Che Dio ci aiuti 7: recensione del primo episodio della fiction Rai
Da giovedì 12 gennaio 2023 torna in prima serata su Rai 1 Che Dio ci aiuti 7. L’arrivo di nuovi intriganti personaggi aiuterà a sentire meno la mancanza di Suor Angela?
Da giovedì 12 gennaio 2023 andrà in onda in prima serata su Rai 1 la fiction Che Dio ci aiuti 7, composta da 20 episodi, suddivisi in 10 puntate. La serie, prodotta da Lux Vide per Rai Fiction e diretta da Francesco Vicario e Isabella Leoni, si prepara a salutare la sua protagonista: Suor Angela, interpretata dall’amatissima Elena Sofia Ricci.
Pur essendo questo addio un duro colpo per i fan di Che Dio ci aiuti, a far pesare meno l’assenza di Suor Angela è l’arrivo di nuovi e interessanti personaggi. Infatti, ad affiancare Azzurra Leonardi (Francesca Chillemi) – alle prese con i suoi doveri da novizia –, Suor Costanza (Valeria Fabrizi) e lo psichiatra Emiliano Stiffi (Pierpaolo Spollon, promosso a regular), troviamo un team di talentuose attrici: Fiorenza Pieri – nei panni della riflessiva Suor Teresa, giunta al convento degli Angeli Custodi per supportare la sorella Luisa –, Federica Pagliaroli (Sara), Emma Valenti (Ludovica) e Ileana D’Ambra (Catena).
Che Dio ci aiuti 7: la trama del primo episodio della fiction con Francesca Chillemi e Valeria Fabrizi?
Nel primo episodio della serie, Giudizi Universali, scopriamo che Suor Costanza (Valeria Fabrizi) ha dovuto lasciare il convento degli Angeli Custodi, ora nelle mani di Suor Angela (Elena Sofia Ricci). La nuova madre superiora – più responsabile e “precisina” che in passato – vorrebbe che Azzurra (Francesca Chillemi) prendesse più seriamente i suoi doveri da novizia ed è altresì preoccupata per la giovane amica in quanto sa che la sua vocazione è sotto stretta osservazione dai piani alti.
Nel frattempo Emiliano (Pierpaolo Spollon) è alle prese con il suo – affrettato – matrimonio, mentre le camere del Convento si riempiono di nuove arrivate: la riflessiva e pacata Suor Teresa (Fiorenza Pieri) – giunta al convento degli Angeli Custodi per supportare la sorella Luisa, vedova e con un figlio piccolo da crescere -, Ludovica (Emma Valenti, Don Matteo 13), neolaureata in giurisprudenza dalla vita – apparentemente – perfetta, e, infine, Catena (Ileana D’Ambra), aspirante cantante di musical, un po’ imbranata, ospite al Convento dopo aver perso un’audizione al Conservatorio.
La fiction che racconta di solidarietà femminile
Che Dio ci aiuti 7 si proietta verso il futuro ma guardando al passato. Infatti, le numerose new entry femminili sembrano suggerire un ritorno all’elemento principale che ha reso questa fiction così amata dal pubblico italiano: la sorellanza, la solidarietà tra donne di generazioni diverse. La prima stagione dello show, andata in onda nell’ormai lontano 2011, aveva trovato la sua forza nel bellissimo – ma anche complicato – rapporto tra Suor Angela, Giulia (Serena Rossi), Margherita (Miriam Dalmazio), una viziatissima Azzurra e Suor Costanza.
Negli anni successi la componente amorosa ha preso il sopravvento sull’amicizia, e lo show ha rischiato di omologarsi ad altri prodotti, pur mantenendo una trama briosa e dei personaggi ben caratterizzati. La ritrovata sorellanza – veicolata grazie alle convincenti nuove interpreti e alla bravura di Valeria Fabrizi e Francesca Chillemi – sarà sicuramente un punto di forza all’interno di questi nuovi episodi.
L’uscita di scena di volti storici di Che Dio ci aiuti – tra cui Gianmarco Saurino e Diana Del Bufalo ma anche il sofferto addio di Elena Sofia Ricci – offre l’opportunità, inoltre, di esplorare nuovi temi e nuove personalità, in cui il pubblico potrà riconoscersi (similmente a quanto accaduto con il Don Massimo di Raoul Bova, apprezzato sostituto del Don Matteo di Terence Hill).
Che Dio ci aiuti 7: la forza travolgente della colonna sonora
A sottolineare i momenti più commoventi e coinvolgenti della serie troviamo ancora una volta le ormai iconiche musiche di Andrea Guerra: un elemento, questo, che rende la fiction diretta da Francesco Vicario e Isabella Leoni unica nel suo genere e qualitativamente superiore a molte altre opere.
Per concludere, la settima stagione di Che Dio ci aiuti sembra aver trovato la formula perfetta che unisce nostalgia, sentimento e ritmo. Il dolce comfort show, da gustare da soli in compagnia, che profuma di casa. Non ci resta che attendere i prossimi episodi di Che Dio ci aiuti 7!