Zoe Saldana agli Oscar 2025: le sfide di Emilia Pérez e l’orgoglio di essere immigrata. “L’ostacolo maggiore? Me”
Zoe Saldana vince l'Oscar 2025 alla miglior attrice non protagonista e ricorda con orgoglio le sue origini domenicane.
Come da pronostico, Zoe Saldana vince l’Oscar 2025 alla miglior attrice non protagonista. Una vittoria prevedibile, dato che la star ha stracciato la concorrenza anche nelle precedenti premiazioni: Golden Globe, Critics’ Choice Awards e SAG Awards. Emilia Pérez è il film più chiacchierato di questa stagione cinematografica a causa della polemica che ha coinvolto l’attrice protagonista Karla Sofia Gascon. La trama ruota intorno a Manitas del Monte, feroce boss di un cartello messicano che decide di cambiare radicalmente vita: diventare donna. Per portare a termine il suo piano, assume Rita Moro Castro, avvocatessa di un grosso studio legale, che dovrà aiutarlo a simulare la sua morte e gestire la sua transizione.
“C’è qui mia mamma da qualche parte! Sono veramente felice. Grazie veramente all’Academy per aver riconosciuto l’eroismo e la forza di questo personaggio”, ha dichiarato un’emozionata Zoe Saldana sul palco, dopo aver conquistato l’Oscar nell’edizione 2025. Poi un elogio alle altre candidate, dove spicca Isabella Rossellini: “Sono una comunità così affettuosa.” Infine il ringraziamento alle sue origini, che ricorda fieramente: “Grazie a mia nonna che è arrivata in questo paese. Sono l’orgogliosa figlia di Immigrati.”
Zoe Saldana: “A volte avevo difficoltà e cercavo di autosabotarmi”
“L’ostacolo maggiore? Penso me stessa“, ci ha detto Zoe Saldaña in conferenza stampa. “Ci sono tanti fattori esterni che ti impediscono di andare avanti. A volte avevo difficoltà ad andare avanti e cercavo di autosabotarmi senza ascoltare la mia voce senza ascoltare il mio istinto… devi solo ascoltarlo. Ho passato tanto tempo a pensare a quello che non avevo e che dovevo conquistare. Me lo dice anche mio marito!”
Zoe Saldaña ha tenuto a sottolineare che Emilia Pérez non è solo una pellicola che parla di donne messicane, ma è rivolto a un pubblico più ampio: “Abbiamo creato un film sulle donne che lottano ogni giorno”, ha spiegato l’attrice, che anche con la stampa ha tenuto a ribadire con orgoglio le sue origini domenicane.