5 modi in cui l’Arrowverse ha cambiato l’universo televisivo DC (in meglio!)
Undici anni fa, Arrow ha dato il via all'Universo esteso televisivo DC, generando una serie di spin-off. Avvicinandoci alla conclusione, scopriamo i 5 maggiori impatti che ha avuto sulla DC.
L’Arrowverse è un universo condiviso di serie televisive DC che include Arrow, The Flash, Supergirl, Legends of Tomorrow, Black Lightning e Batwoman. Il franchise è iniziato nel 2012 e l’ultima stagione di The Flash, che è stata presentata in anteprima l’8 febbraio 2023, segnerà la conclusione del franchise di lunga data. L’Arrowverse sta finendo, ma in termini di DC, è stata posta maggiore attenzione sulla fine del DCEU originale e sull’inizio dei nuovi piani di James Gunn per un DCU interconnesso. Nonostante ciò, è un errore non considerare l’Arrowverse; il franchise, infatti, potrebbe essere stato una delle cose più vantaggiose per il marchio DC negli anni 2010, più di qualsiasi fumetto o dei tentativi di film appartenenti all’Universo Esteso DC.
L’Arrowverse ha ridefinito la televisione dei supereroi e ha avuto un impatto non solo sulla DC ma anche sulla Marvel, contribuendo a rendere popolari molti personaggi che solo i fan dei fumetti conoscevano originariamente. La televisione è diversa da come era prima dell’Arrowverse e i vari personaggi della DC sono il marchio generale dell’azienda, che si trova sicuramente in una posizione drasticamente diversa rispetto al periodo antecedente al franchise.
Ecco i 5 impatti maggiori dell’Arrowverse sulla DC!
1. L’Arrowverse ha portato la televisione dei supereroi in una nuova era
È difficile credere adesso quanto i media sui supereroi dominino la cultura popolare, ma c’era un tempo in cui i supereroi in televisione sembravano un rischio. Smallville è stato un successo e ha funzionato per 10 stagioni, ma quella era l’eccezione, non la regola. Nella stagione televisiva 2010-2011, la stessa durante la quale Smallville si è concluso, serie di supereroi di alto profilo come No Ordinary Family e The Cape sono state rapidamente cancellate, mentre la serie Wonder Woman di David E. Kelly è stata ignorata.
Arrow è stato presentato per la prima volta nella stagione televisiva 2012-2013 e si è rivelato un successo così grande che nella seconda stagione hanno posto le basi per The Flash, che sarebbe andato in onda nella stagione televisiva 2014-2015. Fu durante questo periodo che la Marvel presentò in anteprima Agents of S.H.I.E.L.D. e avrebbe successivamente stretto un accordo con Netflix per produrre Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e The Defenders. Progetti come Umbrella Academy e The Boys, che erano in fase di sviluppo da anni come film, sono stati spostati in progetti televisivi. Arrow e le sue varie serie spin-off hanno contribuito a dimostrare che le storie di supereroi possono esistere in televisione proprio come sul grande schermo.
2. Un forte universo DC condiviso
L’Arrowverse è stato lanciato con Arrow nell’ottobre 2012, otto mesi prima che L’uomo d’acciaio desse il via ai piani della Warner Bros. per un universo cinematografico condiviso di film chiamato DC Extended Universe. Nel periodo di tre anni tra L’uomo d’acciaio e Batman V Superman: Dawn of Justice, Arrow è continuato ed è stato raggiunto da The Flash, Supergirl e Legends of Tomorrow. Black Lightning e Batgirl sono arrivati dopo, creando un intero universo interconnesso di eroi DC che i fan potevano godersi in televisione, mentre la controparte cinematografica continuava a lottare.
Più serie televisive in esecuzione contemporaneamente, con oltre venti stagioni di episodi, hanno permesso al pubblico di immergersi davvero in questo universo condiviso in un modo in cui i film non avrebbero mai potuto fare. L’Arrowverse era pieno di eroi, cattivi e relazioni tra i personaggi che si estendevano per tutta la serie. C’era un’intera storia e mitologia condivise tra le serie, che facevano sembrare l’universo arricchito e intricato come il Marvel Cinematic Universe.
3. L’Arrowverse ha contribuito a rendere il Multiverso mainstream
Nel 2014, durante la prima puntata di The Flash, l’episodio si è concluso con un’anticipazione di un adattamento di Crisi sulle Terre Infinite. Quello che all’epoca sembrava solo un divertente Easter Egg, alla fine è diventato quello che sarebbe diventato un importante dispositivo di trama non solo della serie The Flash ma dell’intero Arrowverse. Nel 2016, quando Supergirl era ancora sulla CBS, ha avuto un crossover con The Flash, in cui Barry Allen ha viaggiato dal suo universo a quello di Supergirl; questa cosa ha contribuito a rendere popolare il concetto di multiverso e alla fine sarebbe culminato nell’epico crossover Crisis on Infinite Earths con cameo di personaggi di una vasta gamma di adattamenti DC tra cui Lucifer, Superman Returns, Batman di Adam West, Birds of Prey e persino il DCEU.
Il pubblico mainstream è ora abbastanza abituato al Multiverso attraverso i progetti del Marvel Cinematic Universe, come Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia o il Premio Oscar Everything Everywhere All At Once, ma l’Arrowverse ha sicuramente contribuito a gettare le basi del Multiverso per il pubblico mainstream, in particolare i giovani spettatori che stavano seguendo le serie Arrowverse mentre erano in onda o in streaming su Netflix.
4. Una narrazione progressiva per le storie dei supereroi
Le storie di supereroi hanno sempre avuto radici nel cambiamento sociale, dalle prime storie di Superman all’allegoria dei diritti civili dei fumetti degli X-Men. Anche se i film del Marvel Cinematic Universe e del DC Extended Universe hanno cercato di fare progressi in termini di storie socialmente progressiste e grande rappresentazione, il processo è stato molto lento. Ciò potrebbe probabilmente essere dovuto al lungo tempo necessario per realizzare un film, ma anche alla necessità che i film debbano il maggior numero di spettatori possibile, in particolare il mercato estero. Tuttavia, mentre il MCU e il DCEU si sono presi il loro tempo, l’Arrowverse è stato un balzo avanti rispetto a entrambi gli universi condivisi, in termini di rappresentazione e questioni sociali, a causa del fatto che le serie televisive costano meno dei film, quindi potevano permettersi di correre più rischi creativi. .
Supergirl era un progetto di supereroi con una protagonista femminile, uscito due anni prima che Wonder Woman arrivasse nei cinema, ma anche uno spettacolo con più personaggi LGBTQ+; usava la sua enfasi sugli alieni per diventare un’allegoria dell’immigrazione, della xenofobia e del potere del giornalismo durante l’amministrazione Trump. Ad esempio, la serie ha introdotto Dreamer, che è stato il primo supereroe trans, un personaggio così popolare che la DC l’ha portata nei fumetti. Sia The Flash che Batgirl hanno affrontato il movimento Black Lives Matter e il ruolo dei poliziotti in queste storie di supereroi. Black Lightning è stato il protagonista della sua serie televisiva pochi mesi prima che Black Panther arrivasse nei cinema. Zari Tomaz di Legends of Tomorrow è stato il primo supereroe musulmano. Batgirl presentava due supereroi queer in un momento in cui sia il Marvel Cinematic Universe che il DCEU dovevano ancora averne uno come protagonista. L’intero Arrowverse era pieno di personaggi che provenivano da ogni ceto sociale, uno che lo rendeva non solo più reale, ma anche un luogo accogliente per tutti gli spettatori.
5. L’Arrowverse ha contribuito a rendere celebri personaggi e concept meno noti
Il più grande contributo dell’Arrowverse alla cultura popolare potrebbe essere proprio il numero di personaggi e concetti che sono stati resi celebri per il pubblico mainstream. Prima del franchise, il pubblico probabilmente sapevano vagamente chi fossero Green Arrow e The Flash, ma non conosceva la loro identità segreta o gran parte della loro mitologia. Adesso il pubblico conosce loro, i loro personaggi secondari e i loro cattivi. Supergirl, Black Lightning, Batwoman e molti altri eroi in tutto l’Arrowverse hanno avuto un grande risalto come mai prima d’ora. Eroi di culto come Ragman, Vibe, Batwing, Brainiac-5, The Atom e Vixen sono solo alcuni nomi a cui è stata data una grande spinta in popolarità grazie all’Arrowverse.
Supergirl, Black Lightning, Batwoman e molti altri eroi in tutto l’Arrowverse hanno avuto un grande risalto come mai prima d’ora. Eroi di culto come Ragman, Vibe, Batwing, Brainiac-5, Atom e Vixen sono solo alcuni nomi a cui è stata data una grande spinta in termini di popolarità, grazie all’Arrowverse. Le serie televisive tendono ad avere un modo per influenzare i fumetti e la percezione più ampia di un personaggio nella cultura popolare. Il Pinguino e l’Enigmista sono stati trasformati in iconici cattivi di Batman a causa del loro coinvolgimento nella serie di Adam West, Batman degli anni ’60. La personalità e le motivazioni generali di Mr. Freeze sono tratte dalla sua apparizione in Batman: The Animated Series. Static Shock è principalmente noto al pubblico grazie alla sua popolare serie animata. L’Arrowverse ha dato un nuovo senso della vita a questi personaggi. Prima dell’Arrowverse, l’enfasi della DC era ancora sui grandi personaggi come Superman, Batman e Wonder Woman. Nel decennio in cui l’eccellente Arrowverse è stato trasmesso in televisione, tuttavia, al pubblico è stata data una serie di nuovi personaggi di cui diventare fan.