Stranger Things 4 – 10 cose che non sai sull’ultima stagione della serie Netflix
Alcune cose che forse non sapete sulla stagione 4 di Stranger Things!
Ci ha fatto ridere, piangere, emozionare, disperare: Stranger Things 4 ci ha travolto come un tornado e ora, a pochi giorni dal rilascio degli episodi del Volume 2, siamo tutti in crisi di astinenza. Per ingannare l’attesa che ci separa dalla quinta e ultima stagione, scopriamo 10 curiosità sulla serie dei record di Netflix.
Scopriamo 10 curiosità sulla stagione 4 di Stranger Things
Come saprete, la serie è stata creata dai fratelli Duffer e vede nel cast, tra gli altri, Millie Bobby Brown, David Harbour, Winona Ryder. La quarta stagione della serie, composta da 9 episodi, è stata divisa in due volumi, usciti rispettivamente il 27 maggio e il 1º luglio 2022.
1. La vicenda di Eddie è ispirata a una storia vera
Ha debuttato nella quarta stagione, e già dopo la sua prima apparizione era entrato nei cuori di tutti: Eddie Munson (Joseph Quinn) è uno dei personaggi meglio riusciti di Stranger Things 4, un ragazzo apparantemente duro e “pericoloso” che in realtà nasconde un cuore d’oro. La sua storia all’interno della serie è completamente inventata, ma il personaggio di Eddie in realtà è ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto: il panico satanico che si scarico a cavallo degli Anni ’80 e ’90 proprio verso il gioco di Dungeon & Dragons. Nello specifico, la vicenda di Eddie è tratta dalla storia vera di Damien Echols, raccontata nel documentario Paradise Lost: The Child Murders at Robin Hood Hill. Il ragazzo, insieme ad altri due adolescenti, viene arrestato con l’accusa di aver ucciso tre bambini. Non ci sono prove della sua colpevolezza, ma l’America del 1993 scheda Damien, i suoi capelli lunghi, l’amore per l’heavy metal e qualche precendete alle spalle, come il colpevole perfetto, e lo etichetta come adoratore del diavolo. La sua storia però ha un lieto fine: grazie all’appoggio ricevuto da alcune celebrità (tra cui Eddie Vedder), nel 2010 il caso è stato riaperto e, grazie alle nuove tecnologie, è stata dimostrata l’innocenza di Echols e degli altri due accusati.
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2. Vecna non è creato in digitale: è tutto trucco!
Questa curiosità lascerà tutti a bocca aperta: credevate che il mostruoso Vecna fosse stato realizzato in computer grafica? La sorprendete verità, invece, è che si tratta quasi completamente di trucco. Il terribile essere che domina il Sottosopra, infatti, è stato realizzato con protesi varie sul corpo di Jamie Campbell Bower, l’attore che lo interpreta: il risultato, stupefacente, è che gli effetti speciali sono pochissimi e circa il 90% di quello che si vede è reale. In post-produzione è stato aggiunto solo il movimento del braccia, per il resto è tutta opera del reparto trucco, che faceva arriva Campbell Bower sul set 6 ore prima degli altri per riuscire ad applicare tutto il costume. Anche la voce di Vecna è merito dell’attore, che ha lavorato sul tono per trovare la sfumatura più inquietante.
3. Millie Bobby Brown era davvero terrorizzata da Vecna
Il trucco realizzato su Vecna è risultato essere così realistico da spaventare per davvero la povera Millie Bobby Brown. A raccontarlo è stato proprio Jamie Campbell Bower durante un’intervista, in cui ha rivelato come l’attrice che interpreta Eleven fosse letteralmente disgustata dal vedere il risultato finale della sua trasformazione nel mostro che terrorizza Hawkins. In particolare, durate la scena del gran finale in cui la ragazza è legata e immobilizzata, Millie è arrivata a piangere per davvero: quando Campbell Bower gli si è avvicinato nei panni di Vecna, lei è scoppiata in lacrime tanto era suggestionata. Secondo quanto raccontato dall’attore, è riuscita a calmarla solo parlandole e grazie all’odore delle sigarette che lo accompagna sempre perchè è un fumatore. Proprio questo dettaglio ha convinto la ragazza che sotto tutto quel trucco mostruoso c’era il ragazzo che conosceva.
4. Stranger Things 4 – Kate Bush è tornata in testa alle classifiche grazie a Max
Una delle scene più potenti di Stranger Things 4 è la fuga di Max dalle grinfie di Vecna: la ragazza viene salvata grazie alla sua canzone preferita, e proprio questo ha permess al brano in questione di vivere una seconda vita. La canzoneche salva Max è Running up the Hill, scritto e interpretato nel 1985 da Kate Bush. All’epoca non ebbe un grandissimo successo, ma è bastato apparire nella serie e diventare virale su TikTok per scalare le classifiche mondiali e dominarle. Un’occasione per le nuove generazioni per scoprire la popstar inglese, oggi 64enne e molto fiera di come il suo brano sia stato utilizzato all’interno della storia, e di come i giovani fan della serie abbiano accolto calorosamente la sua canzone.
5. Caleb McLaughlin ha voluto omaggiare Kobe Bryant
Caleb McLaughlin, il bravissimo attore che interpreta Lucas è un grandissimo appassionato di baske e ha voluto inserire un piccolo omaggio al suo idolo Kobe Bryant, stella dell’NBA scomparsa prematuramente in un incidente con l’elicottero nel 2020. Quando Lucas gioca la partita di basket con la squadra, gli appassionati avranno notato che indossa la canotta con il numero 8: la scelta è stata proprio dell’attore, che ha voluto portare lo stesso numero di Bryant. Il giocatore, infatti, viene spesso ricordato con il numero 24, ma il primo numero che ha idossato facendo sognare milioni di appassionati è stato proprio l’8.
6. Il budget di Stranger Things 4 è da capogiro
Stranger Things ne ha fatta di strada da quando ha debuttato per la prima volta, e oggi il prodotto ideato dai fratelli Duffer è diventato un vero e proprio marchio diffuso in tutto il mondo. Questo ha portato, per la quarta stagione, una notevole crescita del budget di produzione e delle cifre da capogiro utilizzate per le riprese dell’ultimo capitolo uscito della serie. Nel complesso, gli episodi di Stranger Things 4 sono costati 30 milioni dollari, una cifra esorbitante se si considera che, rispetto alle stagioni precedenti, gli effetti speciali sono stati anche limitate. Solo il primo volume della quarta serie è costato 210 milioni di dollari, una cifra che elegge lo show dei Duffer uno dei più costosi di sempre.
7. Millie Bobby Brown non si è rasata di nuovo
Il look con la testa rasata di Eleven è diventato una vera icona del personaggio, e tutti rimasero sconvolti all’epoca dallo scoprire che la piccola Millie Bobby Brown aveva rasato per davvero tutta la sua chioma per interpretarla. In Stranger Things 4 El torna in laboratorio per ritrovare i suoi poteri, e di nuovo vede la sua testa venire rasata. Questa volta, però, si tratta solo di una parrucca: visto il grande successo dell’attrice, e i molti progetti che le vengono proposti, il processo di ricrescita dei capelli sarebbe stato troppo lungo, e così si è optato per il trucco. L’hair designer che si è occupata di prepararla ha spiegato su Instagram il processo che ha seguito: “La cosa più importante era avvolgere in modo stretto i suoi stessi capelli in modo che la forma della sua testa fosse il più naturale possibile senza ingombro. Per questo le bagnavamo i capelli e li schiacciavamo con il gel sulla sua testa. In seguito, la sua testa veniva avvolta strettamente in un materiale elastico e la mettevamo ad asciugare al calore per 15 minuti.”
8. La casa di Vecna esiste, ed è un b&b
Una delle location più suggestive di Stranger Things 4 è la grande casa di Victor Creel, che nel corso della storia diventa il nido di Vecna. La suggestiva dimora, omaggio alla classica casa infestata tipica del genere horror, non è un set, ma una vera casa esistente: si tratta di una dimora privata situata nel nord della Georgia, nella cittadina di Rome. La bella villa risale al XIX secolo ed è considerata una delle dimore storiche più prestigiose della località. Poco prima di essere scelta come set di Stranger Things, la casa è stata trasformata in un bed & breakfast: sei stanze, sette bagni, e il suo magnifico aspetto storico. Avreste il coraggio di andare a dormire nella casa di Vecna?
9. Alcune scene di Stranger Things 4 sono state girate in remoto
La pandemia ha reso motlo complicato girare film e seri tv, e anche Stranger Things 4 ha avuto la sua dose di problemi e ritardi per via dei continui lockdown. Proprio per questo, alcune scene della quarta stagione sono state girate in remoto con alcuni attori lontani: in particolare Dacre Montgomery era bloccato in Australia, il paese in cui risiede, e quindi ogni volta che nella serie ricompare Billy in realtà l’attore era a migliaia di chilometri di distanza e girava le sue scene da remoto. Anche quando è presente insieme alla sorella Max in realtà i due attori non erano nello stesso posto: Sadie Sink ha recitato sul set, mentre Montgomery ha girato la sua parte in Australia, e poi il tutto è stato montato insieme per farli sembrare uno di fronte all’altra.
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10. L’omaggio a Stephen King
Come ogni capitolo della serie, anche questo capitolo quarto è ricchissima di citazioni e rimandi a tutta una serie di film, libri ed espressioni culturali degli anni ’70/’80 in cui è ambientata. In particolare per la quarta stagione i fratelli Duffer hanno potuto dedicarsi di più all’horror – sia nella rappresentazione, sia nelle citazioni – dato che i ragazzi protagonisti ormai non sono più bambini. Ecco che quindi è arrivata la citazione a uno dei cult del maestro del brivido Stephen King, la sua Carrie: la scena in cui El è vittima di bullismo per colpa dei compagni di classe durante il suo appuntamento con Mike alla pista di pattinaggio ricorda tantissimo il climax di Carrie. Le risate, le spinte e il milkshake rovesciato addosso a Eleven ricalcanola famosa scena del ballo di fine anno, quando i bulli fanno cadere in testa a Carrie un secchio di sangue di maiale facendo ridere l’intera scuola, e scatenato poi la furia omicida della ragazza. Stephen King in persona ha fatto sapere, tramite Twitter, di avere notato e apprezzato il “CARRIE riff”, e di avere particolarmente amato Stranger Things 4.