Oscar 2021: Chloé Zhao vince il premio per miglior regia con Nomadland
Chloé Zhao ha vinto l'Oscar 2021 per la miglior regia di Nomadland. Dopo Kathryn Bigelow è la seconda donna ad aver ricevuto questo premio
Chloé Zhao vince l’Oscar 2021 per la miglior regia di Nomadland. È la seconda donna a vincere questo premio dopo Kathryn Bigelow
“Credo che l’Academy abbia fatto un lavoro incredibile, ci ha messi insieme, essere tra pari è incredibile in questo momento“. Con queste parole la regista di Nomadland, Chloé Zhao, ha inaugurato il red carpet degli Oscar 2021. Per il suo terzo lungometraggio la regista ha ottenuto 4 candidature – Miglior film, Miglior regia, Miglior montaggio e Miglior sceneggiatura non originale – e si è aggiudicata il Premio Oscar per la Miglior regia. Questa era una vittoria già annunciata: dopo il Leone d’oro alla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il Golden Globe per il miglior film drammatico e la miglior regia, la vittoria agli Oscar sembrava scontata.
Chloé Zhao ha raggiunto un primato agli Oscar 2021
È la prima donna asiatica ad aver conquistato un numero così elevato di candidature, e la settima donna a concorrere per il premio alla regia. Nomadland è basato sul libro Nomadland – Un racconto d’inchiesta di Jessica Bruder, e prodotto anche grazie all’aiuto sostanzioso di Frances McDormand, protagonista indiscussa di questo viaggio emozionale ed emozionante. “Ho scelto di girare in un camper vero, non ho potuto fare riprese spettacolari ma ho lasciato la porta aperta al realismo. Accanto a Frances recitano dei veri nomadi camperisti” ha detto la regista a Variety.
Ecco il discorso di Chloé Zhao agli Oscar 2021
“Grazie all’Academy, grazie ai miei fantastici colleghi di candidatura, a tutta la compagnia che ha fatto Nomadland. È stato un viaggio folle che si fa una sola volta nella vita, e noi lo abbiamo fatto insieme. Sono grata a tutti voi. Ho pensato parecchio a come tirare avanti quando le cose si fanno dure. Torno con la mente a qualcosa che ho imparato durante l’infanzia in Cina. Con mio papà imparavo a memoria testi classici cinesi e cercavamo di finire le frasi l’uno dell’altro. Uno di questi testi si chiamava Tre personaggi classici. La prima frase recitava così: – Le persone alla nascita sono intrinsecamente buone – Tutto questo ha avuto molto impatto su di me, è una cosa in cui credo ancora ora. Se a volte può sembrare vero il contrario, ho trovato bontà nelle persone, ovunque sia andata nel mondo. Questo premio è per tutti quelli che hanno la fede e il coraggio di credere alla bontà di se stessi e degli altri. Questo è per voi che mi avete ispirata. Grazie mille.”