Lily Gladstone e la storica vittoria ai Golden Globes: “Non è solo per me”
Lily Gladstone è la prima donna indigena ad aggiudicarsi un Golden Globe. Lo ha vinto per la sua interpretazione in Killers of the Flower Moon di Scorsese.
La star di Killers of the Flower Moon Lily Gladstone ha vinto il Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico, entrando così nella storia come la prima donna indigena a portarsi a casa il premio. Era la prima nomination in assoluto per l’astro nascente.
L’interprete – che recita al fianco di Leonardo DiCaprio nell’ultimo film di Martin Scorsese che racconta su schermo gli omicidi della Osage Nation dei primi anni del 1900 – ha origini Blackfeet e Nimiipuu, due tribù di nativi americani.
Gladstone ha iniziato il suo discorso di accettazione del premio nella lingua nativa dei Blackfeet, per ringraziare sua madre, che “anche se non è Blackfeet, ha lavorato instancabilmente per portare la nostra lingua nella nostra classe, così ho potuto avere un’insegnante di lingua Blackfeet mentre crescevo”.
“Sono così grata di poter parlare anche un po’ della mia lingua, che non parlo poi così correntemente, su questo palco. Perché, in questo settore, gli attori nativi pronunciavano le loro battute in inglese e poi le facevano andare all’indietro, per riprodurre le lingue native sulla telecamera. Questa è una vittoria storica. Non appartiene solo a me. La condivido con tutte le mie bellissime sorelle nel film sedute qui al tavolo, e mia madre, in piedi su tutte le vostre spalle.”
Lily Gladstone ha poi ringraziato il regista Martin Scorsese e il co-protagonista Leonardo DiCaprio. “State tutti cambiando le cose. Grazie per essere tali alleati. Questo premio è per ogni ragazzino rez [chi è cresciuto nelle riserve ndr], ogni ragazzino nativo là fuori che ha un sogno e si vede rappresentato nelle nostre storie raccontate da noi stessi, con parole nostre, con alleati straordinari e una fiducia straordinaria”.