Il Cacciatore: anticipazioni e cast della nuova fiction di Rai 2
Anticipazioni e dettagli della nuova fiction Rai, Il Cacciatore.
Il Cacciatore è la nuova serie tv di Rai 2 che andrà in onda dal 14 marzo ogni mercoledì alle 21.20. Tratta da Il cacciatore di mafiosi, libro scritto da Alfonso Sabella ed edito da Mondadori, la serie parla dell’ascesa professionale, nella Sicilia degli anni ’90, del giovane PM Saverio Barone, interpretato da Francesco Montanari.
Il Cacciatore: trama e anticipazioni della nuova fiction, dal 14 marzo su Rai 2
Il Cacciatore racconta la storia professionale e personale di Saverio Barone (personaggio ispirato ad Alfonso Sabella, il magistrato autore del libro da cui la serie è tratta). Il trentenne Saverio diventa protagonista di una delle stagioni più complesse della storia italiana, quella immediatamente successiva alle stragi di Capaci e di via D’Amelio, dove perdono la vita i due grandi giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Saverio è un giovane PM della procura di Termini Imerese che con coraggio e intuizione decide di denunciare il proprio capo Salvatore Donà (Vincenzo Pirrotta) perché sospetta possa essere colluso con la mafia. Questa scelta importante, potenzialmente pericolosa per la carriera del giovane, si rivela invece vincente, perché il nuovo procuratore capo di Palermo Andrea Elia (Roberto Citran), gli propone di entrare nel pool antimafia. La vita di Barone cambia così improvvisamente: si ritrova a essere il più giovane e inesperto all’interno di una procura importantissima, e i suoi colleghi non perdono occasione per ricordarglielo. Saverio però ha tutte le carte in regola e la voglia di fare al meglio quello che sa fare, e lo dimostra quando gli vengono assegnate le indagini su Leoluca Bagarella (David Coco) e Giovanni Brusca (Edoardo Pesce), potentissimi boss mafiosi accusati di centinaia di omicidi, tra cui quello di Falcone e Borsellino e del rapimento e detenzione del piccolo Giuseppe Di Matteo (Antonio Avella), figlio di un pentito. Questa continua immersione nella melma vischiosa e orripilante che è la mafia, porta Saverio Barone a isolarsi dal mondo reale, e soprattutto dai suoi affetti più stretti, la famiglia. Ben presto sorgeranno infatti i primi problemi con la compagna Giada (Miriam Dalmazio), che da soli due mesi ha partorito la loro primogenita, Carlotta.
Il Cacciatore però non racconta solo le vicende personali del PM Saverio Barone, ma anche quelle degli spietati boss a cui dà la caccia, come di Leoluca Bagarella, Don Luchino, capo supremo della mafia palermitana, che non riesce ad avere un figlio da sua moglie Vincenzina (Roberta Caronìa). Si parla anche di Giovanni Brusca, un latitante che mal sopporta la sua condizione e che sogna di costruire un castello, e di Tony Calvaruso (Paolo Briguglia), l’autista di Bagarella che crede di potersi arricchire grazie alla mafia senza doversi sporcare le mani e la coscienza.
La serie è diretta da Stefano Lodovichi dal primo al sesto episodio, e da Davide Merengo dal settimo al dodicesimo. Marcello Izzo, Silvia Ebreul, Stefano Lodovichi, Fabio Paladini e Marco Paoltroni sono gli sceneggiatori, mentre Benjamin Maier è il direttore della fotografia per i primi sei episodi e Davide Manca per i successivi sei.
Anticipazioni sulle prime due puntate de Il Cacciatore, in onda su Rai 2 mercoledì 14 marzo e che saranno disponibili in anteprima su Rai Play dall’11 marzo.
Nel primo episodio, “Nel Bosco”,siamo nel 1993 e Saverio Barone, giovane magistrato, decide di denunciare al CSM il suo capo Salvatore Donà perché sospetta possa essere colluso con la mafia. In quegli stessi giorni Tony Calvaruso, un giovane appena uscito di prigione, è in prova in un nuovo lavoro: farà l’autista di Leoluca Bagarella, detto Don Luchino, il boss a capo dell’ala militare della mafia corleonese. Mafia corleonese che, in quel periodo, è sempre più minacciata dal fenomeno dilagante del pentitismo.
Nel secondo episodio, “Fuoco amico”, Saverio è nel pool antimafia già da qualche mese, ma non si trova a suo agio perché i colleghi lo trattano con sufficienza. Ma la grande occasione che sembra non arrivare mai, alla fine arriva: deve volare in Svizzera insieme al pentito Salvatore Concemi per recuperare del denaro nascosto per conto di Bagarella. Don Luchino, intanto, revoca l’ordine d’uccisione del piccolo Di Matteo: il bambino sarà tenuto in ostaggio da Giovanni Brusca in attesa che il padre ritratti. Brusca mal digerisce la decisione ma, per adesso, è costretto a piegarsi.