Globi d’Oro 2018: ecco le cinquine della 58° edizione
Sono state annunciate la cinquine dei Globi d'Oro 2018, i premi assegnati dalla stampa estera ai film italiani, una manifestazione arrivata quest'anno alla sua 58° edizione. Tra le novità di quest'anno troveremo il Globo d'Oro alla carriera al regista Gianni Amelio.
Torna l’appuntamento con i Globi d’Oro, i premi cinematografici assegnati dalla stampa estera ai film italiani
L’associazione della stampa estera ha annunciato le cinquine della 58° edizione dei Globi d’Oro, i premi cinematografici assegnati dai giornalisti stranieri accreditati in Italia ai film del nostro paese. Tante le novità di questa nuova edizione, che ancora una volta di conferma un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del cinema.
Quest’anno infatti durante la cerimonia dei Globi d’Oro, Gianni Amelio riceverà il premio alla carriera. Il regista verrà infatti celebrato per aver regalato al pubblico grandi film come Colpire al cuore, Porte aperte, Il ladro di bambini, La tenerezza, con i quali è riuscito a portare sul grande schermo indimenticabili storie con straordinarie figure paterne. durante la cerimonia verranno poi consegnati il Gran Premio della stampa estera a L’esodo di Ciro Formisano, definito “un piccolo film dal grande coraggio che riflette una realtà invisibile, scomoda ma estremamente vera“, oltre alla menzione speciale al cortometraggio Numeruomini di Gianfranco Ferraro, caratterizzato dalla collaborazione con la ONG CESVI di Bergamo.
Tutti i vincitori dei Globi d’Oro verranno svelati durante la cerimonia di premiazione, che si terrà a il 13 giugno a Villa Medici. Di seguito le cinquine di questa 58° edizione.
Miglior Cortometraggio
Colapesce, di Vladimir Di Prima
Così in terra, di Pier Lorenzo Pisano
La giornata, di Pippo Mezzapesa
La giraffa senza gamba, di Fausto Romano
Stai Sereno, di Daniele Stocchi
Miglior Documentario
Caravaggio – L’anima e il sangue, di Jesús Garcés Lambert
Fuga per la libertà, di Emanuela Gasbarroni
La fortuna degli etruschi, di Marzia Marzolla, Matteo Bardelli
La porta aperta, di Domenico Iannacone, Luca Cambi, Francesco Castellani
Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni, di Andrea Azzetti, Federico Massa
Miglior Opera Prima
Brutti e cattivi, di Cosimo Gomez
Cuori puri, di Roberto De Paolis
Finché c’è prosecco c’è speranza, di Antonio Padovan
Il cratere, di Luca Bellino, Silvia Luzi
Maria per Roma, di Karen Di Porto
Miglior Commedia
Ammore e malavita, dei Manetti Bros.
Benedetta follia, di Carlo Verdone
Brutti e cattivi, di Cosimo Gomez
Come un gatto in tangenziale, di Riccardo Milani
Sono tornato, di Luca Miniero
Migliore Sceneggiatura
Ella & John – The Leisure Seeker, Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
Finché c’è prosecco c’è speranza, Antonio Padovan, Fulvio Ervas, Marco Pettenello
La ragazza nella nebbia, Donato Carrisi
Sicilian Ghost Story, Fabio Grassadonia, Antonio Piazza
The Place, Paolo Genovese, Isabella Aguilar
Miglior Attrice
Lucia Mascino, Amori che non sanno stare al mondo
Paola Cortellesi, Come un gatto in tangenziale
Alba Rohrwacher, Figlia mia
Valeria Golino, Il colore nascosto delle cose
Cristiana Capotondi, Nome di donna
Miglior Attore
Claudio Santamaria, Brutti e cattivi
Tony Servillo, La ragazza nella nebbia
Massimo Popolizio, Sono tornato
Giuliano Montaldo, Tutto quello che vuoi
Luca Marinelli, Una questione privata
Migliore Musica
Ammore e malavita, Pivio & Aldo De Scalzi
Dove non ho mai abitato, Pino Donaggio
Gli sdraiati, Battista Lena
I figli della notte, Andrea De Sica
Nome di donna, Dario Marianelli
Miglior Fotografia
Ella & John – The Leisure Seeker, Luca Bigazzi
Finché c’è prosecco c’è speranza, Massimo Moschin
I figli della notte, Stefano Falivene
The Place, Fabrizio Lucci
Una questione privata, Simone Zampagni
Miglior Film
Brutti e cattivi, di Cosimo Gomez
Dove non ho mai abitato, di Paolo Franchi
L’intrusa, di Leonardo Di Costanzo
L’ordine delle cose, di Andrea Segre
Tutto quello che vuoi, di Francesco Bruni