Che fine ha fatto Sara? La spiegazione del finale
Tanti interrogativi e poche risposte sono gli elementi di questo thriller Netflix.
Dal 24 Marzo, il catalogo di Netflix si è arricchito con un nuovo drama- thriller, questa volta messicano, Che fine ha fatto Sara?, scritto e diretto da José Ignacio Valenzuela.
Cosa succede nella serie Netflix
Dopo 18 anni dietro le sbarre per un crimine che non ha commesso, Alex Guzmán (Manolo Cardona/Leo Deluglio) è determinato a dare la caccia all’assassino di sua sorella Sara e fargliela pagare.
Seguendo la narrazione, scopriamo che il paracadute che avrebbe dovuto mantenere in vita Sara era stato manomesso (le funi tagliate e alcune parti dell’imbracatura rotte). Sara precipitò verso una morte certa sotto gli occhi di suo fratello, il suo fidanzato Rodolfo Lazcano, la sua famiglia e alcuni della loro cerchia ristretta.
Chiunque dei presenti avrebbe potuto essere responsabile dell’omicidio. Non a caso, il drama-thriller messicano Che fine ha fatto Sara?, si è sicuramente divertito a puntare il dito contro ciascuno dei vari protagonisti, durante i suoi 10 episodi.
Ma, mentre la prima stagione volgeva al termine e sembrava che avessimo la nostra risposta, nell’episodio finale tutto viene messo in dubbio.
Che fine ha fatto Sara? Il finale
L’episodio conclusivo, il decimo della serie, percorre gli ultimi istanti/ore antecedenti la morte di Sara Guzmánn (Ximena Lamadrid). La chiave di tutto sembra essere donna Mariana (Claudia Ramírez), moglie del patriarca Don Cesar Lazcáno (Ginés García Millán). Quest’ultima era stata informata da Elroy , collaboratore della famiglia, che Sara era incinta di suo marito. Elroy, innamorato di Sara e deriso da quest’ultima che lo definisce “poveraccio“, aveva visto di nascosto il meschino Cesar mentre faceva sesso con la ragazza di suo figlio, sul molo al chiaro di luna, nella loro tenuta estiva.
Rodolfo (Alejandro Nones) ignaro di tutto ciò, era entustiasta della notizia poiché credeva che sarebbe diventato padre. Piena di vendetta, Mariana ordina a Elroy (Héctor Jiménez), di prendere il coltello (regalo che Alex aveva fatto a Chema) che gli aveva messo in mano al fine di rendere il paracadute inadatto all’uso. Inoltre l’uomo avrebbe dovuto assicurarsi che fosse Sara, l’unica, a usarlo.
Precedentemente, Mariana aveva incoraggiato la partner di suo figlio a vivere appieno la vita e cercare l’avventura prima che la sua gravidanza lo rendesse impossibile, e Sara colse il consiglio al volo. Ma, il suo spirito spensierato unitamente all’ebbrezza del volo, si sono rivelati fatali. Dopo la caduta di Sara, Cesar ordinò a sua moglie di chiamare l’ospedale, ma Mariana fece solo finta di farlo, chiaramente determinata a garantire che non ci fosse ritorno da questo. In seguito decisa a nascondere le tracce, ha gettato il coltello nel lago e ha ripulito il disordine sulla barca, pulendo tutte le superfici e smaltendo tutto ciò che avrebbe potuto incriminare i Lazcano.
Ma, in realtà non abbiamo visto Elroy eseguire gli ordini di Mariana. Lo abbiamo solo visto tenere l’imbracatura in una mano e il coltello nell’altra, ma non lo abbiamo visto fisicamente farlo. Si è tirato indietro all’ultimo minuto?
Elroy incoraggiò Sara a usare il paracadute secondo le istruzioni di Mariana. Ma questo era semplicemente uno stratagemma per convincere Mariana che aveva fatto come gli aveva chiesto? In seguito, avrebbe fatto finta di niente sul fallimento del loro piano?
Chi è il vero assassino di Sara?
Sembra che Rodolfo sia fuori dai giochi, ma suo fratello José Maria/Chema (Eugenio Siller) aveva qualcosa da guadagnare dal mettere a tacere Sara. Sara sapeva che Chema era omosessuale (e soprattutto innamorato di Alex), qualcosa di cui non aveva ancora parlato a nessuno, dopo averlo sorpreso a filmare suo fratello mentre era sotto la doccia.
Chema preso dal panico, avrebbe potuto usare lo stesso coltello che gli aveva dato Alex per distruggere il paracadute, in nome della protezione del suo segreto?
Don Cesar è apparso sincero, per la prima volta, quando ha detto a sua figlia Elisa (Carolina Miranda) che non era responsabile della morte di Sara. Sicuramente però ha un movente. Sara, non solo stava portando in grengo il suo bambino, ma sapeva anche dell’omicidio di Flor, una giovane donna che lavorava al suo casinò. Inoltre, il braccio destro di Cesar, Sergio , era anche preoccupato che Sara non solo fosse a conoscenza del macabro destino di Flor, ma che si fosse anche imbattuta nella sua scorta di nastri che indicavano che altre donne avevano sofferto in modo simile.
Avrebbe potuto prendersi la responsabilità di zittirla? C’è anche la questione del cadavere sepolto nel giardino dei Guzmán, con un foro di proiettile al centro della fronte. A chi appartiene? E chi altro avrebbe eseguito l’omicidio? Potrebbe essere stata Sara?
Chi è Diana Cacciatrice e chi è realmente Sara?
Proprio mentre la prima stagione volgeva al termine, abbiamo appreso alcune informazioni preoccupanti sul suo conto. Alex ha trovato uno dei suoi diari nascosto nel muro della loro casa di famiglia, in cui la sorella affermava di voler farla finita. Abbiamo visto Alex chiedere a un uomo che sembrava essere uno psichiatra del passato di sua sorella, ed Elisa descrivere Sara come forse “più pericolosa di quanto sembrava“.
In uno scatto finale, Sara sbatte la testa contro uno specchio con tale forza da rompere il vetro. Sappiamo anche che Sara e la sua migliore amica Marifer (la persona dietro lo pseudonimo di Diana Cacciatrice), hanno avuto una disputa che le ha separate.
“Le cose tra di noi non sono finite molto bene“, ha detto, mentre si poteva vedere Sara distruggere la sua camera da letto. All’inizio della serie, un’ angosciata Marifer ha chiamato Sara, implorandola di venire ad aiutarla. Ma lei ha rifiutato e non abbiamo mai scoperto il motivo della sua dell’angoscia. In che modo il crollo della loro relazione è collegato alla morte finale di Sara? Qual è il ruolo di Marifer in tutto questo?
Molti, gli interrogativi. Con la seconda stagione apparentemente confermata, si spera che avremo una risposta a tutte le nostre domande.