue l’incredibile viaggio del famoso fisico che ha guidato l’operazione del Progetto Manhattan durante la Seconda Guerra Mondiale. Può contare su un cast stellare, partendo dal suo protagonista principale, Cillian Murphy, per arrivare a star del calibro di Matt Damon, Emily Blunt e Robert Downey Jr.
1. L’uso di telecamere IMAX e Panavision in Oppenheimer di Christopher Nolan
Nolan e IMAX sono ormai un’accoppiata vincente. Il regista ha una lunga storia nei suoi film di riprese con telecamere IMAX, avendo utilizzato questa tecnologia già da film come Il cavaliere oscuro. Per questo ultimo progetto, Nolan ha utilizzato entrambe le fotocamere IMAX e Panavision 65mm, che possiedono alcune delle migliori risoluzioni mai viste prima.
2. È il primo film di Christopher Nolan vietato ai minori
L’ultimo film vietato ai minori diretto da Nolan è stato uno dei suoi meno ricordati: Insomnia del 2002, con Al Pacino e Robin Williams. Ma dopo due decenni in cui ha diretto solo film PG-13, la Motion Picture Association of America ha assegnato a Oppenheimer una valutazione vietata ai minori per la presenza di scene di sesso, nudità e per il linguaggio un po’ più colorito.
Questa valutazione probabilmente è da attribuire soprattutto alla tanto chiacchierata scena di sesso tra Cillian Murphy e Florence Pugh, che nella pellicola interpreta la psichiatra Jean Tatlock, un membro del Partito Comunista che ha una relazione con Oppenheimer.
3. È il sesto film di Cillian Murphy con Nolan
Cillian Murphy ha una lunga storia di collaborazione con Nolan, avendo già interpretato il ruolo del malvagio Spaventapasseri nella trilogia de Il cavaliere oscuro, quello Robert Fischer in Inception e il così detto soldato tremante in Dunkirk.
Ma con questo sesto progetto, Murphy ha finalmente avuto la possibilità di essere il protagonista principale. In un’intervista, parlando di questo suo ruolo prestigioso, Murphy ha detto: “Sembra (un ruolo) immenso e terrificante. Ma se lo percepissi come semplice, non sarei interessato.”
4. Oppenheimer è il primo film ad alto budget del regista a non essere targato Warner Bros.
Dopo il grande film che era Memento del 2000, Nolan ha pubblicato tutti i suoi film in collaborazione con la Warner Bros. Pictures. Tuttavia il regista ha avuto un litigio con lo studio dopo che quest’ultimo ha deciso di spostare la lista di tutti i suoi film, pervisti nelle sale cinematografiche nel 2021, direttamente su HBO Max (ora solo Max) il giorno della loro uscita. La Warner Bros. ha deciso di tentare di attirare più spettatori possibili sulla piattaforma, mentre il mondo era ancora sconvolto dagli effetti della pandemia di COVID-19 che ha frenato molte persone nel riunirsi al cinema anche ad emergenza superata.
Nolan sentiva che in questo modo lo studio aveva mancato di rispetto al cast e alla troupe di quei film cambiando il modo di distribuzione senza nemmeno consultarli, mettendo a dura prova il rapporto del regista con la Warner Bros.
5. Alcuni membri del cast non sapevano il ruolo che avrebbero interpretando in Oppenheimer
Oppenheimer ha uno dei cast più incredibili che si sia mai visto in un film moderno di Hollywood, tra cui Murphy stesso, l’attore di Iron Man Robert Downey Jr., Emily Blunt, Matt Damon, Florence Pugh, Rami Malek, Kenneth Branagh, Matthew Modine e Jack Quaid, per citarne solo alcuni.
Ma secondo quanto riportato in una sua recente intervista, Nolan ha scelto di tenere all’oscuro alcuni dei suoi attori sul ruolo che avrebbero interpretato nel film fino a che non si fosse finalizzato l’accordo per l’ingaggio. Trattandosi di un film di Christopher Nolan, praticamente qualsiasi attore di Hollywood avrebbe accettato un ruolo anche a scatola chiusa.
6. Niente CGI ma veri esplosivi per filmare i test nucleari
In molti online hanno scherzato sul fatto che Nolan, data la sua predilezione per gli effetti pratici, avrebbe fatto esplodere una vera bomba nucleare per realizzare le scene di questo film.
Questo ovviamente non è il caso, in considerazione del fatto che persino Nolan non vorrebbe causare un cataclisma per amore del realismo cinematografico. Ma fedele alla sua natura, il regista ha rinunciato alla CGI e ha usato veri esplosivi per far saltare in aria una città in miniatura durante la ricreazione del test nucleare Trinity.
7. È il film più lungo di Christopher Nolan
Gli spettatori dovrebbero davvero prendere in considerazione una tappa in bagno prima di guardarlo al cinema. Oppenheimer infatti ora detiene il record per il film più longevo di Nolan, con i suoi 180 minuti (ben tre ore), superando anche la durata di Interstellar, lungo solo 169 minuti.
Data la profondità e la complessità della vita di Oppenheimer e il ruolo chiave nella creazione della bomba atomica, queste tre ore sono sicuramente state necessarie per rendere giustizia alla sua storia sul grande schermo.
8. In Oppenheimer le scene in bianco e nero hanno un grande significato
Alcuni spettatori probabilmente si chiederanno perché alcune parti del film sono prive di colore, e la risposta è di natura creativa. Parlando con Total Film Magazine, Nolan ha dichiarato di aver scritto la sceneggiatura in prima persona, cosa che di solito non fa. Il film è narrato sia da un punto di vista oggettivo che da uno soggettivo. Le scene a colori sono quelle soggettive, mentre quelle in bianco e nero sono quelle oggettive.
Quindi la parte a colori altro non è che la visione soggettiva delle vicende dal punto di vista del suo protagonista, in contrapposizione con la visione più oggettiva che ne fa la storia, che come un cinegiornale d’epoca ci viene proposta in bianco e nero.
9. Il cast di Oppenheimer ha vissuto insieme in New Mexico
Proprio come gli scienziati del Progetto Manhattan che si traferirono a Los Alamos per costruire la bomba atomica, così il cast di Oppenheimer ha formato una vera e propria comunità durante le riprese, vivendo tutti insieme in un hotel del New Mexico.
Blunt, in una delle sue interviste, ha paragonato l’esperienza a qualcosa di simile a un campo estivo. Sebbene il cast vivesse a stretto contatto e cenasse insieme, Murphy ha però perso molte delle attività di gruppo con il resto del cast a causa della pressione che ha dovuto affrontare come protagonista del film.