The Office: 10 cose che non sai sulla celebre serie TV comedy
Che ha lasciato un grandissimo vuoto in tutti i fan.
The Office rappresenta, nella sua versione statunitense, una delle serie tv di genere comedy più celebri e celebrate nella storia della televisione. Le nove stagioni, andate in onda tra 2005 e 2013 per un totale di 201 episodi, ci hanno portato all’interno degli uffici della Dunder Mifflin di Scranton, facendoci conoscere e innamorare dei suoi protagonisti. La serie è immortale, nota e arci-nota. Ma siamo convinti che queste dieci curiosità saranno sfuggite anche ai più attenti conoscitori di The Office.
1. The Office, vita e seconda vita della serie comedy
Come già ricordato, la nona stagione di The Office è terminata nel 2013. Allora perché nel dicembre del 2020 è stata la serie tv più vista in streaming negli Stati Uniti? Perché Netflix US ha annunciato che avrebbe rimosso la serie dalla sua piattaforma (complice l’inaugurazione di Peacock, di proprietà della NBC produttrice di The Office) e questo ha spinto moltissime persone a vedere o a rivedere la serie tv, dandole una sorprendente seconda vita.
2. Uno sceneggiatore di casa
Lo sceneggiatore principale delle prime quattro stagioni di The Office è Greg Daniels, che ha anche creato la serie tv. Dalla quinta all’ottava stagione comprese Daniels ha dovuto prendere una pausa per concentrarsi su altre sue creature. E ha deciso di passare il testimone a Paul Lieberstein. Se il nome non vi dice molto, probabilmente il volto qui sopra sì. Paul Lieberstein altri non è che Toby Flenderson che ha preso il testimone di Greg Daniels per poi restituirglielo solo in occasione della nona stagione.
3. Dunder Mifflin, un’azienda realmente esistente?
La carta Dunder Mifflin esiste davvero e si può comprare. Questo grazie a un’indovinata strategia di mercato. La Comcast, proprietaria della NBC, ha permesso a Staples di produrre e vendere prodotti con il brand Dunder Mifflin tramite Quill, avendogli affidato la licenza del marchio. Staples è tra i più noti venditori di articoli di cancelleria americani.
4. The Office, legami dentro e fuori dallo schermo
Nove stagioni di una serie televisiva che ha gli stessi personaggi per protagonisti fa sì che tra quei personaggi – cioè tra gli attori e le attrici che li interpretano – si instaurino dei rapporti di amicizia e di affetto che vanno molto in profondità. Durante le riprese di The Office, in particolare, sono stati John Krasinski e Steve Carrell a stringere una profonda amicizia. Tanto da non riuscire quasi a rimanere seri durante le riprese e a trattenere le lacrime durante la scena dell’addio di Michael Scott.
5. Dunder Mifflin esiste davvero
Sì, non è uno scherzo: la Dunder Mifflin esiste davvero ed è possibile acquistare risme di carta e altri oggetti di cancelleria. Si tratta di una trovata di marketing escogitata da Comcast (l’azienda proprietaria dell’emittente televisiva di The Office) che ha affidato a Staples la licenza del marchio Dunder Mifflin.
6. Alcuni registi non casuali
Le serie televisive, per il gran numero di episodi da cui sono formate, sono spesso il banco di prova per registi (più o meno) in erba. The Office non fa eccezione, anzi ha visto passare dei nomi diventati parecchio importanti nella storia del cinema e della televisione recente. Per esempio, Bryan Cranston ha diretto un episodio della nona stagione. Dietro la macchina da presa si sono però trovati anche J.J. Abrams, Jon Favreau e Joss Whedon.
7. Altri registi non casuali
Anche alcuni degli attori protagonisti di The Office si sono cimentati nella regia di alcuni episodi della serie. È il caso dello stesso Steve Carell, che ha diretto ben tre episodi. Ma anche Rainn Wilson (Dwight), John Krasinski (Jim), Ed Helms (Andy) e Brian Baumgartner (Kevin) ne hanno diretti alcuni.
8. Ma chi è davvero Creed Bratton?
Creed è uno dei personaggi più enigmatici di The Office tanto che una delle domande che più spesso i fan si sono posti è questa: chi è veramente Creed Bratton? Ebbene, Creed è Creed, cioè interpreta se stesso. È un musicista, famoso soprattutto negli anni ’60 con la rock band The Grass Roots, che in The Office interpreta una versione fittizia di se stesso, con cui infatti condivide il nome e il passato da musicista.
9. A un passo da Michael Scott
Bob Odenkirk è stato a un passo dall’interpretare Michael Scott in The Office. Il ruolo è poi andato a Steve Carell e Odenkirk si è dovuto accontentare di una piccola comparsata nell’ultima stagione della serie. Anche il nuovo ruolo è quello di manager che ha modi di fare molti simili a quelli di Michael Scott.
10. Una cifra considerevole
Una delle cose più divertenti di The Office è il rapporto tra Jim e Dwight. Il secondo è spesso vittima degli scherzi – via via più elaborati – del primo. Sì, ma quanto elaborati? Alcuni fan si sono presi la briga di fare una stima della spesa sostenuta da Jim per mettere in scena quegli scherzi: si tratterebbe di una cifra che oscilla tra i 7000 e i 10.000 dollari. Mica male. Dal canto suo, Dwight avrebbe speso appena una decina di dollari per gli scherzi nei confronti di Jim.