Alien 5 – il film di Neill Blomkamp con Sigourney Weaver può funzionare?
Alien: Covenant di Ridley Scott ormai è pronto. I fan ora vogliono sapere se la saga di Alien proseguirà con Alien 5 e con Sigourney Weaver. Ma facciamo un passo indietro, Alien: Covenant è il sequel di Prometheus, classificato come una sorta di spin-off di Alien, che però non è riuscito a entusiasmare tutti i fan del franchise.
Alien 5 – ecco perché l’attesa è così alta!
Con le riprese di Alien: Covenant ormai concluse da qualche mese e l’attesa febbrile per il primo trailer, si aprono ufficialmente autentiche autostrade per lo sviluppo di Alien 5. Il progetto è stato affidato a Neill Blomkamp, il promettente regista di visionari lavori Sci-Fi come District 9 ed Elysium, la produzione resta ben salda alla Scott Free di Ridley Scott e 20th Century Fox, major che ha investito sull’intero franchise a partire dal lontano 1979. Molti fan si stanno chiedendo se Alien 5 sia una buona idea, vediamo di analizzare attentamente la situazione.
Dopo una prima conferma del progetto da parte della stessa Fox e la conferma dei ruoli di Sigourney Weaver e di Michael Biehn, il film è stato ufficialmente messo tra le prossime produzioni di Ridley Scott e riprenderà da dove termina il celebre Aliens – Scontro Finale, il capolavoro di James Cameron, definito come il sequel perfetto e recentemente lo stesso film ha compiuto 30 anni.
Alien 5 riprenderà da dove è terminato Aliens – Scontro Finale
In occasione dei festeggiamenti per il trentennale dell’uscita del secondo episodio della celebre saga Sci-Fi, il regista James Cameron ha commentato il lavoro del suo successore. Stiamo parlando del travagliato Alien 3 che ha visto la regia nientemeno che di David Fincher. Cameron non ha usato mezzi toni e ha definito il film del regista di Gone Girl come un vero disastro. A onor del vero, chiunque abbia visto la versione del 1992 e poi abbia avuto modo di confrontarla con la special edition del 2003 (diffuso solamente in Home Video) si è accorto di come il regista statunitense abbia tentato di riassemblare un film con un andamento che ricordasse il primo celebre film di Ridley Scott.
Alien 5 cercherà di colmare le lacune di Alien 3 di David Fincher
Le cose però sono andate in maniera totalmente diversa. Alien 3 è un film pieno di difetti, a tratti demenziale, forse rappresenta il punto più basso della saga di Alien. Un vero peccato, perché le premesse e le basi per ripercorrere il capolavoro del 1979 c’erano tutte. La destabilizzazione al progetto è stata probabilmente portata dal cambio di ben 3 sceneggiatori con la conseguente riscrittura completa dello script. Insomma i fan non hanno digerito la totale eliminazione dalla storia di Hicks, Newt e Bishop; tre dei personaggi più riusciti del sequel di James Cameron.
Lo stesso regista di Avatar ha espresso fiducia nel progetto di Neill Blomkamp definendolo una speranza nel franchise e una conclusione diversa della storia di Ellen Ripley.
Alien 5 dovrebbe concentrarsi proprio su Newt, morta affogata nel tuo criogeno nel terzo film di David Fincher, come anticipato in un’intervista da Michael Biehn, l’attore che interpreta il Caporale Hicks.
Newt sarà la vera protagonista di Alien 5 di Neill Blomkamp
Purtroppo le informazioni che si hanno a disposizione su Alien 5 sono davvero poche, innanzitutto il titolo è abbastanza fuorviante visto che il film s’incastrerebbe tra il secondo e il terzo Alien. Circa 1 anno fa lo stesso Blomkamp aveva diffuso via Instagram alcuni bozzetti di questo film dove si vedevano chiaramente Hicks e Newt tornare a far parte del franchise cinematografico. Il caporale dei marines coloniali ha il volto palesemente sfregiato dall’acido molecolare, a testimonianza di come sia sopravvissuto agli eventi di Hadley’s Hopee e non morto trafitto da un palo (come si apprende dalla trama di Alien 3).
Newt avrà un ruolo fondamentale nel film di Blomkamp, forse potrebbe essere lei a guidare la riscossa contro gli Xenomorfi (ipotesi) ma di una cosa siamo sicuri, verrà approfondito il rapporto tra lei e Ripley, rapporto che si era già fortificato al termine di Aliens – Scontro Finale.
Il ritorno di Hicks vorrà dire nuovamente largo ai marines?
Il ritorno alla ribalta di Hicks potrebbe voler significare anche il ritorno di un nuovo team di marines coloniali un po’ sullo stile del secondo film. L’andamento action e totalmente diverso rispetto al primo film aveva convinto totalmente il pubblico e il mercato tanto che il film di Cameron è stato oggetto di un vero e proprio boom di marketing e di tematizzazione di ogni genere (dai fumetti prequel come Aliens – Newt’s Tales fino a una serie incredibile di videogames più meno riusciti).
Dal canto suo Blomkamp avrà il “fiato sul collo” di Ridley Scott, dunque difficilmente potrà permettersi di sbagliare o presentare qualcosa di pesantemente inefficiente. Tuttavia il regista sudafricano ha già dato prova della sua bravura con film Sci-Fi che si sono rivelati vere e proprie perle in un panorama altamente scadente.
Alien 5 – un progetto con ancora troppe domande alle spalle
Restano tuttavia diversi misteri su questo progetto a partire dal cast, chi interpreterà Newt? Lance Henriksen, che nel secondo Alien interpreta l’androide Bishop, tornerà nel suo ruolo? Ma soprattutto, la domanda più importante, quando uscirà Alien 5? Quesiti ai quali purtroppo non sappiamo rispondere attualmente. Il progetto è stato al momento congelato da parte di 20th Century Fox, visti gli impegni dei talent ma non è escluso un rapido ritorno di fiamma se Alien: Covenant risveglierà la voglia di Sci-Fi assopita in ognuno dei fan del franchise.
Dopo più di 40 anni il marchio Alien continua ad attirare a sé migliaia di fan. Sicuramente il pubblico vuole innovazione e non qualcosa di già visto. Alien 5 è davvero una buona idea, un nuovo percorso cinematografico che potrebbe dare lustro a un franchise che ha segnato la storia del cinema internazionale di fantascienza.