Smallville, i creatori negano il reboot della serie: “Oggi non si potrebbe fare”
Smallville: i creatori negano la possibilità di fare un reboot della serie incentrata sull'adolescente Clark Kent
Sono passati ben 22 anni dall’uscita del primo episodio di Smallville, la serie televisiva che vede un giovane Clark Kent alle prese con la scuola, l’amore e la scoperta dei propri superpoteri. Molti pensano che ora sia il momento perfetto per un reboot della serie, ma i suoi creatori, Alfred Gough e Miles Millar, credono che un riavvio di Smallville non funzionerebbe.
Smallville è stata trasmessa a partire dal 16 ottobre 2001, per poi concludersi il 13 maggio 2011. La serie si concentra sulle avventure adolescenziali del giovane Clark Kent, interpretato da Tom Welling, nella piccola città di Smallville, in Kansas. Per moltissime persone questa serie televisiva è stata sinonimo di adolescenza e spensieratezza, e come spesso accade, c’è sempre qualcuno pronto a chiedere un suo reboot, proprio per il legame affettivo con la serie stessa.
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Il creatore di Smallville, Alfred Gough, ha però espresso molto chiaramente nel corso di un’intervista con THR il perché il riavvio della serie non funzionerebbe, dicendo “Penso che abbiamo già raccontato quella storia e poi stanno già rinnovando Superman“.
Inoltre, ha aggiunto “L’altra sera ho letto che James Gunn sta scrivendo un nuovo film su un Superman più giovane ed io ho pensato ‘Ok’. Penso che siamo stati molto fortunati a fare la serie all’epoca, perché abbiamo potuto raccontare la storia che volevamo senza che nessun committente ci dicesse cosa fare“, concludendo “Con Smallville abbiamo potuto fare lo show che volevamo, cosa che oggi non potremmo fare“.
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Effettivamente, le parole di Alfred Gough non sono sbagliate. Infatti, i creatori di oggi non sono così liberi di “giocare” con i personaggi DC come lo erano nei primi anni 2000. Attualmente, soprattutto in seguito alla fusione della Warner Bros. con Paramount, i creatori non hanno molte più regole da rispettare.
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