Bates Motel – stagione 4: come la serie racconta le origini della “Madre”
La serie Bates Motel - arrivata alla stagione 4 - racconta le origini dell'assassino di Psycho, Norman Bates e si addentra anche in quelle della "Madre".
Il decimo episodio della quarta stagione di Bates Motel si rivelerà essere un momento chiave per lo sviluppo della storia narrata, per i fan delle serie e per tutti coloro che rimasero esterrefatti, spaventati e increduli di fronte a Psycho, il capolavoro del maestro Alfred Hitchcock. Questa puntata avrà luogo all’indomani della morte di Norma Bates, mostrando così l’origine di colei che fu la madre invisibile del giovane Norman, di colei che nel film del 1960 rappresenta il principale sospetto dello scioccante omicidio della presunta protagonista Marion Crane, di colei che permise la nascita della “Madre”.
Il finale del capolavoro hitchcockiano mostra come, in realtà, l’assassino non è la madre Norma, non può essere lei perché il figlio, Norman Bates (Anthony Perkins), l’ha uccisa anni prima, rivelando così al pubblico come “Madre” non sia altro che la doppia personalità del ragazzo che, caratterizzato da un patologico complesso edipico nei confronti della donna dopo la morte del padre, ha perso il controllo nei confronti di sé stesso.
In Psycho II, l’attore Anthony Perkins decise di reinterpretare il ruolo del folle assassino che, dopo 22 anni trascorsi nelle rigide mura di un istituto psichiatrico, viene considerato sano di mente e quindi reso libero. In questo tempo e in questo luogo, la famiglia di Marion, incredula rispetto alla guarigione di Norman e desiderosa di vendetta, cerca di riaccendere in lui la fiamma della pazzia, per farlo tornare all’ospedale psichiatrico.
Gli eventi di Psycho III, invece, hanno riportato alla luce la “Madre” e di conseguenza tutti gli inevitabili desideri di omicidi che Norman tenta di attenuare e sopprimere. Questo film, diretto proprio da Anthony Perkins, rappresenta l’eterno conflitto tra il protagonista e il suo lato oscuro, tra Norman e la “Madre”.
Il quarto ed ultimo film, Psycho IV: The Beginning, rappresenta l’infanzia del pluriomicida mostrando da un lato il rapporto di quando era adolescente con la vera madre Norma, e, dall’altro, come il futuro Norman potessi divenire in grado di liberarsi di lei definitivamente.
La serie tv Bates Motel, invece, rappresenta un’autentica reinvenzione del franchise, poiché racconta una storia ancora mai narrata, concentrandosi nel momento in cui la giovane madre Norma, interpretata da Vera Farmiga (Godzilla: King Of The Monsters) e l’adolescente Norman personificato da Freddie Highmore (La fabbrica di cioccolato), decidono di aprire il motel mostrando l’inevitabile e spaventosa decadenza della loro relazione.
Questo prodotto ha avuto cinque stagioni, seppur la quinta ed ultima stagione è come se fosse un effettivo remake di Psycho. La quarta stagione di Bates Motel racconta la parabola di Norman, le sue sofferenze, le sue cadute e il suo pericoloso scivolare in una bolla di follia. La madre, Norma, tenta di aiutarlo, di essergli vicino, di imporsi come autentica madre, ma la loro relazione precipita definitivamente negli abissi quando si sposa con lo sceriffo Romero.
Con il cuore spezzato e i sogni infranti, l’episodio nove vede Norman inondare la casa di monossido di carbonio nel tentativo di uccidere sé stesso, ma soprattutto Norma mentre è incosciente perché immersa in un profondo sonno. Norman, paradossalmente, viene salvato da Romero e sopravvive, ma ormai, per salvare Norma, è troppo tardi.
Il decimo episodio della quarta stagione di Bates Motel rappresenta l’esplicarsi dell’assoluta follia di Norman che, radicalmente sconvolto dalla morte della madre e dalla propria sopravvivenza, decide di scavare e riportare a casa, nella loro casa, il cadavere della madre. Quando il suo piano sembra essere giunto a una realizzazione, si prepara ad uccidersi con una pistola nella propria casa, con la propria defunta madre, per essere entrambi morti, ma insieme. In questo momento, però, Norman, solo in casa, sente della musica provenire dal soggiorno, ed è esattamente qui che nota “Madre” suonare il piano, rivelandogli che loro non si lasceranno mai, e resteranno insieme per sempre.
La scena finale di questo episodio getta le basi per l’inizio della serie successiva, in cui Norman vive insieme al cadavere di Norma, e a “Madre”, la sua stessa personalità assassina che piano piano inizia ad avere sempre più il controllo.
La grandezza di Bates Motel risiede proprio nell’incredibile raffigurazione della tragica relazione tra un figlio e una madre, una dinamica che i film non hanno potuto analizzare, ma che una serie tv di dieci episodi per ognuna delle cinque stagioni è stata in grado di rappresentare in modo sopraffino.