Giuseppe Tornatore vince il David 2022 e svela il segreto di Ennio Morricone
Spoiler: il segreto del successo non sta nella musica.
Com’era abbastanza prevedibile, Giuseppe Tornatore ha vinto il David di Donatello 2022 per il documentario Ennio, che tanto successo ha avuto in sala e presso la critica. Salito sul palco per ritirare l’ambito riconoscimento, Tornatore ha voluto soffermarsi sul segreto del film, che non sta nel montaggio o nella musica. “Credo che il segreto del successo di questo film sia il modo in cui Ennio si è raccontato, si è rivolto al pubblico come a un amico“. Il regista siciliano ha voluto poi dedicare il premio alla madre e a Maria Morricone, moglie di Ennio.
Ennio, il riconoscimento a un genio della musica
Non è il primo riconoscimento che Ennio riceve. Infatti, qualche mese fa si era aggiudicato anche il Nastro d’Argento come migliore documentario dell’anno. La motivazione che la giuria aveva dato nell’occasione è particolarmente significativa: “È un Nastro alla passione, alla ricerca, al racconto d’autore di un protagonista eccezionale che rende unica l’emozione di un film che, oltre la musica e il cinema, trasmette il senso profondo di un omaggio che rappresenta, insieme, viaggio sentimentale e grande cinema, lectio magistralis e racconto di una genialità assoluta nata in un mondo di disarmante semplicità“.
Presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Ennio è uscito in sala il 17 febbraio, conquistando critica e pubblico. Diretto da Giuseppe Tornatore, il documentario è il ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar (nel 2007 alla carriera, nel 2016 per la colonna sonora di The Hateful Eight), autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili grazie alle quali ha potuto collaborare con i registi più celebri della storia del cinema.