Venezia 74: The Millionairs di Claudio Santamaria alle Giornate degli Autori

L’ottava giornata delle Giornate degli Autori di Venezia 74 presenterà il debutto alla regia di Claudio Santamaria con il corto The Millionairs, un noir che vanta la presenza nel cast di Beppe Servillo e Sabrina Impacciatore.

Venezia 74: The Millionairs, Volubis e Il Risoluto nell’ottava giornata delle Giornate degli Autori

The Millionairs, che verrà presentato il 6 Settembre alle 16:45 in Sala Perla 2, è l’adattamento dell’omonima graphic novel di Thomas Ott, e in base a quanto dichiarato dallo stesso Claudio Santamaria: “Il corto ruota attorno a un’umanità intrappolata all’interno di un circolo vizioso, prodotto dall’avidità. La caratteristica più importante è la mancanza di dialoghi, e proprio questa particolarità mi ha permesso di dedicarmi alla forma più pura del cinema: il racconto per immagini“. Dopo la proiezione del corto, Claudio Santamaria riceverà il Premio SIAE per il talento creativo.

Nell’ottava giornata delle Giornate degli Autori, inoltre, verrà presentato il lungometraggio in concorso Volubilis di Faouzi Bensaïdi, regista che torna alle Giornate dopo aver presentato, nel 2006, la sua seconda prodezza: WWW – What a Wonderful World. Il tema centrale di Volubis è l’amore, un amore vissuto tra le rovine di un mondo tanto bello quanto disperato. Il regista, che a Venezia 74 figura anche come interprete in un film della sezione “Orizzonti” (Les Bienhereux di Sofia Djama), ha precisato: “il mio interesse non è rivolto a un estremista deciso a prendere le armi o sacrificare la propria vita pur di raggiungere il paradiso, ma a un semplice uomo che vive con questo sistema di valori. La sfida era firmarlo rendendogli giustizia e restituendogli la sua umanità“.

A caratterizzare l’ottavo giorno delle Giornate degli Autori ci sarà anche il documentario Il Risoluto di Giovanni Donfrancesco, che verrà presentato il 6 settembre alle ore 22.00 in Sala Perla 2. Con ‘Risoluto’ ci si riferisce proprio al protagonista Piero, uomo anziano che da da tempo si è ritirato nei boschi del Vermont. Piero è considerato l’antitesi di Pin, il bambino protagonista de “Il sentieri dei nidi di ragno” di Calvino, poiché quando era un ragazzo si arruolò volontariamente coi fascisti, del tutto inconsapevole come il personaggio di Calvino. Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate, ha dichiarato che “in questo film i silenzi sono così intensi che sembrano studiati da una sceneggiatura perfetta. Nelle pause in realtà parlano la colpa, il pentimento e la vergogna“.