Aidan Turner: i film e le serie tv del protagonista di Poldark
Diamo uno sguardo approfondito alla carriera dell'attore irlandese che ha recitato ne Lo Hobbit di Peter Jackson e che dall'8 luglio potremo ammirare su Canale 5 in Poldark.
A partire da stasera, domenica 8 luglio 2018, Canale 5 trasmette in chiaro e in prima serata la serie tv Poldark, un prodotto BBC tratto dai romanzi scritti dall’autore inglese Winston Graham che, al momento, è arrivato alla produzione della quarta stagione.
Poldark è un dramma storico ambientato alla fine del ‘700 il cui protagonista è un volenteroso Aidan Turner
Questo adattamento televisivo di Poldark non è il primo ad essere stato creato per il piccolo schermo: risale infatti agli anni ’70 dello scorso secolo la prima serie dallo stesso titolo che ebbe un grande successo di pubblico. La storia di Poldark è ambientata alla fine del diciottesimo secolo e i paesaggi che potremo godere seguendo lo show televisivo sono quelli splendidi della Cornovaglia, con le sue aspre scogliere e le brughiere tipiche del luogo. I romanzi dai quali la prima stagione di Poldark è tratta sono due, intitolati rispettivamente Ross Poldark e Demelza nei quali sono preponderanti i temi del riscatto sociale e dei diritti inalienabili e il cui focus è un’intensa e problematica storia d’amore attorno alla quale ruota tutta la vicenda.
La prima stagione di Poldark parla infatti del protagonista, Ross Poldark (interpretato dal Aidan Turner) il quale, dopo aver combattuto nella Guerra d’Indipendenza Americana torna a casa, in Cornovaglia. Ma ciò che trova non è esattamente quel che sperava: suo padre è morto e, dal momento che tutti credevano che anche il ragazzo fosse perito in battaglia, la vita che aveva preventivato di vivere in serenità non esiste più. La sua eredità, come pure la sua promessa sposa infatti, sono “passati” al cugino, Francis Poldark. In difficoltà economiche ma determinato a risollevarsi per tornare ad appropriarsi di quello che gli spetta di diritto, Ross Poldark troverà un’alleata in una ragazza, Demelza, che egli stesso “strappa” alle grinfie di un padre-padrone e che assume come domestica. Il piano è salvare le sue miniere di stagno (fonte della ricchezza della sua famiglia), ma non sarà un’impresa facile dal momento che, nonostante la buona volontà, il suo piano di riscatto verrà costantemente messo a repentaglio dalle angherie di un avido banchiere di zona, il perfido e ricchissimo George Warleggan.
Aidan Turner: dai ruoli soprannaturali al dramma storico, ecco a voi il protagonista di Poldark
Ma concentriamoci sull’attore che interpreta il personaggio principale, Aidan Turner. Chi è il tenebroso ed intrigante protagonista di Poldark? Irlandese, di Clondalkin, Turner è nato il 19 giugno del 1983. Tra i ruoli più importanti della sua carriera ci sono quello di Kili, uno dei nani de Lo Hobbit di Peter Jackson e John Mitchell, il vampiro di Being Human. L’infanzia e l’adolescenza di Aiden trascorrono tranquille nella cittadina di Clondalkin e il ragazzo, dopo le scuole superiori, non sapendo esattamente cosa fare della sua vita, decide di iscriversi ad un corso breve di recitazione dal momento che il cinema lo attrae molto. È lo stesso Turner a raccontare come ha deciso di diventare attore:
Ero molto interessato ai film quando ero ragazzo, ma a volte mi sento un po’ un “impostore” dal momento che ho iniziato a recitare perché non sapevo cos’altro fare. Ho compilato un sacco di moduli di domanda per l’università ma, onestamente, non ero interessato a nessuno dei corsi proposti. Però mi sono iscritto ad una classe di recitazione part-time e poi ho fatto un corso a tempo pieno; dopodiché sono andato alla scuola di recitazione. Quando ho iniziato lì ho capito che era quello che volevo fare. Essere in contatto con persone così immerse nella propria arte è stato molto stimolante.
Aidan Turner: prima fu il teatro, poi il cinema di Peter Jackson ne Lo Hobbit
La carriera di Aidan Turner inizia con il teatro – ha recitato in diverse pièce in giro per la sua bella Irlanda – mentre il suo primo ruolo televisivo è una piccola apparizione ne I Tudors. Il ruolo che però l’ha messo in luce (anche in Italia), è quello ricoperto nella serie a tema soprannaturale Being Human, nella quale ha interpretato il vampiro John Mitchell. Ed è stata la sua performance in questi panni a farlo arrivare agli occhi di Peter Jackson che, successivamente, l’ha voluto come parte del gruppo di lavoro de Lo Hobbit. Una curiosità? Pare che, nonostante ci fossero attori di diverse nazionalità (australiani, inglesi, irlandesi e chi più ne ha più ne metta), Peter Jackson abbia insistito con tutti perché nella sua serie di film dedicati al romanzo di J.R.R Tolkien usassero l’accento britannico ed è stato lo stesso Aiden Turner a rivelarlo. Il secondo film della saga con protagonista Bilbo Baggins, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, è valso a Turner il premio come miglior attore esordiente agli Empire Awards 2014. Non estraneo all’interpretazione di ruoli “soprannaturali”, l’attore è stato anche un membro del cast di Shadowhunters – Città di Ossa, dove ha recitato nel ruolo di lupo mannaro.
Dopo la partecipazione al franchise di Jackson, Aidan Turner è apparso nella miniserie britannica Dieci Piccoli Indiani (nel ruolo di Philip Lombard) e, nel 2015 ha iniziato a lavorare a Poldark come protagonista. A quanto pare lui è stato la prima e unica scelta per ricoprire il ruolo principale nella serie: la produttrice esecutiva gli offrì direttamente il lavoro inviandogli per posta sia il copione della serie che i romanzi dai quali è tratta. La carriera del giovane attore trentacinquenne è in piena ascesa e, recentemente, ha anche lavorato al lungometraggio Il Segreto, diretto da Jim Sheridan e a Loving Vincent, biopic animato sullo straordinario pittore Vincent Van Gogh.
Aidan Turner arriva in tv con Poldark dall’8 luglio alle 21:25 su Canale 5
Riguardo la prima stagione di Poldark, che noi potremo gustarci a partire dall’8 luglio su Canale 5, l’attore ha detto:
Mentre stai galoppando attraverso le brughiere con il tuo cavallo non pensi assolutamente al fatto che un giorno ci saranno sette milioni di persone che ti guarderanno; francamente non pensavo che il programma sarebbe stato accolto così bene anche se ero certo del fatto che avessimo creato un bellissimo show e ne ero estremamente orgoglioso; tuttavia non potevo immaginare che avrebbe raggiunto questi risultati e siamo tutti molto felici che invece sia andata bene.