Premio Zavattini: Gianrico Carofiglio presenta la seconda edizione alla Casa del Cinema
L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico presenta la seconda edizione del Premio Zavattini UnArchive giovedì 23 marzo alle ore 20:30 presso la Casa del Cinema.
Il Bando – che resterà aperto dal 20 marzo al 20 maggio – sarà presentato dal direttore artistico Antonio Medici e dallo scrittore Gianrico Carofiglio. Inteverranno tra gli altri Giorgio Gosetti (direttore Casa del Cinema), Vincenzo Vita (Presidente Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), Roberto Cicutto (Presidente Istituto Luce Cinecittà).
Gianrico Carofiglio introdurrà la proiezione del film NO – I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larraìn (110’, Cile, 2012), un film di finzione realizzato con un interessante combinazione di materiale di repertorio.
Dopo una fortunata e partecipata prima edizione che ha premiato quattro film, torna l’iniziativa dell’AAMOD volta ad incentivare la conoscenza e il riuso creativo del materiale d’archivio, attraverso un premio in servizi e in denaro dedicato a progetti di cortometraggio documentario.
Il Premio intende promuovere, in particolare tra i giovani, la conoscenza e il riuso creativo del cinema conservato negli archivi, rendendo disponibile gratuitamente il patrimonio audiovisivo dell’Aamod e degli archivi partner. Attraverso un bando pubblico, inoltre, viene offerta la possibilità a tre progetti di cortometraggio documentario a base d’archivio, selezionati da una giuria, di essere realizzati e ricevere un premio in denaro di 2.000 euro ciascuno. L’obiettivo è stimolare, nello spirito di Cesare Zavattini, l’originalità, la sperimentazione, l’invenzione di nuove forme linguistiche, estetiche, comunicative.
L’iniziativa UnArchive – Premio Cesare Zavattini è un progetto della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sostenuto dalla Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione della Cineteca Sarda, dell’Archivio Cinema del reale, di Officina Visioni, della Deriva Film e della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté.