Germinal: trama, cast e cosa sappiamo della miniserie Rai tratta dal romanzo di Émile Zola
Nella squadra c'è spazio anche per due attori italiani!
La nuova serie Germinal, basata sull’omonimo romanzo di Émile Zola, approda nel prime time italiano. Dopo il successo riscosso in Francia e in Canada, da stasera andrà in onda su Rai Tre e in streaming su RaiPlay. Andiamo a vedere insieme come si presenta, in termini di trama, di cast e non solo.
Co-finanziata per un totale di circa 12 milioni di euro da France2 (per la Francia), Rai Fiction (Italia) e Zdf (Germania), la miniserie è composta in totale da 6 puntate, ciascuna dalla durata di circa 52 minuti. Le prime saranno proposte su Rai Tre il 29, cui ne seguiranno altre due serie. Ambientato nella seconda metà del XIX secolo, la trasposizione su schermo de Les Rougon-Macquart è affidata alla regia di David Hourregue e co-prodotta da Rai, Pictanovo e Banijay. Il romanzo sul quale si basa è il tredicesimo di Germinale, scritto da Émile Zola intorno alla metà del 1880.
Germinal: la storia e gli interpreti
E la trama di Germinal? Étienne Lantier, un 20enne disoccupato, ottiene occupazione nel Nord della Francia, presso la miniera di Montsou. Fin dal principio si rende, però, conto quanto sia difficile sopportare la fatica del lavoro e le relative umiliazioni. Tuttavia, riesce ad essere ospitato da Rassereneur, che lo inserisce nella miniera di Voreu, diretta da Hennebeau. Così il giovane rivoluzionario sceglie di rimanere nel gruppo del capofamiglia Maheu e di conoscere meglio la bella Catherine.
Ma un giorno lui e i compagni ricevono una multa ingiusta e gli animi diventano irrequieti. Mentre Catherine sembra preferire il più geloso e violento “rivale in amore” Cheval, Étienne sogna la rivoluzione sociale e guida il moto di protesta degli operai contro gli abusi di potere della proprietà.
Il personaggio di Étienne, protagonista della miniserie Germinal, è affidato all’attore transalpino Louis Peres. Attratto dall’arte drammatica, si è unito al Cours Florent nel 2015, per intraprendere la carriera di attore. L’occasione per lui di rivisitare alcuni classici del repertorio teatrale. Il successo ha bussato alla sua porta nel momento in cui viene scritturato per uno dei ruoli principali nella serie Mental. Accanto a Constantin Vidal e Lauréna Thellier, veste i panni uno dei residenti di una clinica psichiatrica, Simon, che tende a essere sopraffatto dalle sue emozioni.
Sul set di Come sono diventato un supereroe, di Douglas Attal, ha l’opportunità di lavorare con nomi affermati del cinema nazionale come Clovis Cornillac, Pio Marmaï, Leïla Bekhti e Benoît Poelvoorde. In Sigaro al miele fa girare la testa a Zoé Adjani.
Nella miniserie Germinal hanno altresì una parte di rilievo Rose-Marie Perreault, sotto le sembianze di Catherine Maheu, Jonas Bloquet, nei panni di Antoine Cheval. Il cast annovera, inoltre, Thierry Godard (impersona Maheu), Guillaume de Tonquédec (Hennebeauy) e Steve Tientcheu (Rasseneur).
A rappresentare l’Italia Stefano Cassetti e Valeria Cavalli, che prestano rispettivamente il volto a Souvarine e Madame Grégoire. Stefano Cassetti, classe 1974 di Brescia, conta diverse apparizioni all’estero, di recente pure in Into the Night di Jason George, serie rilasciata su Netflix. Valeria Cavalli è, invece, nata nel 1959 a Torino. Dopo aver intrapreso la carriera di modella, ha debuttato al cinema nel 1982 con Bomber di Michele Lupo. Nel 1993 si è aggiudicata la Grolla d’oro grazie alla performance in Mario, Mariae Mario di Ettore Scola. Nel 2011 ha recitato nel lungometraggio Gianni e le donne.