Chambers: la spiegazione della serie tv Netflix

Nella prima stagione della serie horror soprannaturale Chambers, un’adolescente di nome Sasha (Sivan Alrya Rose) ha avuto salva la vita grazie al trapianto del cuore appartenuto ad una certa Rebecca “Becky” LeFevre (Lilliya Scarlett Reid), morta fulminata in una vasca da bagno. L’avverarsi di situazioni strane e l’avvicinamento con la famiglia della defunta, portano Sasha a indagare sul mistero legato alla precedente proprietaria del suo cuore. Scoprirà che c’è molto più di un semplice incidente dietro la sua scomparsa.

ALLERTA SPOILER su Chambers

Tutta la serie horror soprannaturale crea incastri perfetti quanto complessi, nascondendoci quasi fino alla fine la vera entità dei personaggi che ruotano attorno alla protagonista. Vengono messe in rilievo le differenze tra la “civiltà bianca” e quella indiana, tra ricchi e poveri, tra chi ha una “famiglia normale” e chi no, ma soprattutto tutta la serie converge verso la spiritualità e la credenza in una fede non legiferata: croce e delizia dei personaggi.
In particolare, tutto diventa più complesso man mano che ci avviciniamo al finale di stagione anche se ci sono, disseminati lungo i 10 episodi di Chambers, alcuni punti di domanda che potrebbero rimanere in un primo momento irrisolti, come ad esempio la scena della gravidanza isterica e della bambola che Nancy porta in bagno, all’interno di una valigia, per liberarsi del dolore della perdita di sua figlia.

Tuttavia, alla fine della prima stagione di Chambers, Sasha scopre finalmente l’oscura verità: sia lei che Becky sono state trasformate in contenitori per un potente spirito demoniaco chiamato Lilith, che ha il potere di guarire o distruggere. Lilith è adorata dai membri della Annex Foundation, i quali intendono fare in modo che Sasha possa portare a termine ciò che credono sia il vero scopo di Lilith nel mondo. Inutile dire che Sasha ha alcune obiezioni da sollevare a tal proposito.

Chambers: cosa è successo a Becky LeFevre?

Le circostanze basilari della morte di Becky LeFevre sono rivelate fin dall’inizio della serie: stava facendo un bagno, quando una vecchia radio FM è caduta in acqua, causandone la morte per folgorazione. Tuttavia, più tardi risulterà che quello che sembrava essere un tragico incidente fu in realtà un avvenimento intenzionale. Becky infatti fece in modo che la sua vasca da bagno si riempisse d’acqua per poi deliberatamente lasciar cadere la radio al suo interno, uccidendosi. La sua morte è stata testimoniata dal fidanzato della sua migliore amica, Ravi (Jonny Rios), che aveva avuto una relazione segreta con la ragazza.

Mentre il “come” della morte di Becky risulta essere relativamente semplice, è il “perché” a nascondere il vero mistero. Sasha viene infatti a sapere che Becky era stata scelta come contenitore per Lilith che, secondo la tradizione, fu la prima moglie di Adamo ed una figura apparentemente demoniaca che vagava nel deserto piuttosto che vivere nel Giardino dell’Eden. La Annex, il centro spirituale in cui i genitori di Becky sono profondamente coinvolti, è in realtà un culto che adora Lilith e che sta cercando un ospite umano per il demone.

Sia il padre di Becky, Ben LeFevre (Tony Goldwyn), sia il suo consulente, Coach Jones (Michael Stahl-David), furono coinvolti nel rituale e il trauma dell’evento portò Becky a perderne i ricordi. Gli effetti immediati della presenza di Lilith furono positivi per la ragazza: Becky divenne una studentessa eccellente e popolare, ma presto notò che l’oscurità stava pian piano cominciando a manifestarsi.

Becky iniziò dunque a indagare su quello che le stava accadendo e finì con l’usare l’ayahuasca, un infuso usato nelle pratiche sciamaniche e spirituali per sbloccare la mente; il quale le permise di ricordare esattamente cosa le era successo durante il rituale dell’equinozio di primavera. La ragazza rimase così inorridita dalla scoperta di ciò che era dentro di lei che decise di uccidersi per mettere fine a Lilith. Tuttavia, entrambe sopravvissero.

Chambers: il nuovo cuore di Sasha

La morte di Becky scatena un’incredibile aura di potere, che finisce con l’innescare un’improvvisa ondata di nascite all’ospedale e l’improvviso attacco a Sasha (segnale inequivocabile della ricerca di Lilith di un nuovo ospite). Dopo la firma di Ben del modulo per il consenso alla donazione di organi, la Annex si riunisce in ospedale per eseguire un trasferimento ritualistico del cuore di Becky (che ha continuato a battere anche dopo essere stato rimosso) nel corpo di Sasha.

Con il rituale compiuto, il passo successivo della Annex per attirare Sasha vede scendere in campo Ben LeFevre, che contatta la ragazza con il pretesto di voler semplicemente conoscere la persona che aveva ricevuto il cuore di sua figlia. In più, le viene concesso di frequentare la prestigiosa Crystal Valley – in cui ritrova tutti i vecchi amici di Becky e si avvicina a un mondo completamente lontano dal suo -, in modo che Coach Jones potesse tenerla d’occhio ed incoraggiarla ad accettare Lilith. Come se non bastasse, nel frattempo un altro dei seguaci di Lilith (Teddy Eggleston) si nasconde nell’attico sopra la stanza di Sasha, eseguendo rituali progettati per rinforzare l’unità tra il corpo di Sasha e lo spirito demoniaco dentro di lei.

Durante tutta la stagione quasi tutti sono restii a credere alla ragazza. Le sue visioni vengono scambiate per attacchi di panico da Big Frank (suo zio e tutore legale), ma alcuni segni puntano il dito contro la sua malvagità e ad avvertirli sono il nonno e la madre della sua migliore amica, entrambi molto vicini alla fede indiana. Sarà grazie a una serie di circostante che alla fine le persone che le stanno più a cuore capiranno di dover agire.

Nell’episodio che ci avvicina alla conclusione capiamo finalmente che Ben è coinvolto nella morte della figlia e che Sasha viene posseduta dai ricordi di Becky, che la spingono a fare ciò che non penserebbe mai di fare, come uccidersi. Alla fine i ricordi della defunta prendono così tanto il sopravvento che Sasha si trasforma anche fisicamente, assumento le sembianze della sua donatrice.

Quando la sua migliore amica Wen Yvonne (Kyanna Simone Simpson) e il suo fidanzato TJ (Griffin Powell-Arcand) la portano alla Annex nella speranza di guarirla, Ruth (Lili Taylor), pur avendoli scoperti, non fa nulla per fermarli, sapendo che stanno facendo inconsapevolmente il lavoro per Lilith. Con l’aiuto di un aggeggio che dovrebbe aprire i chakra, i due riescono a fare in modo che Sasha si liberi dello spirito di Becky, ritornando da loro ma liberando, allo stesso tempo, anche Lilith.

Chambers: il finale della stagione 1 e le premesse per il futuro

Il finale della stagione 1 di Chambers contiene molte premesse per una seconda stagione, a partire da Frank (Marcus LaVoi) che viene incastrato per l’omicidio di Johnny Bail Bonds (Don Harvey) (probabilmente dall’Annex, che ha sul suo libro paga diversi agenti della polizia). Probabilmente la lotta per la libertà di Frank proseguirà nella stagione 2, presumendo che lo show ottenga un rinnovo da Netflix.

A parte il fatto che Frank sia in prigione, la vita sembra andare bene per Sasha dopo aver esorcizzato lo spirito di Becky dal suo corpo. Si fa tatuare le iniziali di Becky come tributo alla donatrice del suo cuore, ritorna insieme a TJ e si lega con suo nonno. Tuttavia, è chiaro che anche Sasha viene osservata (prima da una donna in prigione e più tardi da una bambina che le dona un fiore).

Gli eventi precipitano quando Ruth guida un gruppo di seguaci di Lilith a casa di Sasha per chiederle di unirsi a loro, dichiarando che Lilith non è un demone, bensì la divinità massima della femminilità e che le cose oscure accadute a Becky sono state il risultato del suo essere non in grado a reggere il peso di quel potere. In più dice a Sasha che ha il potere di guarire e distruggere e che è destinata a portare l’equilibrio nel mondo. Nonostante la calma ostentata da Ruth, quando Sasha rifiuta la sua proposta, Evan (Matthew Rauch) diventa più aggressivo, cercando di spingere Sasha a liberare il suo potere. Circa la metà dei fedeli riuniti crolla a terra, anche se non è chiaro se siano morti o solo incoscienti, e l’iride dell’occhio di Sasha si sdoppia per un breve frangente, dando prova dell’opera di Lilith attraverso di lei.

Mentre la Annex ha certe convinzioni e idee su Lilith, non è chiaro se il demone stesso le condivida. Per quanto ne sappiamo anche lei potrebbe essere disgustata come Sasha dalle credenze dei fanatici. È anche possibile che Lilith non sia esattamente senziente, con pensieri e desideri propri, ma che sia semplicemente una potenza ultraterrena, le cui manifestazioni dipendono dal volere di chi la ospita.

Come Frank, anche i due restanti LeFevre finiscono intrappolati alla fine della stagione 1, di entrambi se ne è “occupata” la Annex dopo che Elliot (Nicholas Galitzine) è stato spinto con l’inganno a ricominciare con la droga e per questo costretto ad essere ricoverato per la riabilitazione e Nancy (Uma Thurman), che ha ucciso suo marito, si ritrova a essere an paziente della clinica proprio come suo figlio. Dopotutto però, nel breve incontro tra madre e figlio, la donna dà di nascosto al ragazzo un biglietto in cui gli dice che il padre è morto e che stare lì dentro è l’unica soluzione per uscirne. Non capiamo bene quali piani abbia Nancy, che di fatto dopo la morte della figlia si è dimostrata riluttante nei confronti della Annex: che voglia agire dall’interno per distruggerli? O forse si è convertita nella speranza di parlare nuovamente con sua figlia?

Infine, vediamo Marnie (Sarah Mezzanotte) che guida Eliott (Nicholas Galitzine) alla scoperta del centro, usando le stesse identiche parole usate con Sasha nel mostrarle gli spazi della Crystal Valley. In generale, questo fa parte del gioco adoperato nell’ultimo episodio, di ripetere più volte le stesse scene per confondere gli spettatori, disorientandoli nella distinzione tra realtà e sogno.

Cosa potrebbe accadere in una seconda stagione? Sasha riuscirà davvero a liberare suo zio  e poi farà lo stesso anche con i Lefevre? Potrebbe essere la loro unica strada per sfuggire alle grinfie della Annex.