Vite in fuga: arriva la serie Rai con Anna Valle e Claudio Gioe
Vite in fuga va in onda da domenica 22 novembre su Rai1 per sei prime serate ma i primi due episodi saranno in anteprima su RaiPlay dal 20 novembre.
Vite in fuga è una coproduzione Rai Fiction-Paypermoon, in onda in prima visione su Rai1 da domenica 22 novembre in prima serata, per la regia di Luca Ribuoli
Ad affiancare Anna Valle e Claudio Gioè, Giorgio Colangeli, Francesco Arca, Tobia De Angelis, Tecla Insolia, Federica De Cola, Pierpaolo Spollon, con la partecipazione di Barbora Bobulova. In Vite in fuga, Claudio Caruana è un dirigente del Banco San Mauro di Roma, sposato da vent’anni con Silvia e padre di due figli adolescenti, Alessio e Ilaria. Da qualche tempo Claudio è sotto indagine per uno scandalo finanziario legato alla sua banca, che ha provocato il suicidio di alcuni clienti. Un collega, Riccardo, viene trovato ucciso e molti indizi gravano su Claudio, che riceve ripetute minacce assieme alla famiglia. Per sottrarsi alle intimidazioni, scoprire la verità sull’omicidio di Riccardo e riabilitare il proprio nome, Claudio accetta l’aiuto di Cosimo Casiraghi, ex-responsabile della sicurezza di grandi aziende, che offre ai Caruana identità fittizie e un futuro nuovo di zecca da iniziare lontano, sotto mentite spoglie, tra i monti dell’Alto Adige.
Per la prima volta la famiglia Caruana è costretta a vivere davvero insieme, lontana dagli agi e dalle distrazioni di Roma, e a ripartire da zero su tutto. Vengono a galla sentimenti inespressi, incomprensioni, conflitti, incompatibilità. Ma anche gioie, occasioni nuove per volersi bene e ricominciare a conoscersi. A Roma, intanto, una poliziotta scomoda dalla vita disastrosa è sulle loro tracce: è l’unica convinta che Claudio abbia inscenato la morte per sfuggire alle sue colpe.
Vite in fuga è un family-thriller che per la prima volta ibrida due generi apparentemente distanti, dove le tenerezze della vita quotidiana e domestica si fondono con un alto grado di suspense e dove il vero pericolo si nasconde nei rapporti familiari.
Leggi anche: Gli orologi del diavolo – recensione finale della fiction Rai con Beppe Fiorello