True Detective: Night Country – 6 domande rimaste senza risposta
Ma forse le questioni irrisolte sono il bello di questa stagione, o no? True Detective: Night Country è disponibile su NOW.
True Detective è sempre stata, fin dalla prima stagione del 2014, intrigante e ricca di interrogativi. Interrogativi di carattere morale, filosofico, esistenziale, politico. Interrogativi di ogni tipo, insomma. La quarta stagione della serie antologica – True Detective: Night Country – non costituisce un’eccezione e porta anzi questi interrogativi a un livello ulteriore. Tanto che non tutto nel corso della stagione trova una risposta. Quali sono le domande che questa stagione ha lasciato in sospeso? Ne abbiamo individuate sei.
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1. Ma Navarro, alla fine di True Detective, è viva o è morta?
Il più grosso punto di domanda di True Detective: Night Country riguarda sicuramente la sorte dell’agente Navarro, che la stagione lascia volutamente in sospeso. Sembra esserci una certa reticenza da parte degli sceneggiatori nel mostrare che cosa realmente accada al personaggio interpretato da Kali Reis: dopo aver risolto il mistero dietro la morte di Annie K., sembra trovare pace e pare intenzionata ad abbracciare appieno la propria identità e le proprie radici. Ma questo che cosa significa? Riunirsi alla madre e alla sorella, morte nel lago ghiacciato? E quindi morire a propria volta? Night Country non dà una risposta. E va bene così.
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2. Che diavolo è successo alla lingua di Annie K.?
Uno dei dettagli più macabri del primo episodio della quarta stagione di True Detective riguarda una lingua che viene ritrovata dalla polizia durante le indagini nella base scientifica da cui sono misteriosamente scomparsi tutti gli scienziati. La lingua appartiene ad Annie K., donna morta anni prima. Ma come ha fatto a finire lì? E chi l’ha tagliata dal corpo della donna? È un’altra domanda che non troverà mai risposta e che contribuisce al tono oscuro della serie televisiva targata HBO.
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3. A proposito di scienziati, chi li ha uccisi davvero?
Sono il cuore della trama, la miccia che avvia tutto quanto e che tiene in movimento i vari personaggi: gli scienziati. Scompaiono dalla Tsalal Arctic Research Station e si scopre praticamente subito che sono morti in modo orribile. Nel corso della stagione vengono avanzate un sacco di ipotesi sul loro decesso, ma alla fine chi li ha uccisi per davvero? Sono morti di freddo o sono stati uccisi da un’entità sovrannaturale, cioè nella fattispecie da Annie K.?
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4. Chi è davvero l’agente Liz Danvers, protagonista di True Detective: Night Country?
Liz Danvers, interpretata alla grande da Jodie Foster, è la protagonista indiscussa della quarta stagione di True Detective. Eppure è il personaggio del quale ci viene detto di meno. Chi è, quali sono le sue origini, qual è il passato che sembra tormentarla così tanto, soprattutto in relazione al figlio scomparso? Sono tutte domande che non trovano risposta nel corso della stagione, o che trovano una risposta solo parziale. In particolare, la morte del figlio viene appena sfiorata, anche se sembra aver un peso enorme su Danvers: si sente responsabile della sua morte? Non lo sapremo mai.
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5. Le entità sovrannaturali c’entrano qualcosa con quello che abbiamo visto nella quarta stagione?
C’è un piano reale, fatto di eventi concreti e tangibili, di cose che hanno una spiegazione logica e razionale, e c’è un piano metafisico, caratterizzato da elementi la cui esistenza non sembra giustificabile razionalmente. In True Detective: Night Country accadono cose che rientrano in entrambe le macrocategorie. In particolare, vediamo cose accadere ai protagonisti che non hanno una spiegazione logica. Sono allucinazioni o si tratta davvero di entità sovrannaturali? E non si tratta di interrogativi di poco conto, ma che stanno al centro della trama di questa stagione, dal momento che lo spirito di Annie K. potrebbe essere stato responsabile della morte degli scienziati.
6. Pete Prior è finito in carcere per omicidio o l’ha passata liscia?
Una delle sottotrame più intriganti della quarta stagione di True Detective riguarda Pete Prior, giovane poliziotto alle prese con un lavoro che lo fagocita e con una famiglia particolarmente – per usare un eufemismo – complicata. Senza entrare troppo nei dettagli, alla fine della stagione Pete uccide il padre e, guidato da Danvers e da Navarro, si libera del corpo, cercando di ripulire le tracce dell’omicidio. La cosa finisce lì però, lasciando lo spettatore con un grosso dubbio: Pete l’ha davvero fatta franca o finisce in carcere per l’omicidio?
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