Rocco Schiavone – il senatore Gasparri solleva la polemica: “propaganda per le droghe, sono dei pericolosi irresponsabili”
Il politico di Forza Italia ha messo in evidenza questo problema essendo componente della commissione di Vigilanza Rai.
Rocco Schiavone è una serie televisiva italiana prodotta dal 2016 e trasmessa su Rai 2, tratta dalle opere letterarie di Antonio Manzini che vedono come protagonista un poliziotto sui generis chiamato per l’appunto Rocco Schiavone, dal carattere burbero e irascibile e con un rapporto del tutto particolare con Legge. Lo show, in particolare, ha debuttato con la prima stagione nel 2016 e vede Marco Giallini (Perfetti sconosciuti, Ogni maledetto Natale) come attore protagonista. Una realizzazione che continua la messa in onda ancora oggi e che, come al solito, non fa che accumulare polemiche su polemiche a causa di come affronta alcuni tematiche.
Rocco Schiavone ha debuttato su Rai 2 nel 2016
Come sottolinea Il Giornale.it, stavolta si è fatto sentire il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri (facente parte della commissione di Vigilanza Rai) che, proprio scagliandosi contro Rocco Schiavone, ha messo in evidenza come, a detta sua, l’opera affronta in maniera sbagliata le droghe leggere, minimizzando il problema. Di seguito potete trovare le sue parole nel dettaglio:
Se servissero altri motivi per rendere urgente un cambio alla guida della Rai ripropongo, sapendo di sollevare i latrati di eserciti di sostenitori delle tesi sbagliate, la vicenda della fiction trasmessa venerdì sera da Rai 2, con l’immaginario Commissario Schiavone, che in piena fascia protetta, propaganda l’uso di droghe e addirittura ‘consiglia’ con quale vino abbinare la marijuana che fuma. Non sono io un ‘retrogrado’, sono dei pericolosi irresponsabili quanti usano la televisione, e addirittura il servizio pubblico, per propagandare le droghe. A forza di minimizzare e di ‘spacciare’ notizie false, si arriva a questo con la responsabilità evidente di tutti i dirigenti della Rai, dai massimi vertici a quelli delle fiction a tanti altri, che alzeranno le spalle ma non potranno sottrarsi a una condotta in palese contrasto con le leggi vigenti.
L’attacco di Gasparri contro Rocco Schiavone si è concluso con il senatore che ha spiegato di essersi già attivato in merito, non risparmiando nemmeno un riferimento diretto a Marco Giallini che, nel 2019, difese a spada tratta la serie televisiva. Vedremo se, in seguito alle segnalazioni del politico, ci saranno effettive modifiche o no.