EFA 2019: Juliette Binoche premiata con il Contributo europeo al cinema
Juliette Binoche sarà tra gli ospiti d’onore della 32ma Cerimonia di premiazione degli European Film Awards, il 7 Dicembre a Berlino.
EFA rende omaggio a Juliette Binoche. Il premio Contributo Europeo al Cinema Mondiale va all’attrice francese
A riconoscimento di una carriera lunga ed eclettica davanti alla macchina da presa, Juliette Binoche riceverà il premio onorario Contributo europeo al cinema mondiale. “Con immenso piacere” la European Film Academy conferisce il premio Contributo Europeo al Cinema Mondiale a Juliette Binoche per la “sua straordinaria dedizione al cinema“.
Juliette Binoche sarà tra gli ospiti d’onore della 32ma Cerimonia di premiazione degli European Film Awards, che si svolgeranno il 7 Dicembre a Berlino.
Nata a Parigi, Juliette Binoche comincia a recitare a teatro fin da bambina. Rendez-Vous di André Téchiné è il film che segna il primo vero inizio di quella che sarebbe diventata una straordinaria carriera cinematografica. Dopo aver interpretato Rosso Sangue di Léos Carax, con L’insostenibile leggerezza dell’essere (1988) di Philip Kaufman decolla anche la sua carriera internazionale. Lavorando ancora con Léos Carax in Gli amanti del Pont-Neuf nel 1992 vince il suo primo EFA. Con il ruolo di protagonista in Tre colori: blu (1993) di Krzysztof Kieslowski vince la Coppa Volpi al Festival di Venezia e il Premio César in Francia.
Per la sua interpretazione ne Il Paziente Inglese (1996) di Anthony Mighella riceve il suo secondo EFA, l‘Orso d’Argento a Berlino, un Bafta e un Oscar. Nel 2000 è sugli schermi con Chocolat di Lasse Hallström grazie al quale ottiene l‘EFA People’s Choice Award e una nomination sia ai BAFTA che agli Oscar. Nel 2010, vince il premio come Miglior Attrice a Cannes per il suo ruolo in COPIA CONFORME di Abbas Kiarostami.
Nel corso della sua incredibile carriera – per ben cinque volte nominata e tre volte vincitrice agli EFA – ha recitato in oltre 60 lungometraggi, sia in francese che in inglese, mainstream e d’essai e ha lavorato con registi del calibro di Chantal Akerman, Olivier Assayas, John Boorman, Rupert Sanders, Isabel Coixet, David Cronenberg, Claire Denis, Bruno Dumont, Abel Ferrara, Amos Gitaï, Michael Haneke, Hou Hsiao-Hsien, Naomi Kawase, Hirokazu Kore-eda, Louis Malle, Jean-Paul Rappenau, e Małgorzata Szumowska.