L’Academy chiarisce le nuove regole per gli Oscar
L’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences potrebbe aver schivato un potenziale proiettile. A gennaio, quando l’organizzazione ha annunciato misure di emergenza per diversificare la sua adesione e di eliminare i ruoli degli elettori non più attivi nel settore, ha smosso una levata di scudi tra i membri, molti in pensione, che dicono che sono ingiustamente stati fatti i capri espiatori di una polemica innescata a causa del fatto che per il secondo anno di fila i candidati fossero tutti bianchi. Ovviamente ora la lettera ai membri ha punto al momento giusto per definire gli ‘elettori attivi’ come coloro che hanno lavorato negli ultimi 10 anni o coloro che hanno lavorato in qualsiasi momento durante in tre periodi differenti nei 10 anni precedenti. L’ammissibilità ora sta per essere determinata dalla somma del lavoro di un’intera carriera , e non solo da quando è arrivata l’Academy. Questa condizione non tiene quindi conto di ciò che si è fatto nell’ambito esclusivo dell’Academy. La regola precedente era, dunque, sia impraticabile, sia impossibile da amministrare in modo equo. Il numero dei membri che d’ora in poi saranno interessati sarà molto, molto più basso, e quelli che ne faranno parte probabilmente non saranno casuali. Ogni ramo ha le proprie esigenze particolari per l’ingresso, e ciò può richiedere anni, anche decenni, prima che qualcuno diventi ammissibile, così sembrava ingiusto escludere il periodo di tempo in cui qualcuno aveva lavorato prima di entrare a far parte dell’Academy.
L’Academy pone nuove regole per le giurie degli Oscar. È la volta del cambiamento?
Le continue rinegoziazioni di contratto tra l’Academy e l’ Abc (che vanta i diritti di trasmissione televisiva degli Oscar fino al 2020) non portano in primo piano la questione, inoltre secondo alcuni rapporti, ABC è la pesca per un maggiore controllo creativo sulla trasmissione. L’Academy è, ed è sempre sempre stata, inflessibile circa la rimozione di una delle 24 categorie di premi che ora vengono assegnati durante lo show. L’Abc, guidata da Ben Sherwood, dovrebbe provare a forzare un po’ di flessibilità, l’Academy d’altro canto sa che si potrebbe ottenere ciò che vuole da CBS, una rete importante che vorrebbe entrare a far parte del business dei premi del cinema.