Sacrificio d’amore: anticipazioni e cast della fiction, dall’8 dicembre su Canale 5
Trame e anticipazioni di Sacrificio d'amore, la fiction di Canale 5 con Francesco Arca, Francesca Valtorta e Giorgio Lupano nel cast in onda dall'8 dicembre
Un amore folle e impossibile che non conosce ragioni. Un uomo disposto a tutto pur di salvare il suo matrimonio e le apparenze. Sacrificio d’amore è un grande romanzo popolare prodotto da Mediaset per il prime time di Canale 5, 21 puntate realizzate da Endemol Shine Italy, in onda dall’8 dicembre, con Francesco Arca, Francesca Valtorta, Giorgio Lupano.
Sacrificio d’Amore è una storia italiana in costume ambientata nel 1913, nello spettacolare paesaggio, unico al mondo, delle cave di marmo di Carrara. Dall’ultimo anno della Belle Epoque, attraverso l’inferno della Prima Guerra Mondiale, i protagonisti vivranno le loro passioni con una potenza dirompente, come l’epicità di quell’epoca straordinaria.
Sacrificio d’amore: trama e anticipazioni della fiction con Francesco Arca e Francesca Valtorta
Sullo sfondo di rivolte sociali e lotte di classe, in un’Italia a un passo dal baratro della Prima Guerra Mondiale, due appassionanti storie d’amore e un grande sacrificio: la travolgente passione tra Brando Prizzi (Francesco Arca) giovane cavatore idealista che si batte per i diritti dei lavoratori e Silvia (Francesca Valtorta) una donna bella e emancipata, moglie di Corrado Corradi (Giorgio Lupano), ingegnere minerario, illuminato e brillante ma, al tempo stesso, legato alle tradizioni che l’epoca impone. Secondogenito di una delle famiglie più in vista di Carrara, Corrado, è il proprietario delle cave di marmo di Colonnata dove Brando lavora come lizzatore, una delle mansioni più pericolose.
L’amore tra Brando e Silvia, appartenenti a due mondi diversi e inconciliabili, stravolge i loro equilibri umani e quelli di Corrado, il quale scoprirà i lati più oscuri e inquietanti del suo animo. Tra Corrado e Brando non si instaurerà soltanto una battaglia di rivalità sentimentale ma anche una vera e propria guerra sociale.
Insieme a questa storia di tragica passione ci sarà l’amore puro di due giovani idealisti, Tommaso Fabiani (Rocco Giusti) precettore del piccolo Simone (Tommaso De Tuddo), figlio di Silvia e Corrado, e Maddalena Prizzi (Desirèe Noferini) domestica a servizio nella Villa dei Corradi. Questo amore sarà messo a dura prova dall’avidità e dalle mire della Signorina Maffei (Sara D’Amario), governante della Villa, una donna irreprensibile che a causa dell’amore morboso per il nipote Tommaso arriverà a commettere azioni dalle conseguenze nefaste.
A muovere le pedine della politica e a dettare le regole nella famiglia Corradi è Leopoldo (Paolo Malco) il patriarca, arrogante e avido di potere non perde occasione per attaccare il primogenito Alberto, (Ruben Rigillo), fratello di Corrado, che considera privo di carattere. Alberto, sposato con l’aristocratica Guendalina Volpi, (Gaia Messerklinger), una donna complessa e ambiziosa, sarà travolto da un evento inaspettato che sconvolgerà la sua esistenza. Un altro protagonista è il giovane medico Alessandro Lucchesi (Luca Bastianello), figlio dell’anarchico Annibale (Luca Biagini), medico al ‘Santa Corona’, un ospedale per proletari dove finiscono gran parte dei malati polmonari e le donne che partoriscono figli illegittimi. Il Dottor Lucchesi, che esercita la sua professione come una missione, è un giovane schietto e determinato, in perenne conflitto con Suor Agnese (Antonella Fattori) Direttrice dell’ospedale, una donna arida, affascinata dal potere e senza freni morali, custode di segreti e nefandezze che riguardano tante famiglie potenti della zona. Una verità per troppo tempo nascosta porterà Alessandro a un viaggio verso l’inferno.
Sacrificio d’amore è una storia di sentimenti alla massima potenza, come se l’epicità di quel periodo storico costringesse gli uomini a vivere l’essenza delle proprie emozioni.
La sigla della fiction è stata affidata a una delle voci più emozionanti del panorama musicale, Mina, un brano inedito a cura di Massimiliano Pani e Lele Cerri.
Direttore della fotografia è Claudio Bellero mentre la regia è curata da: Giovanni Barbaro, Alessandro Capone, Marco Maccaferri, Fabrizio Portalupi, Michele Rovini unitamente al Direttore Artistico della serie Daniele Carnacina. Lo scenografo Maurizio Kovacs ha ricostruito nei 1.700 metri quadrati degli studios di Telecittà, alle porte di Torino, tutte le ambientazioni interne. La colonna sonora è realizzata da Massimiliano Pani e Franco Serafini. I costumi sono di Rosanna Monti e realizzati dallo storico laboratorio romano Annamode Costumes.