American Horror Story 1984: tutti i riferimenti ai classici horror della première
Tutti i riferimenti ai classici film horror/slasher presenti nella premiere di American Horror Story: 1984, la nona stagione della serie creata da Ryan Murphy.
Che American Horror Story: 1984 si sarebbe ispirata a diversi classici horror/slasher non è mai stato un mistero. Specialmente dopo l’ufficializzazione del titolo della stagione e il rilascio del primo teaser ad aprile (per chi se lo fosse perso conteneva la classica sequenza della donna inseguita in un bosco da un assassino misterioso). Come se non bastasse la trama della stagione si concentra sulle vicende un gruppo di amici alle prese con un lavoro a Camp Redwood, luogo di un famoso massacro avvenuto anni prima, vi ricorda qualcosa?
Il creatore della serie, Ryan Murphy non ha però solo deciso di giocare a carte scoperte, ma ha alzato ulteriormente l’asticella, non fermandosi a citazioni scontate come al Jason Voorhees di Venerdì 13, ma decidendo di scavare più a fondo nella poetica del cinema horror americano. Il risultato è stata una première ricca di riferimenti, alcuni più facili da notare di altri, a cui seguirà probabilmente una stagione sulla stessa lunghezza d’onda.
Detto questo, diamo un’occhiata nel dettaglio all’elenco dei film horror citati durante la première di American Horror Story: 1984.
La citazioni di American Horror Story: 1984 – Non aprite quella porta (1974)
Sulla strada verso Camp Redwood, il gruppo di amici, guidato da Xavier (Cody Fern), si ferma a una stazione per fare rifornimento, dove fa la conoscenza di Roy (Don Swayze), l’inquietante proprietario che, sotto molti aspetti, ricorda l’uomo della stazione di servizio all’inizio di Non aprite quella porta. Dopo essere stati messi all’erta su Camp Redwood, i nostri proseguono la loro strada e incontrano poco dopo un escursionista, come succede ai protagonisti nell’horror del 1974, che danno un passaggio a un autostoppista. Il quale, in Non aprite quella porta, scatta delle foto all’interno del furgone del gruppo di amici nello stesso modo in cui nella première una dei ragazzi, Montana (Billie Lourd), scatta delle polaroid.
La citazioni di American Horror Story: 1984 – So cosa hai fatto (1997)
Dopo aver lasciato la stazione di servizio, un escursionista si lancia in mezzo alla strada, venendo investito dalla macchina guidata da Xavier. Un richiamo chiaro alla scena di So cosa hai fatto del 1997. E, come nel film, il gruppo si divide sull’opportunità di aiutare o meno l’uomo, ma alla fine Brooke (Emma Roberts) li convince a portarlo al Camp, pur tacendo sul fatto che dentro la macchina incriminata ci fossero proprio loro.
La citazioni di American Horror Story: 1984 – Venerdì 13 (1980)
L’atmosfera generale di American Horror Story: 1984 richiama incredibilmente quella presente in Venerdì 13.
Il fatto stesso che la stagione si svolga in un campo estivo rispecchia direttamente il classico degli anni ’80 e, proprio come l’amato franchise, anche AHS si concentra su un killer in cerca di vendetta. Persino il Roy dalla stazione di servizio condivide alcune somiglianze con il Ralph del film del 1980, soprattutto quando avverte il gruppo di amici di non andare al campo per evitare di finire tutti uccisi.
La citazioni di American Horror Story: 1984 – Halloween (1978)
Alcuni riferimenti ad Halloween compaiono nel personaggio del dr. Hopple (Orla Brady), chiaramente ispirato al dr. Sam Loomis e nelle modalità di fuga del signor Jingles (John Carroll Lynch) dall’istituto di igiene mentale. Oltre questo, come non pensare a Michael Meyers quando si vede Jingles rubare la macchina dal garage di Ray dopo averlo ucciso?
La citazioni di American Horror Story: 1984 – Carrie – Lo sguardo di Satana (1976)
La nuova proprietaria di Camp Redwood, Margaret Booth (Leslie Grossman), si rivela da subito estremamente religiosa e chiarisce quindi la sua volontà di avere dei lavoratori che seguano alla regola i suoi precetti, tra i quali c’è la separazione dei sessi. Il comportamento prepotente di Margaret si ispira a quello della madre della protagonista di Carrie – Lo sguardo di Satana, il cui nome è Margaret, tra l’altro.
In più, verso la fine dell’episodio della première, Brooke rimane ricoperta completamente di terra e fango dopo essere stata inseguita dal signor Jingles. Ricordando, per aspetto, la famosa scena in cui Carrie è inzuppata di sangue dalla testa ai piedi.
La citazioni di American Horror Story: 1984 – Scream (1996)
A completamento della lista delle principali influenze provenienti da pellicole slasher, American Horror Story: 1984 estrae una pagina anche dal libro di Scream.
Dopo la disavventura di Brooke con il signor Jingles, il telefono del campo comincia improvvisamente a squillare. La ragazza, opponendosi al parere di Montana, decide di uscire allo scoperto e andare a rispondere, sentendo dall’altra parte della linea solo un tintinnio di chiavi maneggiate dal signor Jingles, al quale, come all’assassino di Scream, piace quindi giocare con le proprie vittime.
Infine l’attrice Emma Roberts, che interpreta Brooke, ha recitato in Scream 4 nel ruolo del killer.