Altro che caffè: la stagione 2 ci sarà? Cosa sappiamo della serie tv Netflix
Altro che caffè ha sorpreso con la sua prima stagione, ci si domanda dunque se lo show francese verrà riconfermato per una seconda stagione su Netflix.
La prima stagione di Altro che caffè, serie comedy francese targata Netflix, è disponibile sulla piattaforma online dal 28 giugno 2019, creata e diretta da Igor Gotesman, già sceneggiatore di Five e Famiglia all’improvviso, ha come protagonisti Gérard Darmon, Jonathan Cohen, Julia Piaton e Liliane Rovère ed è composta da sei episodi della durata di circa mezzora l’uno. La serie sembra star riscuotendo un discreto successo di pubblico e buoni apprezzamenti per i suoi contenuti, è lecito dunque domandarsi se lo show avrà una continuazione con una seconda stagione.
Cosa succede nella prima stagione di Altro che caffè
Nella prima stagione Gérard Hazan cerca di portare avanti la macelleria kosher (che rispetta dunque i precetti alimentari ebraici) di famiglia dopo la scomparsa della moglie, ma vorrebbe cedere l’attività al figlio Joseph, che fino ad allora ha vissuto d’espedienti; questo però non ne vuole sapere, sino a quando scopre tramite Clémentine, una vecchia conoscenza delle scuole, che il futuro ministro della Sanità francese – suo padre – intende legalizzare la marijuana. A quel punto il piano di Joseph è chiaro: trasformare assieme al suo amico Olivier la macelleria nel primo coffee shop di Parigi. Gerard però dopo l’iniziale rifiuto del figlio è intenzionato a vendere l’attività ad un altro imprenditore, così Joseph e Olivier decidono di attirare l’attenzione di Enrico Macian, cantante di cui Gerard è grandissimo fan (e interpretato dal reale cantante), per convincere quest’ultimo, tramite il suo idolo musicale, ad avviare l’attività (inizialmente illegale) legata al commercio di cannabis e attraverso lui tutta la famiglia.
Leggi qui la recensione della prima stagione di Altro che caffè
Le complicazioni però non tardano ad arrivare, tra poliziotti che prendono sede a fianco della proprietà della famiglia di Joseph, richieste economiche e personali particolarmente complicate da parte della figlia del ministro francese, complessi viaggi ad Amsterdam per recuperare la “materia prima”, rapporti e incomprensioni all’ordine del giorno tra i familiari e perfino una vera gang del malaffare che si mette di traverso sulla strada degli Hazan. Si arriva così all’epilogo dove si consuma la beffa finale della vicenda: Olivier, che nel frattempo si è fidanzato con Clémentine, sotto l’effetto della cannabis gira un video assieme al Ministro, dove questo versa in condizioni particolarmente alterate, che finisce per errore online, venendo quindi condiviso da milioni di persone e segnando così la fine politica del Ministro e la fine del percorso di legge per la legalizzazione. Inoltre nelle ultime battute dell’ultimo episodio ritroviamo la banda di malavitosi che torna a minacciare Joseph e famiglia obbligandoli a lavorare (pare senza via di scampo) per loro.
Altro che caffè avrà una seconda stagione?
Attualmente Netflix non ha ancora confermato la realizzazione di una seconda stagione, ma dall’altro lato non ha nemmeno parlato di una cancellazione dello show. Probabilmente il colosso dello streaming online sta ancora attendendo dei dati da parte del pubblico sufficientemente solidi per valutarne l’eventuale continuazione. È ipotizzabile che una decisione in merito possa essere presa entro la fine dell’estate e che in caso positivo la seconda stagione del prodotto creata da Igor Gotesman possa vedere la luce entro l’estate o l’autunno del 2020.
A tal proposito va comunque segnalato che i due protagonisti principali della serie, Gérard Darmon e Jonathan Cohen, che vestono i panni di Gérard e Joseph, hanno recentemente dichiarato in un’intervista a una tv francese, che tornerebbero volentieri a interpretare i loro personaggi qualora la produzione decidesse di dare continuazione allo show.
Cosa potrebbe succedere nella seconda stagione della serie francese
Il finale della prima stagione potrebbe essere anche risolutore e non necessitare di una seconda parte della serie, ma restano tuttavia aperte delle porte per la continuazione della storia. Ad esempio un eventuale seconda stagione potrebbe sviluppare il rapporto tra la famiglia protagonista e i loro aguzzini malavitosi, mostrandoci come evolve il ricatto da parte della gang per la produzione di cannabis d’alta qualità in capo agli Hazan ed inoltre potremmo vedere le evoluzioni lavorative e familiari di Joseph.
Ai fan della serie non resta dunque che attendere le prossime decisioni di Netflix per poter vedere nuovamente sul piccolo schermo la strampalata famiglia francese e le sue peripezie.