Curon: guida al cast e ai personaggi della serie tv Netflix
Valeria Bilello, Federico Russo e Margherita Morchio sono gli attori che guidano il cast di Curon.
La nostra guida al cast e ai personaggi presenti nella miniserie TV Curon, disponibile nel catalogo Netflix a partire dal 10 giugno.
Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta di Curon è stato a Milano nel settembre scorso, in occasione di un panel organizzato durante la seconda edizione del FeST – Il Festival delle Serie TV, al quale prese parte il team di sceneggiatori (Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano) capitanato dallo showrunner Ezio Abbate. Da quella breve presentazione ovviamente emerse pochissimo in termini di dettagli, anche perché all’epoca non era stato battuto nemmeno il primo ciak e sulla nuova miniserie Netflix made in Italy vigeva uno stretto riserbo. Di conseguenza, tutti gli ospiti del panel avevano tenuto la bocca cucita e del progetto era stato comunicato il genere d’appartenenza – il supernatural drama – e mostrato solo un minuscolo teaser.
Insomma, di cosa avremmo visto da lì a nove mesi di distanza non era dato sapere nemmeno lo stretto necessario, ossia il numero di episodi, la trama e a chi fosse stata affidata la regia. Anche del cast non fu reso noto nemmeno un nome. Naturalmente durante il percorso di avvicinamento alla data di rilascio scelta dalla piattaforma, il 10 giugno 2020, quasi tutti i nodi sono stati sciolti, con l’ultima parola che spetterà finalmente alla visione. Ora, dunque, della serie sappiamo chi è stato chiamato a interpretare chi, motivo in più per conoscerli meglio.
Chi interpreta i personaggi di Curon? Conosciamo il cast della miniserie Netflix
Valeria Bilello è Anna, la madre scomparsa
Anna fa parte del terzetto protagonista di Curon. È una giovane donna, madre di due gemelli adolescenti, Mauro e Daria, che in loro compagnia torna nel suo paesino natio del Trentino Alto-Adige a circa 5km dal confine austriaco, Curon Venosta, in provincia di Bolzano. Ad un certo punto, dopo essere tornati in Val Resia, Anna scompare misteriosamente nei boschi e saranno proprio i figli a cercare di rintracciarla, intraprendendo un viaggio che li porterà a svelare i segreti che si celano dietro l’apparente tranquillità della cittadina.
A interpretarla Valeria Bilello, attrice e conduttrice televisiva classe 1982, nata a Sciacca, in provincia di Agrigento, ma cresciuta in quel di Milano, dove ha intrapreso la carriera di modella pur continuando gli studi. Il suo debutto televisivo avviene all’interno di MTV Italy e in poco tempo il suo volto diviene quello di una tra le più amate veejay del Paese. Nel 2005 viene chiamata a una nuova sfida televisiva: la conduzione di Community sul canale Allmusic, esperienza che la porta ad intervistare le personalità e i musicisti più famosi e importanti del mondo. Ma la Settima Arte, per lei che ha studiato anche cinema, resta il primo grande amore e nel 2008 Pupi Avati la vuole nel cast de Il papà di Giovanna”, che la porterà a calcare il red carpet della 65esima Mostra di Venezia dove il film è stato presentato in concorso.
L’anno successivo è la consacrazione della capacità poliedrica di Valeria nel saper passare da ruoli impegnati a ruoli leggeri, unendo grazia e serietà: Gabriele Salvatores la sceglie per interpretare il difficile ruolo di Caterina in Happy Family. La sua interpretazione convince tutti, soprattutto la raffinata giuria del Festival di Boulogne-Billancourt che nel 2011 le assegna un premio come miglior attrice. A quel punto, il suo talento è ormai sotto gli occhi di tutti e nel biennio successivo le vengono affidati ben quattro diversi ruoli: Il giorno in più con Fabio Volo e per la regia di Massimo Venier, I soliti idioti di Enrico Lando, Ti amo troppo per dirtelo di Marco Ponti e infine Come non detto di Ivan Silvestrini, nel difficile ma empatico ruolo di Stefania.
Giorgio Armani si accorge della bellezza di Valeria, e nel marzo 2012 la sceglie come testimonial worldwide per la fragranza Armani Code Luna, realizzando uno spot che mette in evidenza la classe senza tempo e la naturale eleganza di Valeria Bilello. Nel 2013 la sua carriera vedrà materializzarsi altre importanti tappe: è nel cast del film Miele, opera prima di Valeria Golino; è una delle protagoniste della nuova commedia di Fausto Brizzi, Pazze di me; e sarà l’unica attrice femminile italiana di One Chance di David Frankel, regista de Il diavolo veste Prada.
Nel 2014 è presente nel film Io, Arlecchino di Matteo Bini e Giorgio Pasotti, nelle serie TV Squadra Mobile al fianco di Giorgio Tirabassi e nella Strada dritta di Carmine Elia. Nel 2015 è protagonista di Monitor, esordio alla regia di Alessio Lauria insieme a Michele Alhaique presentato al Festa del Cinema di Roma, e vince il Premio L’Oréal Paris per il cinema alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2016 è nel cast della serie Il sistema per Rai 1e l’anno dopo nel film Beata ignoranza di Massimiliano Bruno e nella serie Netflix Sense8 creata da Lana e Lilly Wachowski. Dunque Curon segna il suo ritorno in un prodotto seriale della piattaforma statunitense.
Recentemente l’abbiamo potuta ammirare sul grande schermo nella commedia di Francesco Miccichè, Compromessi sposi, e nel musical di Marco Danieli, Un’avventura, rispettivamente nei ruoli di Claudia e Linda. Il piccolo schermo, invece, l’ha vista prendere parte negli ultimi mesi a serie come Liberi tutti e Lontano da te.
Federico Russo e Margherita Morchio sono i due gemelli Mauro e Daria
Per interpretare i due gemelli diciassettenni, figli di Anna e protagonisti della vicenda, sono stati scritturati Federico Russo e Margherita Morchio. I due ragazzi intraprendono un viaggio che li porterà a svelare i segreti che si celano dietro l’apparente tranquillità della cittadina natale da dove proviene la madre scomparsa, trovandosi faccia a faccia con un lato della loro famiglia che non avevano mai conosciuto prima. I due gemelli scopriranno che si può scappare dal proprio passato ma non da se stessi.
Se per la Morchio quello in Curon è il primo ruolo importante dopo avere studiato arte scenica sin da piccola alla scuola di teatro “Quelli di Grock” di Milano e avere recitato in Succede, trasposizione cinematografica dall’omonimo best seller della YouTuber Sofia Viscardi, firmata da Francesca Mazzoleni, per Russo invece si tratta di un’altra partecipazione a un progetto seriale dal peso rilevante dopo I Cesaroni e Alex & Co., dove ha indossato i panni rispettivamente di Mimmo e Sam. Dall’esperienza della suddetta sitcom è nato il film di Luca Lucini, Come diventare grandi nonostante i genitori, dove recita di nuovo nella parte di Sam, un ragazzo studioso, responsabile e timido che ama la musica e suona in una band. Sempre per il grande schermo ha preso parte al film drammatico di Alberto Gelpi, La mia seconda volta, nel ruolo di Luca. Tra le altre esperienze televisive ricordiamo la serie Rai, Scomparsa, dove ha lavorato con Vanessa Incontrada, Eleonora Gaggero e Saul Nanni, L’isola di Pietro in onda su Canale 5 e l’undicesima stagione di Don Matteo, nella quale era Seba.
Luca Lionello è Thomas, padre di Anna
A giudicare dal trailer diffuso il 29 maggio, quello di Thomas è molto di più di un personaggio secondario come si poteva immaginare. Al contrario è una figura centrale e chiave ai fini del racconto. Si tratta del padre di Anna e l’accoglienza nei confronti della figlia e dei nipoti non è proprio delle migliori, facendo intravedere un passato burrascoso e un presente altrettanto tormentato.
Per un personaggio così complesso, imprevedibile e dalle tante sfumature, occorreva un attore di esperienza e grande versatilità, possibilmente da pescare lontano dal gruppetto dei soliti noti. Scelta, questa, che ha caratterizzato l’intera fase di casting della serie e ha portato diritto a Luca Lionello. Figlio dell’attore e doppiatore Oreste Lionello e fratello delle doppiatrici Cristiana e Alessia, inizia la sua attività artistica come attore al cinema con il film adolescenziale Sposerò Simon Le Bon, al fianco di Gianmarco Tognazzi. Da quel momento prende parte a una serie di fiction di successo tra cui San Pietro e la terza stagione di Sospetti, partecipando anche a pellicole per il grande schermo come La passione di Cristo di Mel Gibson, nel ruolo di Giuda Iscariota, e Concorso di colpa di Claudio Fragasso.
La perfomance nel controverso film firmato da Gibson gli regala una grandissima visibilità, che gli consentirà nei decenni successi di essere scritturato per numerosi ruoli in progetti televisivi e cinematografici, ai quali alternerà il lavoro di doppiatore, prestando la voce a colleghi di fama internazionale come Tom Cruise (in Legend), Jude Law (in Wilde) e Michael J. Fox (in Doc Hollywood – Dottore in carriera). Tra le interpretazioni più significative di quegli anni meritano una segnalazione quella in Nero bifamiliare con Claudia Gerini, regia di Federico Zampaglione, del killer Nerone nella quarta serie di Squadra antimafia – Palermo oggi e soprattutto quella in Cover Boy del regista Carmine Amoroso, per il quale riceve una candidatura al David di Donatello per il miglior attore non protagonista. Recentemente lo abbiamo visto impegnato sui set di Youtopia e Credo in un solo padre, mentre prossimamente sarà tra i protagonisti del period-drama The Cherry Orchard, adattamento dell’ultimo lavoro teatrale di Anton Čechov firmato da Harald Holzenleiter.
Anna Ferzetti e Alessandro Tedeschi sono Klara e Albert, due abitanti di Curon
Tra i tanti personaggi che animano i sette episodi di Curon ci sono anche Klara e Albert, una coppia locale che ha non pochi scheletri nascosti nell’armadio. Ci sono pochi dettagli al momento su di loro, ma quasi certamente rappresentano entrambi due pedine importanti nello scacchiere della serie. Anche nel loro caso si è deciso di puntare su attori di talento, in grado di restituire sullo schermo le diverse sfaccettature di profili caratteriali camaleontici. La scelta è caduta rispettivamente su Anna Ferzetti e Alessandro Tedeschi.
Anna, figlia del grande Gabriele Ferzetti, ha studiato per 15 anni in una scuola tedesca, a 18 se ne è andata di casa per vivere a Roma e per mantenersi ha fatto diversi lavori. Inizialmente restia a seguire l’esempio paterno, ha poi deciso di intraprende il mestiere di attrice, dimostrando negli anni una grandissima bravura e versatilità che le ha permesso di destreggiarsi tra teatro, cinema e televisione. Tra le esperienze più significative ricordiamo la serie web Mamme imperfette e i film Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini, Terapia di coppia per amanti di Diego De Silva e Domani è un altro giorno di Simone Spada al fianco di Marco Giallini e Valerio Mastandrea, che gli è valso una meritata candidatura ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista. Nella vita privata, dal 2003 fa coppia fissa con Pierfrancesco Favino, con il quale ha avuto due figlie (Greta, 11 anni e Lea, 5).
Tedeschi invece è nato a Genova e dopo aver terminato gli studi al liceo scientifico decide di intraprende la carriera artistica e frequenta, nel 2003, l’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe. Per la sua carriera e per le sue abilità di interprete ha ricevuto anche numerosi premi. Ha ricevuto il Premio Autogestito come Miglior interpretazione maschile, il Premio Gino Cervi come Miglior attore e il Premio Giovani realtà del teatro. Negli anni è passato senza soluzione di continuità dal palcoscenico al piccolo e grande schermo. Sono davvero tante le pellicole e le serie televisive a cui preso parte. Ricordiamo tra le tante Lo spietato, Il testimone invisibile, Oltre la soglia, Non mentire, Tutto può succedere e Piloti.