10 serie TV horror su Netflix da vedere
Che sia Halloween e un qualsiasi periodo dell'anno è sempre il momento di una serie TV horror, e quale miglior posto di Netflix? Ecco i nostri (spaventosi) consigli
In compagnia o in audace solitudine, ecco dieci serie horror netflix, tra novità e ormai qualcuna ben consolidata nel nostro immaginario, che animeranno la vostra serata da brivido. Sottile e scorrevole, estesa come un lago di sangue, la paura è da sempre terreno d’indagine molto amato dal mezzo cinematografico e televisivo, spesso mettendo a dura prova la resistenza del nostro inconscio con diavolerie, invenzioni e suspense che rischiano di non farci dormire sogni tranquilli. Quale serata migliore allora se non Halloween, la festa terrificante per eccellenza, per esorcizzarla?
Ecco dunque 10 serie TV horror su Netflix da non perdere durante il periodo di Halloween
Il potere della paura tra scrittura e realtà, gli incubi di Marianne
Sbarcata un mesetto fa su Netflix, Marianne è una serie francese ideata e diretta da Samuel Bodin, che vede protagonista Emma Larsimon (Victoire Du Boise), famosa scrittrice horror di successo che grazie alla scrittura è riuscita a liberarsi dagli incubi e dalle visioni terrificanti che le hanno reso impossibile l’adolescenza. Peccato che la ragazza sembra debba pagare il costo di questo successo quando, tornando nella sua cittadina natale, lo spirito malvagio protagonista dei suoi libri, la famosa Marianne, sembra aver assunto fattezze umane, generando caos e terrore nel mondo reale.
Il classico dei classici, serata horror e vintage con Stranger Things
Dal 2016, anno di uscita, ad oggi possiamo tranquillamente dire che Stranger Things è molto più di una serie: un modo di vedere, di sentire, un vero e proprio stile che si è consolidato a tal punto da aver influenzato dopo la sua uscita non poche produzioni. Molti di voi la storia la conosceranno bene: tutto comincia con la scomparsa di un bambino e l’apparizione di una bambina dai capelli rasati e dai speciali poteri psichici, fuggita da un laboratorio segreto della Hawkins National Library. Ambientata negli anni ’80, ideata e diretta da Matt e Ross Duffer, le sue tre stagioni sono un cult ormai. Tra le guest star Wynona Rider, David Harbour e le note baby stelle Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown e Gaten Matarazzo.
Serie TV horror Netflix e non solo: il rompicapo di Bates Motel
Questa è una serie con elementi horror che può creare dipendenza. Non subito, poco per volta, episodio dopo episodio quando la curiosità comincia ad insinuarsi, e quando le prime mimiche di nevrosi iniziano a dare i loro frutti. Bates Motel, ideata da Carlton Cuse, Kerry Ehrin ed Anthony Cipriano, con protagonisti Freddie Highmore e Vera Farmiga, è un possibile e probabile reboot di Psycho, e occhio a non definirlo prequel infatti. Gli ideatori si sono liberamente ispirati ai personaggi, provando a raccontare la storia emotiva di Norman Bates e di sua madre Norma, cercando forse di provare a dare una risposta a quello che è accaduto nel capolavoro di Hitchcock. Tutto quello che c’è da sapere potrete scoprirlo prenotando una stanza al Bates Motel.
Serie TV horror Netflix: non c’è Halloween senza Sabrina
Tra le serie horror Netflix che non possono mancare tra i suggerimenti di una serata Halloween che si rispetti, Le terrificanti avventure di Sabrina, ideata da Roberto Aguirre-Sarcasa non può assolutamente mancare. E sorprendentemente, chi amava la serie più adolescenziale e televisiva con la dolce Melissa Joan Hart, nonostante le differenze sentirà immediatamente un’empatia con questa nuova Sabrina Spellman interpretata da Kiernan Shipka. All’avvicinarsi del suo sedicesimo compleanno Sabrina dovrà scegliere tra la sua vita terrena da studente e quella soprannaturale da strega, alle prese con un mondo a lei ancora sconosciuto, fatto di creature e vicende terrificanti. Sceglierà di essere strega a tempo pieno e resterà ancorata ad un limbo? Fotografia, ambientazioni e costumi dall’impatto magnetico e molto stregonesco per un Halloween in vecchio stile!
Serie TV horror su Netflix e scommesse: le promesse di Residue
Nelle intenzioni originarie Residue doveva essere un film, Netflix ne ha poi fatto una miniserie di tre puntate da circa 44 minuti. Per chi ama le atmosfere dai colori neon, nuovo effetto Metropolis e una fotografia ben satura, il primo episodio basterà a convincervi per arrivare fino al terzo. Ideata da John Harrison e diretta da Alex Garcia Lopez, racconta le indagini condotte da una giornalista-fotoreporter (Natalia Tena) e da un poliziotto (Jamie Draven) in seguito alla misteriosa esplosione avvenuta in una discoteca londinese, evento che logora e sconvolge la città, e a cui il governo non vuole dare spiegazioni. Oltre ad essere accattivante la fotografia di scena, la fotografia stessa nella serie diventa un elemento di indagine per fare luce sui cambiamenti fisici e mentali che l’esplosione ha generato sulle vite dei cittadini.
Halloween, cimiteri e corpi risorti: i misteri di Glitch
Non è Halloween senza poter vedere l’apparizione misteriosa di corpi ad effetto zombie che da un cimitero iniziano a camminare per la città. Glitch, scritta da Louise Fox, Kris Mrksa e Giula Sandler e diretta da Emma Freeman, vi accontenterà, quando misteriosamente un gruppo di persone risorge da un cimitero, senza capire come e perché siano stati scelti proprio loro. Una risposta che cercano di dare il poliziotto James Hayes (Patrick Brammal) e la dottoressa Eilishia McKellar (Genevieve O’Reilly), nella cittadina di Yoorana.
C’è sempre spazio per un King dell’Horror: La nebbia
La penna di un maestro dell’horror come Stephen King non poteva di certo non essere inclusa in una serata terrificante a base di serie horror, dal momento che la sua materia narrativa si rivela essere da sempre prolifica per il cinema. La nebbia, tratta dall’omonimo libro del maestro e ideata come serie da Christian Torpe, cerca di far rivivere le atmosfere kinghiane, non senza un taglio seriale moderno, raccontando della vita dei cittadini di Bridgeville, impossibilitati a lasciare la loro cittadina a causa di una nebbia che uccide chiunque l’attraversi.
Le migliori serie horror Netflix: Hill House
E’ sottile, rosso e misterioso il filo che unisce il passato ad sogno che straripa: ha raccolto non pochi entusiasmi Hill House, poco dopo la sua uscita era sulla bocca di tutti e non c’è forse da stupirsi tanto. Mistero, brivido sospeso, il peso del passato che produce fantasmi nel presente è una situazione che affascina e spaventa allo stesso tempo. Tratta dal romanzo L’incubo di Hill House del 1959 di Shirley Jackson, ma seguendo una libera ispirazione che ha portato Mike Flanagan a crearne e dirigerne la serie, la storia narra la storia di un gruppo di fratelli e sorelle che da piccoli hanno vissuto in una casa che in seguito sarebbe stata la più infestata degli Stati Uniti. Da adulti però i turbamenti generati da quell’esperienza e costretti a riunirsi per una tragedia, ne sentiranno ancora eco nel presente.
La serie delle serie: l’horror nei secoli dei secoli con Penny Dreadful
I penny Dreadful erano delle raccolte periodiche del XIX secolo di racconti pulp e gotici suddivisi in puntate destinati per lo più alla borghesia e al proletariato, che contribuivano a rendere popolare il romanzo horror. Ed esattamente secondo questo meccanismo, in forma seriale prende forma Penny Dreadful, andando però ancora oltre e rendendo possibile che personaggi della letteratura classica della Londra vittoriana si incontrino: Dorian Grey, Victor Frankenstein, Dracula, Dr Jekyll, streghe, vampiri e licantropi condividono così il mostro che si nasconde in ciascuno di loro. Creata da John Logan e con un cast di guest star come Eva Green, Timothy Dalton e Reeve Carney, è senza dubbio una delle serie recenti più innovative, e una gioia per gli amanti della letteratura del genere.
Un brivido d’animazione: Love, Death & Robots
Love, Death & Robots è una chicca di Netflix, una serie animata antologica di 18 episodi per adulti che dal primo episodio, coraggioso e spietato in termini di strutturazione di personaggi e azioni, conquista per la sua freschezza e per un’animazione di alta qualità e curata nei minimi dettagli. Creata da Tim Miller e supervisionato da David Fincher, accontenterà come già suggerisce il titolo, chi è appassionato a storie di robottoni, personaggi audaci e pronti a morire e a correre qualsiasi pericolo più di affermare la propria personalità, ma anche a chi è pronto a guardare qualcosa che riesca ad oltrepassare le porte del convenzionale, abolendo qualsiasi confine tra i generi.