Le 37 migliori Fiction Rai da vedere in streaming (aggiornato a Dicembre 2021)
In questo 2020 la Rai ha cercato di innovare la propria offerta con fiction che guardano al futuro, competono con il presente ma preservano il tratto generalista distintivo di sempre. Eccone 10 da recuperare, disponibili su RaiPlay.
La famosa rivoluzione Rai è iniziata già da qualche tempo. In ogni prodotto audiovisivo proposto, anche in quello più tradizionale e ammiccante verso il pubblico, è evidente l’aria di rinnovo che la rete ha deciso di perseguire con un successo che potremmo definire alquanto discreto.
Vediamo dunque insieme quali sono le migliori fiction da vedere o rivedere, che hanno contribuito a portare una ventata di novità, grazie all’attenta scelta del cast, ad un linguaggio audiovisivo più ricercato, a trame meno banali e intrecci rilevanti, a cui si sono aggiunti anche successi internazionali che hanno sancito definitivamente una strada aperta alla sperimentazione e che può cambiare il concetto di fiction generalista. Questo se consideriamo quelle uscite negli ultimi anni, ma tornando indietro nel tempo vi sono fiction di grande successo divenute dei classici e che ancora oggi continuano ad ispirare indirettamente anche le nuove produzioni Rai. Vale la pena quindi riavvolgere il nastro e sceglierne alcune da recuperare su Rai Play.
Quali sono le migliori fiction da vedere in streaming su RaiPlay?
1. Fino all’ultimo battito (2021), con Marco Bocci, regia di Cinzia Th Torrini
Fino all’ultimo battito è un medical crime drama diretto da Cinzia Th Torrini: per la regista si tratta del suo primo lavoro dove action e crime dominano la sceneggiatura. Diego Mancini (Marco Bocci) è uno stimato chirurgo che da Roma si è trasferito in Puglia per amore di Elena (Violante Placido), reduce da un matrimonio fallito: con Diego per lei e per sua figlia Anna inizia una nuova vita familiare felice, a cui si aggiunge anche Paolo, figlio di Elena e Diego che soffre di cardiopatia. Il bambino necessita di un cuore nuovo e quando si presenta l’occasione di poter avere un cuore nuovo per suo figlio, nonostante la lista d’attesa preveda sia destinato ad un’altra ragazza, Diego approfitta della sua posizione per scavalcarla. Il suo atto però non resta nascosto e gli costa un legame con il boss Cosimo Patruno (Fortunato Cerlino), dal quale fatica ad allontanarsi e accetta ripetuti ricatti pur di proteggere la sua verità.
2. Un professore (2021), con Alessandro Gassman, Claudia Pandolfi, regia di Alessandro D’Alatri
Un Professore fuori dal comune, forse quello che tutti avremmo voluto incontrare lungo il nostro percorso scolastico: Alessandro Gassman è Dante Balestra, brillante, anticonformista e affascinante Professore di Filosofia, che torna ad insegnare al liceo Leonardo Da Vinci di Roma dopo otto anni. A spingerlo è l’occasione di poter stare accanto a suo figlio Simone, sperando di recuperare un rapporto logoro e non lasciarlo solo ora che la sua ex moglie si è trasferita a Glasgow. Per i ragazzi diventa più di un Professore: padre e fratello all’occorrenza, in lui incontrano una figura che cerca di farli riflettere mettendo da parte inutili sermoni. Farsi ascoltare gli riesce bene con i suoi allievi, meno però con il figlio: tra di loro l’unico modo di accorciare le distanza sarà portare alla luce tragici eventi del passato.
3. Blanca (2021), con Maria Chiara Giannetta, Giuseppe Zeno, regia di Jan Maria Michelini
Una delle fiction più innovative, audaci e sperimentali di Rai Uno, la prima serie tv ad essere stata girata in olofonia. Prodotta da Lux Vide e diretta da Jan Maria Michelini e Giacomo Martelli, Blanca (Maria Chiara Giannetta) è una ragazza cieca, sveglia e con tanta voglia di mettersi in gioco: a segnare la sua esistenza è stata la morte della sorella, evento dietro il quale Blanca scoprirà esserci ancora qualcosa di irrisolto. Accompagnata dal suo fido cane Linneo, supportata dall’ispettore Liguori (Giuseppe Zeno) con il quale sembra esserci del tenero, Blanca inizia i suoi mesi di stage in Polizia, il sogno che coltiva sin da bambina.
4. Cuori (2021), con Pilar Fogliati, Daniele Pecci, Matteo Martari, regia di Riccardo Donna
Cuori è un medical drama sentimentale ambientato negli anni ’60 che ci riporta nel periodo in cui in Italia venne eseguito il primo trapianto di cuore. L’ospedale Le Molinette di Torino è uno degli ospedali più rinomati d’Italia: a dirigere il reparto di cardiochirurgia è Cesare Corvara (Daniele Pecci), affiancato dal suo allievo Alberto Ferrara. Ad incrinare gli equilibri del reparto però sarà l’arrivo della Dottoressa Delia Brunello (Pilar Fogliati): una professionista brillante che ha studiato per diversi anni in America e che da poco è diventata la moglie di Corvara. Il passato che lega Delia e Alberto però torna a galla: sarà difficile riuscire a nascondere a Cesare tutto il trascorso che li lega.
5. Leonardo (2021) di Frank Spotnitz e Steve Thompson, con Freddie Highmore e Aidan Turner
Il filone storico della fiction Rai si arricchisce, dopo il grande successo internazionale della saga de I Medici, anche con Leonardo, serie di otto puntate ideate da Frank Spotnitz e Steve Thompson. Punto di forza di questa serie è anche il suo cast, a cominciare da Freddie Highmore (The Good Doctor), Aidan Turner nei panni di Leonardo, e con la partecipazione di attori di spicco italiani come Giancarlo Giannini e la giovane Matilda De Angelis. La serie parte dal 1506, quando Leonardo è accusato dell’omicidio di Caterina da Cremona: l’interrogatorio a cui è sottoposto da Stefano Giraldi, ufficiale del Ducato di Milano, è l’occasione per rivivere la vita e la storia di un genio, la cui grandezza è la più grande eredità dell’umanità.
6. Rocco Schiavone (2016), con Marco Giallini
Rocco Schiavone giunta alla sua quarta stagione, attualmente ancora in produzione, è una delle fiction andata in onda su Rai Due, più belle degli ultimi anni. Prodotta da Crossproduction, la stessa che ha prodotto Il Cacciatore, la serie tratta dai racconti di Antonio Manzini parla del burbero vicequestore trasteverino trapiantato ad Aosta per motivi disciplinari. Non è il classico uomo della polizia che ha da sempre varcato la soglia della televisione: spietato, sgarbato, umano, schivo. Ad addolcire il suo cuore è solo il ricordo della moglie (Isabella Ragonese), che non riesce a mandar via. Diversi i registi che si sono alternati nelle stagioni, l’ultima in corso è diretta da Simone Spada. Ineccepibile Marco Giallini nei panni proprio di Rocco Schiavone.
7. Màkari (2021) di Michele Soavi, con Claudio Gioè
Scrittore, giornalista o mancato ispettore? Saverio Lamanna (Claudio Gioè) torna nella sua Sicilia dove aver lavorato a Roma per diversi anni in veste di portavoce di un importante politico al governo. Qualcosa non va come deve andare e forse per lui può essere l’occasione per riscoprire qualcosa assopito in lui: la passione per la letteratura, strettamente connessa a quella di voler comprendere l’animo umano. Tratto dai romanzi di Gaetano Savatteri, Màkari diretta da Michele Soavi si lascia gustare per i suoi panorami siciliani mozzafiato ma anche per un personaggio accattivante, a cui Claudio Gioè dona simpatia, fascino e mistero.
8. Le indagini di Lolita Lobosco (2021) di Luca Miniero, con Luisa Ranieri
Prodotta da Luca Zingaretti, diretta da Luca Miniero ed interpretata da Luisa Ranieri, Le indagini di Lolita Lobosco è liberamente ispirata ai romanzi omonimi di Gabriella Genisi. Lolita è vicequestore del commissariato di polizia di Bari e torna nella sua città dopo qualche anno trascorso a Legnano, in provincia di Milano.
Per lei si apre una nuova sfida, quella di riuscire a destreggiarsi in un ambiente soprattutto di uomini e affrontare un dolore irrisolto: il perdono che non riesce a concedere a suo padre morto e coinvolto in affari loschi. Ma un altro cruccio è l’amore, che riesce a mettere in crisi anche una donna forte come lei, che teme più un uomo innamorato che un agguato. Interpretata da una sensuale e convincente Luisa Ranieri, un’altra donna audace si aggiunge alla galleria femminile della Fiction Rai, con spirito moderno e con un pizzico d’ironia.
9. Il Commissario Ricciardi (2021) di Alessandro D’Alatri, con Lino Guanciale
Napoli anni ’30. Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi lavora nella Mobile e ha un segreto che può essere un dono, ma anche un fardello da sopportare: ad ogni caso che affronta lungo la sua strada, il commissario sente le ultime parole della vittima di turno che gli appare come un fantasma. Un’immagine e una voce che lo perseguitano fino a quando il caso non sarà del tutto risolto, e che non gli permette di abbracciare una vita ordinaria. Interpretato da Lino Guanciale e diretto da Alessandro D’Alatri, una delle fiction Rai più belle degli ultimi anni con un ottimo cast, che omaggia un personaggio iconico nato dalla penna di Maurizio De Giovanni.
10. Mina Settembre (2021) di Tiziana Aristarco, con Serena Rossi
Tratta dai racconti di Maurizio De Giovanni, Mina Settembre sancisce il soldalizio tra Rai Fiction e la narrativa di Maurizio De Giovanni. Protagonista della fiction è Mina, un’assistente sociale napoletana interpretata da Serena Rossi, alle prese con le difficoltà delle persone che incontra e che le chiedono aiuto, migliori amiche comprese. Ma Mina è una donna che cerca anche se stessa, sospesa tra un nuovo amore alle porte e una vita coniugale in crisi. Gradevole la storia, il ritratto di una Napoli quotidiana tra i suoi pregi e le sue difficoltà, e un cast di attori sinergico che rende questa fiction un altro piccolo successo grazie anche ad una buona sceneggiatura. Nella serie anche Giorgio Pasotti, Giuseppe Zeno e Christiane Filangieri.
11. Passeggeri Notturni (2020) di Riccardo Grandi, con Claudio Gioè
Una fiction passata in sordina, andata in onda in anteprima su RaiPlay in dieci episodi e poi trasmessa su Rai Tre in un film a capitoli da 90 minuti. Passeggeri Notturni è tratto da un racconto omonimo di Gianrico Carofiglio e da Non esiste saggezza. Questa fiction dal gusto sperimentale, per certi versi, ci ha ricordato le atmosfere delle fiction tratte dai racconti di Carlo Lucarelli pur se in maniera soft. Se ne è apprezzata la distribuzione diversa dal solito, che l’ha presentata inizialmente quasi come una sorta di racconti antologici che si intrecciano in una trama comune.
12. Vivi e lascia vivere (2020) di Pappi Corsicato, con Elena Sofia Ricci
Vivi e lascia vivere per la regia di Pappi Corsicato è stata una delle fiction più inaspettate quest’anno: se Elena Sofia Ricci conquista con il suo volto familiare il pubblico fedele di Rai Uno, Pappi Corsicato è il regista innovativo che porta la sua regia accattivante e una fotografia distintiva dai colori saturi, raccontandoci una Napoli che si dimentica finalmente delle fattezze delle sue classiche cartoline. Il perfetto incontro tra dramma e commedia, senza cadere in luoghi comuni e prevedibili.
13. Mare fuori (2020) di Carmine Elia, con Carolina Crescentini e Carmine Recano
Mare fuori è la fiction più cruda per i temi trattati, insieme a Il Cacciatore, di quest’anno tra quelle presentate dalla RAI e che è stata definita l’anti-Gomorra. Cast di giovani promesse che si affiancano a volti noti come Carolina Crescentini e Carmine Recano, e che episodio dopo episodio senza banalità e odore di già visto, ci fanno odiare ed amare i ragazzi di un carcere minorile napoletano, mettendoci davanti ad una dura verità senza sconti.
14. Vite in Fuga (2020) di Luca Ribuoli, con Anna Valle e Claudio Gioè
Un thriller formato famiglia che si lascia guardare dall’inizio alla fine, e che per il suo particolare montaggio visivo e narrativo, nuovo a Rai Uno, può aprire un nuovo capitolo per la fiction di saga familiare. Vite in fuga è un’altra di quelle fiction che basandosi su una storia intima e da romanzo, riesce a portare pur partendo da una trama semplice un nuovo modo di raccontare una vicenda misteriosa pur se non abbandonando del tutto alcune scelte di trama vicine alla fiction tradizionalista.
15. Doc, nelle tue mani (2020) di Jan Maria Michelini e Ciro Visco, con Luca Argentero
La fiction che il pubblico di Rai Uno ha eletto come la sua preferita di questo 2020 è sicuramente Doc – Nelle tue mani. A Luca Argentero – che si è fatto le ossa in diverse commedie e drammi italiani al cinema, e si vede – si deve senza dubbio il merito di aver reso iconico il medico senza memoria Andrea Fanti. La fiction, tratta da una storia vera, di per sé è forse la meno innovativa di quelle proposte quest’anno e gioca su un genere da sempre ben accolto dalla tv generalista. Ha rinnovato però senza dubbio e riportato in auge il medical drama con una formula vincente.
16. Io ti cercherò (2020) di Gianluca Maria Tavarelli, con Alessandro Gassmann
Prova d’attore non indifferente per Alessandro Gassmann, che interpreta un padre duro, consumato dal dolore per la perdita del figlio ma anche in cerca di rivalsa e verità. La sua interpretazione in Io ti cercherò, molto più sofferta e intensa a quelle a cui generalmente ci ha abituato anche ne I bastardi di Pizzofalcone, regge ed esprime tutto il senso profondo e combattuto di rivalsa che si respira per tutta la fiction che cerca di coniugare temi politici e sociali spinosi.
17. Gli orologi del diavolo (2020) di Alessandro Angelini, con Beppe Fiorello
Come non ha mancato di sottolineare lo stesso Beppe Fiorello, Gli orologi del diavolo è una fiction coraggiosa, che gioca su un terreno scomodo date le ombre che ancora sembrano esservi sul suo protagonista. Si narra la storia è Gianfranco Franciosi, meccanico di barche ligure infiltrato tra i narcos e che nel libro, da cui è tratta la fiction, racconta la sua vicenda ma anche la sua dura battaglia con lo Stato Italiano nel tentativo di uscire da un circolo vizioso di narcotrafficanti. Il personaggio che ne esce è senza infamia e senza lode, e si apprezza questa narrazione ibrida che non cerca mai di distinguere buoni e cattivi.
18. Imma Tataranni – Sostituto Procuratore (2019) di Francesco Amato, con Vanessa Scalera
La controparte femminile de Il commissario Montalbano si chiama Imma Tataranni, nata dalla penna di Mariolina Venezia. Un personaggio che si è fatto immediatamente amare perché oltre ad essere un sostituto procuratore in gamba ed intuitivo, una stacanovista ma inguaribile innamorata del suo lavoro, la Tataranni interpretata da Vanessa Scalera è un concentrato perfetto di stravaganza, umanità e coraggio.
19. La Compagnia del cigno di Ivan Cotroneo, con Alessio Boni
Sette ragazzi che studiano al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sognano di diventare musicisti: ad unirli la passione per la musica, il maestro Luca Marioni (Alessio Boni) che li fa rigare dritto, insegnandogli che suonare è anche e soprattutto disciplina, e un’inaspettata amicizia consolidata dall’arrivo di Matteo, aspirante violinista che viene dalla città di Amatrice, il cui terremoto ha sconvolto la sua esistenza.
Scritto da Monica Rametta e Ivan Cotroneo, che ne cura anche la regia, La Compagnia del Cigno è composta da due stagioni, in cui si racconta la nascita dell’amicizia dei ragazzi durante l’adolescenza e la sua evoluzione nel corso del tempo.
20. L’amica geniale (2018) di Saverio Costanzo
Serie ancora in corso d’opera, prodotta da Fandango in collaborazione con HBO, che ne ha sancito senza dubbio il lasciapassare per un successo anche internazionale. Se la prima stagione de L’amica geniale, aveva iniziato a stuzzicare la nostra curiosità portando sulla scena televisiva un best seller di Elena Ferrante amato a livello mondiale e facendoci respirare con il tocco di Saverio Costanzo una fiction che porta in prima serata un linguaggio più cinematografico, la seconda stagione Storia del nuovo cognome sancisce il successo di un risultato che complessivamente ha conquistato pubblico e critica. Merito la delicatezza, la cura e l’attenzione che caratterizzano questa produzione, in perfetto equilibrio tra narrazione distaccata e ricerca d’empatia verso i personaggi.
21. Il Cacciatore (2018) di Stefano Lodovichi e Davide Marengo, con Francesco Montanari
Francesco Montanari è il volto che senza dubbio ha contribuito al successo di questa serie. conquistando definitivamente anche il pubblico di mamma Rai. Ottimo il riscontro della prima stagione de Il Cacciatore, che si è guadagnato anche una buona fetta di pubblico non avvezza alla fiction Rai, sicuramente per il suo coraggio in termini di regia e trama. La fiction infatti per entrambe le stagioni è andata in onda su Rai Due: la seconda stagione forse in termini di ascolto non è stata generosa come la prima, ma la qualità è indiscutibile. Non c’è solo il forte legame con una pagina tragica della storia italiana vissuta internamente da un magistrato dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio, ma anche una narrazione apprezzabile perché non alla disperata ricerca di una morale.
22. Nero a metà (2018) di Marco Pontecorvo con Claudio Amendola
Nero a metà prodotta in collaborazione con Netflix e diretta da Marco Pontecorvo vede in Claudio Amendola il perfetto volto popolare che può scardinare la fiction generalista del thriller. Si apprezza infatti il ritmo serrato, la scrittura di personaggi pieni di ombre e sfuggenti, e una narrazione che gioca sul fattore dell’imprevedibilità degli eventi. Ottima la gestione della suspense tra la prima e la seconda stagione, dove l’una riesce ad essere all’altezza dell’altra senza deludere lo spettatore.
23. I bastardi di Pizzofalcone (2017), di Carlo Carlei con Alessandro Gassman
Ambientato a Napoli e tratto dalla serie di romanzi omonima di Maurizio De Giovanni, I Bastardi di Pizzofalcone vanta un cast carismatico che comprende Alessandro Gassmann, Carolina Crescentini, Massimiliano Gallo, Tosca d’Aquino e Gianfelice Imparato. Il successo di pubblico si deve all’ottima scrittura dei personaggi, con le loro storie e debolezze che si scontrano con il senso del dovere e della giustizia. Attualmente si è in attesa dell’uscita della terza stagione.
24. La porta rossa (2017) di Carmine Elia, con Lino Guanciale
Dietro La porta rossa c’è l’ombra della penna di Carlo Lucarelli insieme a Giampiero Rigosi, che sono riusciti a portare su Rai Due una fiction di produzione Rai dove thriller, giallo e soprannaturale si incontrano. Leonardo Cagliostro, interpretato da Lino Guanciale, è il commissario che misteriosamente ucciso mentre sta per scoprire la verità su un’indagine, non riesce ad abbandonare l’esistenza terrena per i troppi casi irrisolti della sua vita. Per parlare agli altri si serve di una ragazza medium (Valentina Romani), che lo aiuterà anche da fantasma a proteggere le persone che ama. Due le stagioni andate in onda, ma pare che una terza sia già in produzione.
25. L’allieva (2016) con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale, una delle fiction Rai più romantiche di sempre
La coppia sicuramente più amata dal pubblico di Rai Uno negli ultimi anni è stata quella di Alice e Claudio Conforti ne L’allieva, tratta dai racconti omonimi di Alessia Gazzola, ed interpretati da Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale. La fiction ha chiuso definitivamente, almeno così pare, nel 2020: giallo e romanticismo si mescolano con equilibrio grazie alla sintonia dei due attori, che oltre ad intrigare con le loro carriere da medici legali caso dopo caso, fanno sognare lo spettatore con una favola romantica dal sapore moderno.
26. I Medici (2016) di Frank Spotnitz, Nicholas Meyer
Tre stagioni per una produzione internazionale che ha avuto maggior fortuna all’estero che in Italia, dove sono state la seconda e la terza stagione a riscuotere maggior successo, quelle dedicate alla storia di Lorenzo De Medici. Un cast di stelle e nomi altisonanti come Dustin Hoffman e Richard Madden nella prima stagione per raccontare la storia di Cosimo De Medici, nella seconda Daniel Sharman e Sean Bean, che contribuisce a scrivere in maniera moderna, pur se sempre ricca di pathos, la fiction in costume.
27.Tutto può succedere (2015) di Lucio Pellegrini, con Giorgio Colangeli
Adattamento italiano della serie televisiva americana Parenthood, Tutto può succedere è riuscita a mettere insieme un cast televisivo, cinematografico come Alessandro Tiberi, Giorgio Colangeli, Maya Sansa, Camilla Filippi, Pietro Sermonti, ma anche di giovani promettenti come Benedetta Porcaroli e Matilda De Angelis, prima che Netflix e il cinema ne decretassero il successo. Ma l’altro motivo per cui questa fiction ha avuto un grande successo si deve al suo sapore di saga famigliare alla Marco Tullio Giordana, ma che narra con il giusto touch drammatico che si scioglie in leggerezza ed ironia.
28. È arrivata la felicità (2015) di Riccardo Milani e Francesco Vicario con Claudio Santamaria
Nata da un’idea di Ivan Cotroneo, la coppia formata da Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria nei panni di Angelica e Orlando è un’altra coppia amatissima della fiction Rai. Come la coppia mancata dell’Orlando Furioso di cui portano i nomi, i due protagonisti de
È arrivata la felicità sono i novelli e moderni innamorati ordinari che tra storie finite, abbandoni e perdite traumatiche riusciranno a superare ostacoli di coppia e non, grazie all’amore e all’affetto che li lega.
29. Il Giovane Montalbano (2012) di Gianluca Maria Tavarelli, con Michele Riondino
Un prequel che riesce ad essere all’altezza di una delle fiction storiche e più amate della Rai: il giovane Montalbano secondo Michele Riondino, scritto da Andrea Camilleri, è esattamente come potreste immaginare il famoso commissario siciliano da giovane: curioso, ironico, scrupolosissimo sul lavoro, innamorato della sua Livia più che mai, con una puntina di ingenuo romanticismo che è in perfetta linea con l’evoluzione della sua ombra adulta.
30. Che Dio ci aiuti (2011) di Francesco Vicario, con Elena Sofia Ricci e Valeria Fabrizi
Sei stagioni e non sentirle, restando la suora più amata di Rai Uno: è la Suor Angela di Elena Sofia Ricci, che insieme a Valeria Fabrizi, porta avanti un convento casa famiglia che accoglie e cresce giovani che hanno bisogno di aiuto, che cercano una pausa dal mondo per trovare se stessi, un po’ come Azzurra interpretata da Francesca Chillemi, che insieme alle due attrici è il personaggio costante e più longevo della serie. Il segreto del successo di Che Dio ci aiuti è nell’umanità dei suoi personaggi, ciascuno, anche i più inaspettati, con i loro segreti da scoprire e battaglie da affrontare.
31. Provaci ancora Prof! (2005) con Veronica Pivetti
La simpatia di Veronica Pivetti, lo charme e la classe di Paolo Conticini insieme alla comicità di Enzo De Caro: sono loro il trio di attori a non farci dimenticare Provaci ancora Prof!, che racconta di una prof che più della sua classe e delle lezioni da tenere si preoccupa di sventare e indagare in proprio sui casi di cui ruba indizi al commissario di polizia con cui si instaura un rapporto che gradualmente va ben oltre l’intesa professionale.
32. Raccontami (2006) di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco con Massimo Ghini
Un’epopea familiare in formato nostalgia: Raccontami divisa in due stagioni racconta gli anni ’60 attraverso le vicende della famiglia Ferrucci, a cui a fare da secondo narratore è la nascita delle televisione e il come abbia cambiato e influenzato le vite degli italiani. Nella seconda stagione si arriva agli anni duemila, seguendo una narrazione classica che mette al centro la famiglia, e come questo nucleo debba inevitabilmente adattarsi alla modernità e agli sconvolgimento del tempo. Con Massimo Ghini e Lunetta Savino la fiction è un viaggio curioso dal sapore vintage.
33. Don Matteo (2000) con Terence Hill
Fiction cult e storica di Rai Uno, Don Matteo giunto alla sua dodicesima stagione – e si parla anche di una tredicesima – è un appuntamento fisso che il pubblico di Rai Uno attende sempre con entusiasmo. Buoni sentimenti, l’iconicità di Terence Hill che forma con Nino Frassica nei panni del maresciallo Cecchini una coppia inossidabile, bastano a rendere la fiction un prodotto che unisce più generazioni rivolgendosi per lo più ad un pubblico di famiglie.
34. Il commissario Montalbano (1999), di Alberto Sironi con Luca Zingaretti
Una fiction che continua a registrare record di ascolti anche all’ennesima replica, e nel corso degli anni ne sono state tante e diverse. Il commissario Montalbano nato dalla penna di Andrea Camilleri è uno dei personaggi iconici che porta la maschera di Luca Zingaretti, a cui il pubblico della Rai è maggiormente affezionato. Quattordici sono le stagioni, per ogni episodio casi d’omicidio mai banali che spesso si incrociano con la realtà sociale e politica siciliana. Una top fiction, probabilmente una delle migliori prodotte nell’era delle fiction moderne Rai.
35. Commesse (1999) di Giorgio Capitani, José María Sánchez
Prima de Il Paradiso delle signore, nel 1999 c’era Commesse: un gruppo di ragazze alle prese con i crucci quotidiani del lavoro di commesse in una sontuosa boutique, che si incrociavano con quelli della famiglia, tra storie ordinarie ed extra ordinarie. Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Veronica Pivetti, Anna Valle e Franco Castellano sono il motore portante del cast di questa fiction che rientra in uno dei classici che nel tempo ha offerto diversi spunti di rivisitazione per concept e trama.
36. Un Medico in famiglia (1998) di Riccardo Donna, una fiction Rai da vedere e rivedere con Lino Banfi
Dieci stagioni, le ultime forse di minor successo e impatto, ma le prime cinque di un Medico in Famiglia sono un cult che ha cresciuto il pubblico di Rai Uno e ha visto crescere ed evolvere i suoi personaggi generando nello spettatore affetto, legame, sintonia ed empatia con la famosa famiglia Martini. Ed il successo infatti è tutto lì: la famiglia che si allarga, che si allontana e si riunisce accogliendo amici, figli e nipoti, quel senso di appartenenza, unito a comicità e buoni sentimenti. La fiction perfetta di Rai Uno, ma capace grazie ad una sceneggiatura continuamente variabile e inaspettata, di farsi apprezzare nonostante il trascorrere del tempo.
37. Il Maresciallo Rocca (1996) con Gigi Proietti
Tra i suoi lavori impossibile non pensare a Gigi Proietti quando indossava la divisa del Maresciallo Rocca, contribuendo a rendere memorabile la vita di un commissario che si divide con ironia e dedizione tra un nuovo caso d’omicidio e la famiglia. La sua sfida è riuscire a mantenere tra le due un equilibrio in continua instabilità, a cui Proietti riesce a dare il suo tocco personale e romano.