Che fine ha fatto Sara? – Stagione 2: la spiegazione del finale della serie Netflix
Proviamo ad analizzare per fino e per segno il finale di Che fine ha fatto Sara? - Stagione 2, però occhio agli spoiler!
Che fine ha fatto Sara? – Stagione 2, arrivata su Netflix lo scorso 19 maggio 2021, come già accaduto con la prima stagione, ha letteralmente monopolizzato la classifica dei contenuti più visti nel nostro paese, diventando un vero e proprio fenomeno televisivo. La realizzazione, ideata e scritta da José Ignacio Valenzuela (Santa Diabla, Dama y obrero), ruota intorno all’omicidio di Sara Guzmán (Ximena Lamadrid) e delle indagini di suo fratello Álex (Manolo Cardona) nei confronti della famiglia Lazcano, in quanto è stato accusato ingiustamente del delitto.
La prima stagione si è chiusa con un finale mozzafiato, mentre i nuovi episodi ci hanno permesso di esplorare ancora di più nel dettaglio i misteri che ruotano intorno alla scomparsa della ragazza, tra rivelazioni sconcertanti ed intricati avvenimenti. Vi avvisiamo che da questo momento in poi faremo degli spoiler sulla realizzazione in generale quindi, se non avete visto l’opera, vi consigliamo di non continuare oltre.
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La trama di Che fine ha fatto Sara? – Stagione 2
Per parlare della trama delle puntate, è opportuno ricordare come è terminata la prima stagione del titolo. Nella puntata conclusiva del primo arco narrativo, il protagonista, Álex, ha trovato uno scheletro sepolto nel suo giardino, appartenente ad Abel, il padre di Sara (sì, i due sono fratellastri perché hanno due differenti padri). Ciò ha decisamente complicato le vicende e la ricostruzione dietro la morte dell’uomo è sconvolgente.
Una notte Abel si è introdotto in casa della ragazza e l’ha minacciata di dargli dei soldi. Lei si è rivolta a César Lazcano, il capo della famiglia (Ginés García Millán) che ha risolto la cosa con un colpo in testa al malcapitato. Avete capito bene: Sara aveva dei legami molto forti e loschi con i Lazcano ma non è l’unica verità che viene alla luce all’interno della seconda stagione. Difatti, si scopre che la giovane non era così tanto innocente e irreprensibile: il suo psichiatra, il Dr. Hugo Alanis Musa, infatti, l’ha descritta come una sociopatica affetta da schizofrenia paranoide grave in grado potenzialmente di uccidere.
Come ciliegina sulla torta, un’altra rivelazione sconvolge gli equilibri di Che fine ha fatto Sara?: Abel non era solamente il padre della ragazza, ma anche della sua migliore amica Marifer (Litzy) e ciò crea ulteriori dubbi e domande sulla faccenda aprendo nuovi spiragli. Detto questo, andiamo a scoprire alcuni fatti importanti utili per comprendere i grandi misteri dietro la serie.
Che fine ha fatto Sara? – Stagione 2 come finisce? La spiegazione della serie TV Netflix
Nell’episodio finale della seconda stagione, molti nodi vengono al pettine, anzi, quasi tutti a dire il vero. Da una parte assistiamo alla scena dell’omicidio di Abel scoprendo finalmente la verità dietro la sua morte, dall’altro Marifer capisce di essere la sorella di Sara e un incontro con la matriarca dei Lazcano, Mariana (Claudia Ramirez), finisce in tragedia. La ragazza, infatti, spara accidentalmente alla sua vera sorella Clara (Fátima Molina), incinta, che muore insieme al bambino.
Ma le cose non finiscono qui: un flashback, infatti, ci svela chi ha (almeno apparentemente) ucciso Sara ed è la stessa Marifer che, dopo una colluttazione con la sua “amica” le ha reciso le corde del paracadute, così da farla precipitare. In una delle scene clou della seconda stagione, Elisa Lazcano (Carolina Miranda), decide di dare fuoco al casinò della sua famiglia, per porre fine ai problemi causati dai Lazcano.
Per fortuna Álex riesce a salvarla in tempo, ma la furia delle fiamme divora Marifer che ammette ai due di essere la vera responsabile della morte di Sara. Nel finale, il protagonista si reca in tribunale per un nuovo e più giusto processo, mentre Cesar se la spassa su un’isola caraibica nonostante un omicidio alle spalle (del delitto si è fatto carico, seppur ingiustamente, Chema Lazcano, forse per coprire altri misfatti della famiglia, forse per provare a chiudere il cerchio di morte che la circonda). Dell’ultima, intensa sequenza ne parleremo alla fine perché sconvolge le carte in tavola.
La responsabile della morte di Sara è realmente Marifer?
Marifer è uno dei personaggi più misteriosi e intriganti di Che fine ha fatto Sara?: dietro la sua identità si cela, infatti, Diana la cacciatrice che ha aiutato Álex a tramare contro i Lazcano. Ma le cose non finiscono qui e molte sue azioni, seppur dettate dalla ricerca della verità, l’hanno spinta a gesti orribili. Un esempio su tutti è il ricatto nei confronti di Cesar e sua moglie Mariana per scoprire dove fosse sua madre Cristina.
Come detto sopra, la ragazza è effettivamente l’esecutrice materiale del delitto perpetrato nei confronti di Sara e su questo nessuno ha dubbi. I motivi sono piuttosto deboli, è vero (d’altronde il suo gesto è la conseguenza di un litigio) ma, per come si chiude la puntata finale, il karma si accanisce su di di lei, facendola scomparire nel fuoco. Nonostante questo, la morte di Sara nasconde altri retroscena orribili.
Perché se è confermato che Marifer è la mano dietro la scomparsa di Sara, quello che c’è dietro è molto più macabro, malsano e, soprattutto, pone le basi per una terza stagione della realizzazione. Insomma: se credevate che il tutto si fosse risolto, vi sbagliate di grosso perché qualcosa ancora bolle in pentola.
Che fine ha fatto Sara – Stagione 2 si chiude con altri interrogativi
Veniamo all’ultima, enigmatica scena che apre spiragli infiniti su Che fine ha fatto Sara? La morte di Sara non sembra essere per nulla casuale: Nicandro (Martin Saracho), infatti, spacciatore e “amico” della ragazza, sembra essere coinvolto in un progetto segreto finanziato dal ricco padre (con più soldi dei Lazcano a quanto pare) e che ha coinvolto lo psichiatra della giovane, il Dr. Hugo Alanis Musa.
Sara sembra essere uno dei soggetti di ricerca di un misterioso piano clinico segreto che l’ha portata alla morte: di conseguenza, la manomissione del paracadute ad opera di Marifer è stata voluta probabilmente fin dall’inizio su indicazione dei piani alti di questo progetto. In alcune sequenze della seconda stagione, vediamo la ragazza che è sottoposta a dei trattamenti psichici molto brutali che non fatichiamo ad immaginare possano far parte del programma.
Ma perché Nicandro ha scelto proprio Sara e quanto è coinvolto nel progetto? Su quest’ultimo punto, non sappiamo per certo quanto grande sia la sua influenza, ma sicuramente è una pedina di suo padre, decisamente molto più pericoloso di lui. La scelta sembra essere ricaduta sulla giovane per vendetta: non solo Sara in passato ha messo in pericolo la vita del ragazzo tagliando i freni della sua bici, ma ha anche rivelato ai suoi genitori che spacciava e consumava droghe. La trama si infittisce enormemente e sinceramente non vediamo l’ora di scoprire come andrà avanti la storia nella terza stagione.