Angela Lansbury: 10 motivi per cui ameremo sempre la leggendaria signora in giallo!
Non uno, ma dieci motivi per amare l'immensa Angela Lansbury!
L’11 ottobre 2022 sarà ricordato come un giorno brutto da ricordare. Dai ruoli più iconici fino agli ultimi spettacoli sui palchi di Broadway, Angela Lansbury ha segnato l’immaginario collettivo in maniera indelebile: un risultato a cui ha sicuramente contribuito anche il fatto che l’attrice ha dedicato anima e corpo al mondo della recitazione, costruendo una florida carriera lunga quasi otto decenni. Se, come spesso capita, le possiamo rimproverare qualche scivolone, senza dubbio possiamo anche riconoscere diverse motivazioni per le quali il pubblico continuerà ad amarla e a ricordarla con affetto anche nei prossimi anni. Non è un caso, di fatti, che sia una delle poche persone ad aver raggiunto 100/100 punti di “amabilità” sulla peculiare classifica della rivista People. Proviamo a riassumere in dieci punti l’amenità dell’intramontabile Angela Lansbury.
1. Angela Lansbury: non solo Jessica Fletcher
Tutti ricordiamo Lansbury per aver incarnato la scrittrice Jessica Fletcher in tv, ma tra i suoi ruoli da ricordare non vanno omessi la frizzante Eglantine Price in Pomi d’ottone e manici di scopa e il suo primo film cinematografico Angoscia (dove recitava accanto a Ingrid Bergman nel 1944), passando per la Sibyl Vane in Il ritratto di Dorian Gray (nella versione di Albert Lewin del 1945); nel 1946 era apparsa anche in Le ragazze di Harvey al fianco di Judy Garland. La sua ultima apparizione è invece un cameo in Glass Onion – Knives out nei panni di se stessa.
2. Il doppiaggio
Tra i ruoli più celebri va anche menzionato il suo doppiaggio della Signora Bric in La bella e la bestia nel 1991. La sua collaborazione con le produzioni animate annovera anche altri molti titoli tra cui Anastasia nel 1997 e Fantasia 2000 nel 1999.
3. Il teatro, fino alla fine!
Come già accennato, fino alla fine ha calcato i palchi di Broadway e di molti altri teatri, confermando ancora una volta la sua totale devozione a questa professione. Il suo ultimo spettacolo è stata una versione di L’importanza di chiamarsi Ernesto nel 2019: fino a quell’anno, l’attrice è comparsa sui cartelloni delle stagioni senza mai concedersi un anno di sosta. A proposito del suo ritiro dalle scene aveva dichiarato di averci pensato in qualche occasione, ma poi non è mai riuscita a dividersi dalla sua passione per la recitazione.
4. La nomination all’Oscar di Angela Lansbury, già col primo film
Sarà stata la fortuna dei principianti, ma più probabilmente è stato merito dell’evidente talento se al suo primo ruolo cinematografico in Angoscia di George Cukor è riuscita a rientrare tra le attrici nominate all’Oscar per la categoria Miglior attrice non protagonista. L’Academy l’ha candidata in altre due occasioni, per Il ritratto di Dorian Gray e Va’ e uccidi, prima di consegnarle l’Oscar onorario nel 2014.
5. Angela Lansbury e la sua travagliata vita privata
Angela Lansbury è letteralmente una cittadina del mondo: la sua travagliata storia familiare l’ha portata ad avere addirittura tre cittadinanze diverse, cioè inglese (essendo nata in terra britannica), americana (suo Paese d’adozione) e irlandese (terra di provenienza della madre).
6. Un’attrice da Guinnes dei primati
L’attrice è entrata di diritto nella storia in quanto detentrice di un record da Guinness dei primati: il suo personaggio di Jessica Fletcher è ufficialmente l’investigatore amatoriale più prolifico del mondo finzionale. Un altro record targato Angela Lansbury è di essere la persona con più Emmy non vinti, avendo ricevuto 18 nomination in 33 anni, senza vincere mai il premio.
7. Una donna forte
La nostra amata attrice è una donna forte che nel tempo ne ha passate tante sul fronte familiare, a partire dai problemi di cuore. Il suo primo matrimonio (avvenuto quando lei aveva solamente 19 anni, con un uomo molto più grande di lei) è durato solamente sette mesi: ha sempre mantenuto un ottimo rapporto con l’ex Richard Cromwell, il quale le ha poi confessato di essere gay. Il secondo matrimonio, con l’attore e produttore britannico Peter Shaw è invece durato per oltre 50 anni, fino alla morte di lui.
8. Cosa non si fa per i figli?
I due figli, Anthony e Deirdre, le hanno dato anche loro molto lavoro da fare. Anthony con la sua tossicodipendenza è finito in overdose e come se non bastasse negli Anni ’60 la figlia Deirdre si era avvicinata alla setta della Famiglia di Charles Manson. A seguito di questi eventi, Lansbury decise di tornare al di qua dell’oceano, in terra irlandese.
9. La fortuna
Come una sorta di moderna Mr. Magoo, Angela Lansbury è scampata per un soffio alla Seconda Guerra mondiale. Fuggire dal conflitto era l’intento della famiglia quando sono emigrati negli Stati Uniti, ma non avrebbero immaginato di farlo in senso letterale: il giorno che i Lansbury hanno lasciato Liverpool, la città fu bombardata e poco dopo aver attraversato l’oceano su una nave a vapore, l’imbarcazione fu affondata da un U-boat tedesco.
10. La signora in giallo è uno die motivi per cui amiamo di Angela Lansbury
Tra i motivi per continuare ad amare, ora e sempre, Angela Lansbury non potrebbe mai mancare il ruolo della scrittrice Jessica Fletcher in La signora in giallo, che continua a tenerci compagnia con i suoi misteri (ormai vintage) nonostante il passare del tempo.