Candice Renoir: 10 motivi per vedere la serie TV crime francese
Candice Renoir è una serie che non ha nulla da invidiare alle grandi serie tv americane, scopriamo perché. Candice Renoir va in onda con la stagione 6 su Fox Crime da venerdì 21 settembre 2018.
Ci troviamo nel pieno del genere crime, con una struttura classica di un dipartimento di polizia formato da una squadra di detective e agenti chiamati ad indagare su omicidi e sparizioni. Ci troviamo, quindi, apparentemente di fronte ad un tipico genere di serie TV crime, poliziesco, se non fosse che la serie TV in questione è Candice Renoir.
Un prodotto seriale francese con una protagonista piuttosto insolita come poliziotta e piuttosto eccentrica anche come madre di famiglia ma, proprio per questi motivi, un personaggio molto realistico e molto vicino al nostro quotidiano.
Candice Renoir 6 arriva in Italia su Fox Crime: tutto quello che dovete sapere!
La serie TV si appresta a tornare in Italia con la sua sesta stagione che andrà in onda da venerdì 21 settembre su Fox Crime in prima serata.
Una stagione molto attesa da chi segue la serie, perché il finale della precedente aveva lasciato tutti con il fiato sospeso: la protagonista appena uscita da uno stato di coma a seguito di una caduta e la proposta da parte del Capitano di polizia della sua sezione di andare a dirigere una squadra omicidi in un’altra città, con un notevole salto di carriera.
Inoltre, in sospeso anche il suo rapporto con Antoine, rimasto solo, dopo che la compagna ha deciso di andarsene di casa.
Un finale di stagione che ha lasciato sulle spine quanto basta per non vedere l’ora che inizi la sesta stagione e scoprire il futuro di Candice, nel suo lavoro e nella sua vita privata.
Per chi ancora non conoscesse questa serie TV, ecco qui 10 motivi per cui non ha nulla da invidiare ai colossi americani, anzi, contiene elementi di unicità e deve essere assolutamente recuperata.
L’ambientazione di Candice Renoir
La serie si sviluppa in un’ambientazione diversa da quelle delle grandi città americane a cui siamo abituati e soprattutto a cui il genere crime ci ha abituato. Le auto della polizia non sfrecciano per le strade di New York o Los Angeles, ma i poliziotti si spostano con le loro auto per le stradine di Sète, piccolo comune francese nella regione dell’Occitania, bagnato dal mare.
Il dipartimento di polizia si trova quindi in una realtà locale, ma non per questo con agenti improvvisati, infatti Candice si ritrova a dirigere una squadra molto capace, seppure in molti casi molto giovane.
Candice Renoir: il cast e i personaggi della serie
I personaggi che ruotano attorno alla protagonista si suddividono in tre sfere: quella del lavoro, quella della famiglia e quella degli interessi amorosi.
Partendo dalla sfera lavorativa si incontrano i colleghi, i componenti della squadra di polizia di cui Candice è capo. E qui, c’è una forte contrapposizione con lei, che si nota soprattutto nelle prime puntate.
C’è molta compostezza e riserbo nei componenti della sua squadra, caratteristiche che non riguardano la protagonista, che infatti si approccia a loro in modo molto caldo, ma al contempo anche decisa a voler essere il loro capo e quindi essere presa sul serio nelle sue decisioni.
La sfera della famiglia è ugualmente in contrapposizione con la protagonista, sebbene in modo diverso: Candice è madre di quattro figli, il motivo per cui si è allontanata dal lavoro di poliziotta per dieci anni. Quindi Candice in casa è semplicemente una madre, non è un agente capace, né un capo della sezione omicidi della città, è una madre e come tale deve essere contrastata, contraddetta e fraintesa: soprattutto se i figli in questione sono tutti adolescenti o quasi.
La sfera degli interessi amorosi, merita una considerazione a parte, perché è una delle caratteristiche della serie TV che la rendono piuttosto originale come crime e molto vicina all’americano Sex and the city.
Candice
Ma il personaggio principale è solo uno, Candice Renoir. E non solo perché é il titolo della serie, ma perché attira su di sé tutta l’attenzione.
Candice è una comandante di polizia atipica, piuttosto distratta, un po’ pasticciona nella vita privata, si reca al lavoro con una normalissima borsa da donna, dove vi tiene una pistola, come ovviamente logico essendo poliziotta, si reca sulla scena del crimine in mezzo a boschi melmosi con le scarpe con il tacco. Appare nelle prime puntate come una sprovveduta alla quale è meglio non dare ascolto, ma poi si può subito intuire il suo talento e che è assolutamente nata per fare quel lavoro.
Candice è dotata di grande intuito e istinto, che sono fondamentali ai fini delle indagini, al tempo stesso sa anche appoggiarsi nel modo giusto alla sua squadra, per ottenere le informazioni più precise e dettagliate.
Ha un umorismo tutto suo, ama l’amore e per questo motivo spesso finisce in relazioni che non la portano a nulla, soprattutto dopo un divorzio alle spalle e altri accadimenti piuttosto dolorosi.
La protagonista è sicuramente l’elemento che rende davvero originale questa serie TV, e così, anche piacevole da guardare.
Gli interessi amorosi di Candice
Proprio perché è innamorata dell’amore, perché ha sofferto molto per amore e non smette mai di farlo, nel corso di queste stagioni, Candice non si ferma. E i suoi interessi amorosi si inseriscono piuttosto periodicamente nelle varie puntate, pur sapendo che in molti casi non dureranno più di un episodio.
Inoltre il suo grande fascino le permette di conoscere uomini anche giovani e molto affascinanti. Tra questi si può sicuramente inserire Antoine, suo collega e vice con cui nasceranno situazioni piuttosto intense e complicate.
Romanticismo e crime che si mescolano
Anche per questi elementi, il genere crime di Candice Renoir è intinto di romanticismo e sentimenti, anche se sa seguire lo stile narrativo francese, preferendo uno stile contenuto e modulato.
La vita privata della protagonista, inevitabilmente inonda anche la sua vita lavorativa e viene quindi trattata, dando al prodotto finale un taglio che mescola il crime e il drama romantico e che appare molto forte.
Crime
Il genere crime però c’è in Candice Renoir ed è piuttosto evidente: le storie legate ad ogni singolo episodio non sono mai banali e portano anche lo spettatore a doversi concentrare per scoprire di più sul colpevole. Anche lo sviluppo della risoluzione dei casi contiene delle ottime soluzioni narrative per non rendere l’episodio piatto o poco originale.
Una narrazione tipicamente francese
La narrazione tipicamente francese è fondamentale in questa serie TV: è ciò che la rende differente dalle serie TV americane e britanniche e che la rende anche così interessante.
Emozioni, sentimenti, che siano essi positivi o negativi sono schermati, da un certo contegno che i personaggi si danno, sia nel piangere le persone scomparse, che nel trattare con i colleghi sul lavoro. L’ironia e l’umorismo in questo caso vanno ad accentuare questo tipo di racconto, permettendo anche allo spettatore di estraniarsi da situazioni eccessivamente intense o realistiche.
Il realismo della quotidianità
L’aspetto più realistico di questa serie TV è la quotidianità. Quella quotidianità che porta con naturalezza sul piccolo schermo, mostrando semplicemente i personaggi e le loro vite comuni. Candice è una donna che dopo 10 anni di vita a casa con i figli e a Singapore, ritorna a Sète e ritorna in polizia, con qualche chilo di troppo, con dieci anni in più e molta stanchezza sulle spalle. Nonostante questo non si ferma, va oltre ogni aspetto della sua nuova vita, che comunque si avvicinano molto allo spettatore.
Candice è un capitano di polizia, intuitivo e capace, ma non è un’eroina, non è invincibile e non fa nulla di avventato o eclatante, perché anche nella vita reale, quotidianamente succede così.
Una serie TV che incontra gusti differenti
Questo insieme di generi, caratteristiche di personaggi e di narrazione, fa in modo che Candice Renoir sia una serie TV che può piacere agli amanti del genere crime, del drama e del comedy. Uno degli elementi che fa da collante a tutti questi generi è proprio Candice, che con le sue tante sfumature, da sola, li incarna tutti: il crime, il drama e il comico.
Un po’ Bridget Jones un po’ Carry Bradshaw
Si può dire che Candice Renoir incarni alcune delle super eroine più note delle serie TV. Ci sono dei lati del suo carattere e del suo personaggio che ricordano Bridget Jones, in parte per l’aspetto fisico, in parte per il giusto disinteresse verso la perfezione sia fisica che emotiva.
In alcuni casi Candice Renoir riporta la mente anche a Carry di Sex and the city, con la sua ricerca disperata dell’amore e la consapevolezza di volerlo trovare, cercandolo, divertendosi, senza rimanere ferme ad aspettare.