Avete mai visto la casa stile anni ’20 di Shonda Rhimes? Ecco il quadro che ha colpito i fan di Grey’s Anatomy
Shonda Rhimes mostra lo studio di casa sua, risalente agli Anni Venti. Un dipinto in particolare cattura l'interesse nei fan
Quando si dice una brillante mente creativa. Shonda Lynn Rhimes, meglio nota come Shonda Rhimes, è una sceneggiatrice e produttrice tv di grande successo negli Stati Uniti e a livello mondiale. Principale motivo della sua fama la creazione della serie Grey’s Anatomy. Per farvi capire quanto sia celebre, l’autorevole rivista Time l’ha inserita nel 2007 tra le 100 persone più influenti in assoluto. Inoltre, portano la firma della donna le serie Private Practice (spin-off di Grey’s Anatomy) e soprattutto Scandal.
In esclusiva per il sito Architectural Digest, Shonda Rhymes ha concesso un tour della stanza preferita di casa sua: lo studio, in stile Anni Venti. Dalla sua impressionante collezione di libri alla scala splendidamente decorata, la sceneggiatrice ha raccontato cosa lo rende così speciale. Nell’abitazione, costruita un secolo fa dall’architetto Elmer Grey, regnava il disordine quando la comprò. Non assomigliava lontanamente a quella attuale, eccetto per lo studio.
Shonda Rhimes: i quadri dello studio personale
La quantità di libri è davvero qualcosa di inimmaginabile perché a Shonda Rhimes piace raggrupparli e non ce ne sono mai troppi. Si va dalle opere di carattere politico ai racconti per bambini e parecchi dei relativi autori hanno deciso di contribuire alla collezione, apponendo la loro firma.
In alto è collocata una maschera alata. L’ha sempre adorata, perché credeva si associasse magnificamente alla fortuna e prosperità: l’idea la affascina. È uno dei primi dettagli notati dai visitatori non appena varcano l’uscio. Puntualmente chiedono da dove salti fuori e lei, ogni volta, spiega di avercela da 20 anni.
I pezzi pregiati
Poi ci sono parte dei riconoscimenti ottenuti nel corso della carriera, un caminetto e, infine, i pezzi pregiati: due quadri di Hughie Lee-Smith, un artista afroamericano degli anni ’50, ’60 e ’70. Nel primo, il più interessante per i fan, è ritratta una persona intenta a entrare in una grotta o un vicolo. Nella versione sita in un museo a Milwaukee la si vede uscire, ciò lo rende tanto accattivante agli occhi di Shonda Rhimes. Il secondo quadro raffigura delle donne, le cui facce non si vedono bene. Sebbene siano rivolte verso l’obiettivo, i volti sono parzialmente oscurati. I dipinti le suscitano malinconia e li trova bellissimi.