Le indagini di Lolita Lobosco: recensione della prima puntata della fiction Rai con Luisa Ranieri
Tratta dai racconti di Gabriella Genisi, Le indagini di Lolita Lobosco è la nuova fiction Rai al femminile diretta da Luca Miniero e con protagonista una sensuale e determinata Luisa Ranieri.
Il 2021 sarà ricordato come l’anno della fiction Rai al femminile. Dopo il grande successo di Mina Settembre tocca a Le indagini di Lolita Lobosco fare capolino la domenica sera, portandoci da Napoli a Bari, protagonista con il suo dialetto e i suoi scorci, rivelandosi quasi un personaggio importante al pari della sua protagonista, interpretata da una Luisa Ranieri che si destreggia nel barese quasi fosse la sua lingua madre.
A produrre la fiction c’è anche Luca Zingaretti, e in molti per la tipologia del personaggio hanno pensato ad un accostamento tra il commissario di Camilleri e la Lolita creata dalla penna di Gabriella Genisi, che non ha nascosto di essere stata in qualche modo ispirata da Camilleri. Lolita in verità è un perfetto mix, tra un Montalbano al femminile e la stravaganza aggraziata di Imma Tataranni.
Le indagini di Lolita Lobosco: la trama della fiction con Luisa Ranieri
Lolita (Luisa Ranieri) è tornata da Legnano, provincia di Milano, nella sua Bari dove ricopre il ruolo di vicequestore. Tanti sono i ricordi che le affiorano, tra i primi quello del padre, suo amore d’infanzia che l’ha delusa e che anche dopo la sua morte non riesce del tutto a perdonare. Forse è questa ferita che la spinge a preferire una tranquilla vita da single, mettendo il lavoro al primo posto: per Lolita infatti che sia Natale o Pasqua, neppure un giorno va tralasciato perché può essere quello buono per scoprire qualcosa di inaspettato. Una donna di ferro, che riesce a mettere in riga tutto il commissariato, facendosi rispettare.
Il lavoro è anche il suo rifugio dalle complesse dinamiche familiari in cui si è ritrovata tornando da Legnano: la madre Nunzia (Lunetta Savino) sempre pronta ad attenderla a tavola e una sorella ancora gelosa dell’antica complicità che Lolita custodiva con il padre. Qualcosa però forse sta per cambiare e anche l’amore potrebbe bussare alla porta di Lolita, ma senza rubare troppo spazio.
Lolita Lobosco: la donna vicequestore di ferro in cui Bari si specchia
Diretta da Luca Miniero Le indagini di Lolita Lobosco, si presenta come una fiction senza dubbio ben confezionata: le inquadrature con eleganza omaggiano la città di Bari, presentandone con vivaci panoramiche il volto antico e moderno, facendo quasi da specchio alla personalità di Lolita, una donna determinata e con i piedi piantanti nel presente, ma allo stesso tempo fortemente aggrappata al passato, che le fa quasi da guida. Miniero, artefice del successo di un film diventato cult come Benvenuti al Sud, a sorpresa sperimenta in questa fiction, pur confermandosi come il regista perfetto nel costruire una relazione tra i personaggi e il contesto originario a cui appartengono. Bari infatti ci appare in tutte le sue sfumature e bellezze, quelle di una città che conserva la tradizione ma accoglie il contemporaneo senza disdegnarlo.
Diverse sono state le critiche rivolte al barese troppo accentuato che caratterizza la parlata di Lolita, ma considerato anche il necessario raffronto con il libro non è questa la sede per approfondire la questione dialetto. La parlata barese e quindi la scelta di offrirci una Lolita quotidiana e letteraria allo stesso tempo in un linguaggio caratteristico che fa da ouverture al personaggio, è l’ elemento imprescindibile che l’accomuna a personaggi che giocano la loro parte allo stesso modo: immediato quindi l’accostamento al Commissario Montalbano, e ancor di più ad Imma Tataranni. Ed è una formula, curata esteticamente e nel cast, che funziona e ben sa intrattenere.
Più che il dialogo forse si cerca la battuta facile, ed è qui che la fiction di Miniero si allontana invece dalla complessità che caratterizzava Montalbano anche nella tipologia di casi ed indagini, e che potrebbe essere una pecca non secondaria nella riuscita generale della fiction. Ma per poterlo dire è necessario vedere tutte le puntate. Quel che è certo è che Luisa Ranieri il suo ruolo se lo gioca molto bene, tra una naturale sensualità mediterranea e un passo, rigorosamente con i tacchi, da donna contemporanea che si destreggia molto bene con e tra gli uomini. Calzanti anche le musiche in un mood pop rock che ben si allinea alla personalità del personaggio.
La prima puntata de Le indagini di Lolita Lobosco è andata in onda domenica 21 Febbraio, e sarà trasmessa ogni domenica alle 21.30 per un un totale di quattro puntate. Dopo la messa in onda ogni puntata sarà visibile su Rai Play.