Oscar 2025: gli ascolti della 97ª edizione (la terza peggiore della storia)
Questi numeri posizionano gli Oscar del 2025 come i terzi meno seguiti della storia.
Sembrava che, dopo gli anni di crisi, gli Oscar fossero pronti a tornare ai numeri pre-pandemia, superando finalmente la soglia dei 20 milioni di spettatori. Conan O’Brien, con la sua presenza energica, e un gala complessivamente divertente, avevano fatto sperare in una ripresa. Tuttavia, a quanto pare, la cerimonia degli Academy Awards del 2025 non è riuscita a invertire completamente la tendenza negativa degli ultimi anni, soprattutto in termini di pubblico.
Secondo i dati diffusi da Nielsen, 18,1 milioni di telespettatori americani hanno seguito in diretta la 97ª edizione degli Oscar, cifra che include gli spettatori su ABC, la rete televisiva in chiaro, e quelli che hanno scelto lo streaming tramite Hulu. Sebbene questo numero rappresenti un risultato significativo – è infatti l’evento non sportivo più seguito della stagione – non si può ignorare il calo rispetto all’edizione del 2024, che aveva registrato 19,5 milioni di spettatori, con una diminuzione del 7%. Inoltre, il dato è inferiore anche rispetto all’edizione del 2023, che aveva visto 18,8 milioni di spettatori.

Questi numeri posizionano gli Oscar del 2025 come i terzi meno seguiti della storia, dietro solo all’edizione del 2022, con 16,6 milioni di spettatori, e a quella del 2021, la quale aveva segnato un drammatico minimo storico di soli 10,4 milioni. Un podio triste che, purtroppo, racconta una storia di declino. Nonostante il valore intrinseco di una cerimonia che ancora mantiene il suo fascino, questi numeri evidenziano la difficoltà degli Oscar a riconquistare il pubblico di un tempo. Questo calo si inserisce in una tendenza più ampia che riguarda le principali cerimonie di premiazione, come i Golden Globes e gli Emmy, che da anni cercano invano di ritrovare lo splendore del loro periodo d’oro.
Occorre sottolineare, tuttavia, che i dati di ascolto degli Oscar del 2025 non sono un’anomalia isolata, ma piuttosto un riflesso di un cambiamento nelle abitudini di consumo del pubblico. Le cerimonie televisive, una volta eventi irrinunciabili, sono sempre più concorrenti di altre forme di intrattenimento, tra cui le piattaforme di streaming che offrono contenuti a richiesta e senza interruzioni pubblicitarie. In un’epoca in cui i social media e le piattaforme digitali dominano il tempo libero degli spettatori, eventi come gli Oscar non sono più il centro dell’attenzione che erano una volta.
Il calo di ascolti potrebbe anche essere interpretato come un segno di disillusione da parte del pubblico, che spesso associa gli Oscar a polemiche, mancanza di diversità e premi controversi. Inoltre, l’assenza di un film popolare che catturi l’immaginario collettivo come in altri anni potrebbe aver contribuito a ridurre l’interesse. Anche se l’evento ha ancora un certo prestigio e rilevanza, il declino degli ascolti potrebbe essere un campanello d’allarme per gli organizzatori, che dovranno affrontare la sfida di ridefinire il formato della cerimonia per renderla più appetibile e coinvolgente per il pubblico moderno.
In sintesi, sebbene gli Oscar del 2025 abbiano registrato una cifra ancora consistente di spettatori, i numeri riflettono una realtà che va oltre il semplice evento: una trasformazione nelle preferenze e nelle modalità di fruizione del pubblico. Il futuro degli Oscar, così come quello delle altre cerimonie di premiazione, potrebbe dipendere dalla capacità di adattarsi a una nuova era, in cui la competizione per l’attenzione è più agguerrita che mai.
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