La scogliera dei misteri: recensione del finale di stagione della serie Rai
Negli ultimi episodi della serie in onda su Rai 1, Lola scoprirà finalmente l'identità di suo padre e il responsabile della morte di Manon.
Martedì 26 aprile 2022 sono andati in onda in prima serata su Rai 1 gli ultimi due episodi della miniserie franco-belga La scogliera dei misteri.
Lo show diretto da Grégory Ecale e Romain Cros è un thriller con molti elementi del family drama, un mix teoricamente perfetto per intrattenere e coinvolgere il pubblico. Sarà riuscito nel suo intento?
La scogliera dei misteri: la trama dell’ultima puntata
L’ultima puntata si apre proprio dove eravamo rimasti. Georges Battaglia (Jérôme Anger) – tra i principali sospettati per l’omicidio di Manon – viene coinvolto in un terribile incidente d’auto, orchestrato dal misterioso “giustiziere” che invia messaggi a Lola sin dal suo arrivo nella cittadina. Battaglia sopravvive miracolosamente e al risveglio dal coma confessa alla protagonista e alla polizia una verità sconvolgente: il suo attaccamento nei confronti di Manon non era affatto di tipo amoroso ma affettivo, essendo lui il suo vero padre – e dunque nonno di Lola – e per questo motivo l’aveva accolta in casa sua, con la promessa che non rivelasse nulla ai figli, Inés e Erik. Quest’ultimo aveva inoltre iniziato a provare un tormentato amore per Manon e, pertanto, il padre aveva deciso di allontanarlo bruscamente, senza spiegazioni.
Questa decisione aveva condotto il ragazzo verso un odio accecante nei confronti di Manon e di Georges e ad autoconvincersi che i due avessero una relazione. A questo punto Lola (Garance Thénault) e Clèment (Pierre-Yves Bon) sono confusi: potrebbe essere stato Erik a violentare ed uccidere Manon poiché non accettava l’idea che la donna non ricambiasse i suoi sentimenti?
Chi ha ucciso Manon?
Durante l’interrogatorio di Erik il paese è sconvolto da un altro tentato omicidio ma la vittima questa volta è Lola, ritrovata priva di sensi nella piscina dell’hotel dei Battaglia. Per fortuna il marito di Inés chiama prontamente i soccorsi, salvandole la vita. La protagonista, una volta recuperate le forze, rivela che è stata Inés a colpirla, dopo aver accusato lei e Manon di essere la causa della rovina della sua famiglia e della fine del suo matrimonio. Lola e la polizia partono sulle tracce della donna, trovandola sul ciglio della scogliera, lì dove Manon aveva perso la vita. La figlia di Battaglia, in procinto di buttarsi, confessa tutta la verità sulla morte della madre di Lola. Proprio come suo fratello, anche Inés era convinta che suo padre e Manon avessero una relazione segreta. Così, in preda alla rabbia e all’invidia, aveva spinto Manon giù per la scogliera, uccidendola.
La scogliera dei misteri: Chi è il padre di Lola?
Così finalmente la verità sulla morte di Manon viene a galla. Ma rimangono ancora dei misteri da risolvere. Chi ha violentato la donna? Chi è che continua ad inviare quegli inquietanti messaggi a Lola?
La protagonista è convinta che l’identità della persona misteriosa sia quella del giornalista Lafont (Farouk Bermouga), così va a casa sua con l’intento di incastrarlo ma lo trova senza vita. Un altro omicidio. Clèment e Lola, durante il sopralluogo nell’appartamento scoprono che l’uomo stava indagando sulla morte di Manuela, migliore amica di Manon, nonché moglie di Michel (Vincent Winterhalter). Ma perché indagare su un incidente stradale avvenuto venticinque anni prima? Grazie ad una svolta nelle indagini, Lola e Clèment scoprono che Michel è direttamente coinvolto nella morte della moglie. Attraverso un flashback scopriamo che Manon aveva confessato all’amica che suo marito l’aveva violentata e messa incinta. Michel, per mettere a tacere Manuela, aveva dunque provocato l’incidente in cui la donna aveva perso la vita.
Nel presente, Michel confessa finalmente a Lola di essere suo padre, mentre si scopre che è sua figlia Gaelle, a minacciare la protagonista sin dal suo arrivo. La ragazza, anni prima aveva intuito l’ossessione del padre per Manon e l’aveva individuata come colpevole della distruzione della sua famiglia. Così, dopo aver scoperto dell’esistenza di Lola, aveva orchestrato il finto colloquio per attirarla nella cittadina, con l’intento di vendicarsi.
Al termine della serie Gaelle viene finalmente arrestata mentre Michel muore in uno scontro a fuoco. Lola, trovate le risposte che cercava, decide di restare lì dove sua madre era nata, ed iniziare una nuova vita con Clèment.
La scogliera dei misteri: un thriller che non convince
Nonostante le premesse della serie con protagonista Garance Thénault fossero abbastanza buone e intriganti, il modo in cui il mistero si risolve non convince.
Nel corso dell’intera durata dello show tutti i possibili sospettati dell’omicidio e dello stupro di Manon vengono uccisi – Rémi, Pierre, Lafont -, assolti o arrestati. Dunque, eleminati gli altri indiziati, lo spettatore non ci mette molto ad individuare come colpevoli Michel e Gaelle e a comprendere il motivo delle loro azioni ancor prima che lo show vada avanti. Manca l’adrenalina così come la sorpresa, poiché non c’è nessun colpo di scena.
Anche se in un thriller il plot twist dovrebbe essere il pezzo forte, può non essere il centro della vicenda, a patto che l’intreccio sia ben strutturato e i protagonisti ben costruiti. Ma non sembra essere questo il caso.
La scogliera dei misteri cerca di farsi portatrice di una metafora sul sistema patriarcale che ancora dilaga nella nostra società attraverso la storia di Manon, una vittima di violenza. Nonostante le nobili intenzioni, lo show sembra muoversi nella direzione diametralmente opposta. Michel, Pierre, Erik, in più di un’occasione giustificano la loro ossessione nei confronti di Manon poiché “stuzzicati” dalla sensualità della ragazza, felice di far “impazzire tutti gli uomini”. Non c’è una vera condanna della loro condotta. Perfino Clèment, dopo il suicidio del padre incolpa Manon, scatenando tutta la sua rabbia su Lola: “Tua madre era una sgualdrina, è lei che ha traviato mio padre”. Clèment non sembra provare alcun rimorso nel pronunciare quelle parole e neanche Lola appare particolarmente sconvolta, tant’è che al termine dello show è convinta di aver trovato l’amore della sua vita.
Oltre a questi problemi di sceneggiatura la serie ne ha anche altri, alcuni dei quali potevano essere tranquillamente evitati con una cura maggiore nei dettagli. Ad esempio, possibile che Georges Battaglia solo pochi giorni dopo un terribile incidente d’auto, si presenti alla stazione della polizia come nuovo e senza neanche un graffio?
Insomma, La scogliera dei misteri aveva un forte potenziale e tutte le carte in regola per essere un buon prodotto, grazie in particolar modo ad un ritmo incalzante che non annoia. Ma i cliché e i numerosi problemi di sceneggiatura sono davvero troppi per fargli raggiungere la sufficienza.