Chi è Paolo Macchiarini, il medico di Bad Surgeon: Love Under the Knife? La storia vera dietro la serie Netflix
Il chirurgo Paolo Macchiarini è il protagonista di una terrificante vicenda criminale, la docuserie Bad Surgeon ne mostra tutti gli aspetti più inquietanti!
Bad Surgeon: Love Under the Knife è la docuserie di true crime disponibile in streaming su Netflix a partire dal 29 novembre 2023. Protiettato al top della classifica dei titoli più visti sulla piattaforma a pochissimi giorni dalla sua uscita, racconta una vicenda tanto inquietante quanto vera. La storia del chirurgo di Viareggio ha attirato l’attenzione dei media e del mondo medico internazionale nel 2012, quando la rivelazione del decesso di diversi suoi pazienti ha coinvolto l’illustre Karolinska Institut di Stoccolma, luogo con cui Macchiarini collaborava in modo continuativo.
La miniserie in 3 puntate racconta la storia vera, senza inserti di fiction e senza romanzare sulla realtà, si questo ex superdottore, seguendo il suo viaggio da divinità della chirurgia toracica alla gogna mediatica. La tragica – e irritante – vicenda di Paolo Macchiarini è dunque tristemente vera nella sua interezza, dall’ascesa del medico alla sua ridicola pena da scontare agli occhi della legge.
Vediamo, e conosciamo meglio, questo dottore killer vestito da pioniere e salvatore dell’umanità.
Bad Surgeon: Love Under the Knife – Chi è davvero Paolo Macchiarini? Tutto quello che c’è da sapere sul “cattivo chirurgo”
Ma chi è Paolo Macchiarini, il chirurgo toracico che ha convinto il mondo di poter curare malformazioni e tumori alla tranchea con il solo uso di oggetti artificiali coperti di cellule staminali? E cosa c’è davvero dietro alla grandezza raggiunta, quella che ci viene mostrata senza limiti di etica in Bad Surgeon? Macchiarini ha cavalcato l’onda mediatica che lo ha colto, ma ha soprattutto utilizzato il suo carisma innato – così come la sua capacità miracolosa di irretire e manipolare il prossimo – per trasformarsi nella rock star della medicina contemporanea.
Scopriamo chi è davvero Paolo Macchiarini, il serial killer vestito da buon samaritano che ha illuso il mondo intero (oltre che le sue due compagne di vita).
Chi è davvero Paolo Macchiarini? La storia del cattivo chirurgo simbolo del privilegio
Paolo Macchiarini, classe 1958, nato sotto il segno del Leone (sarà questo ad aver scatenato il suo ego inarrestabile?), si è laureato in Medicina all’Università di Pisa nel 1986, poi la specializzazione in chirurgia nel 1991. Dopo molte esperienze all’estero, tra cui anche in Francia, diviene celebre nel 2008 grazie alla tecnologia avanzata con cui ha operato uno dei suoi pazienti: un trapianto di trachea avvenuto solo tramite una protesi artificiale ricoperta da cellule staminali del paziente stesso. Da quel momento in poi, viene considerato e conosciuto come il “mago della trachea”. Una volta divenuto collaboratore del Karolinska Institutet, una delle più famose università di medicina della città di Solna, in Svezia, Macchiarini è all’apice della sua carriera.
In tutto il mondo, il medico continua con i suoi trapianti sperimentali di trachea e la NBC incarica la reporter e giornalista Benita Alexander di girare un documentario sulla rock star della chirurgia mondiale. Benita, durante le riprese, viene sedotta dal modo grandioso e lussuoso di vivere dell’uomo, ma anche dalla sua gentilezza e umanità. Apparentemente l’uomo perfetto, le promette un matrimonio in Italia celebrato dallo stesso Papa Francesco, il più affezionato dei suoi clienti vip. Un castello d’oro di bugie viene giù quando i pazienti di Macchiarini inziano a morire, uno ad uno, di un decesso lento e doloroso. Su otto pazienti operati dal chirurgo, ne sopravvive solo uno: è stato l’unico e rimuovere la trachea artificiale.
Dopo gli incidenti, i dubbi dei colleghi di Macchiarini si fanno ricorrenti finché non possono pù ignorarli: inizia l’indagine sul medico e la verità che viene fuori è terrificante. Il dottore aveva contraffatto i risultati dei suoi sperimenti, mentendo sugli esiti della sperimentazione animale: i suoi pazienti non avevano nessuna possibilità di guarire in quanto le cellule staminali sulle protesi riuscivano a riprodursi. A tutti gli effetti, Macchiarini ha letteralmente infilato dei pezzi di plastica al posto degli organi dei suoi pazienti, portando loro infiammazioni, rigetti e infinito dolore. Non solo la sua vita professionale è una bugia – una bugia che gli porta una condanna a due anni di reclusione in Svezia e il licenziamento dal Karolinska – ma anche quella sentimentale: Benita, da buona giornalista, si rende presto conto che nei racconti di Macchiarini c’è qualcosa che non torna. E, infine, la realtà viene fuori anche lì: Paolo non aveva nessuna intenzione di sposare Benita, aveva due figli con un’altra donna e non conosceva il Papa di persona.
Insomma, la storia vera di Bad Surgeon è la testimonianza di quanto, talvolta, la realtà può essere peggiore della finzione, dell’immaginazione più sfrenata. Macchiarini, da buon villain della quotidianità quale è, ha negato le accuse di colleghi, stampa e tribunale professando la sua innocenza fino all’ultimo giorno.