Friends: 10 curiosità sulla sigla che (forse) non sapevi

Sai tutto sulla sigla di Friends? Ti mettiamo alla prova con una lista di 10 curiosità sul tema musicale dello show.

10 stagioni, 236 episodi e una messa in onda durata un decennio, eppure potresti ancora non conoscere alcune curiosità sull’amatissima sigla di Friends. La famosa canzone a tema I’ll Be There For You dei The Rembrandts l’avrete cantata un milione di volte eppure c’è una lista di 10 cose da sapere su questo tema musicale altro segno distintivo, insieme al divano e alla fontana, della sit-com.

Friends: 10 cose che non sapevi sulla sigla

La fontana della sigla non è a ManhattanFriends Cinematographe.it

La famosa fontana che appare nella sigla di Friends non è in realtà a Manhattan. In realtà, non è nemmeno a New York! La fontana si trova a Burbank, in California, nel ranch degli studi Warner Brothers. In effetti, la fontana è stata una scelta dell’ultimo minuto, poiché Marta Kauffman e i produttori hanno cercato il luogo per un’ambientazione perfetta. Da New York non puoi andare molto più lontano. Quindi, se davvero vuoi visitare la famosa fontana, ti suggeriamo di andare sulla costa ovest, non su quella est.

La sigla di Friends doveva essere completamente differente

The Rembrandts cinematographe.it

È davvero impossibile pensare ad un inizio dello show con un’altra sigla sigla eppure il tema musicale doveva essere tutta un’altra cosa. All’inizio la melodia originale dello spettacolo era stata impostata sul brano Shiny Happy People dei R.E.M, il tono sarebbe completamente cambiato se ci pensate bene. Apparentemente c’erano altri artisti per il lavoro, ma tutti rifiutarono. Poi uno dei produttori dello show, Kevin Bright, portò in discussione la canzone dei The Rembrandts, per questo non possiamo che ringraziarlo.

I creatori hanno collaborato alla creazione del tema musicale

Marta Kauffman e David Crane Cinematographe.it

Siamo felici che il tema di Friends sia quello che è, ma si scopre che il famoso brano I’ll be there for you del gruppo The Rembrandts è stato in realtà co-scritto dagli stessi creatori dello spettacolo. Danny Wilde e Phil Solem, gli uomini dietro al gruppo, hanno effettivamente ammesso di avere ben poco a che fare con la stesura della canzone. Il gruppo ha ancora portato a casa i diritti d’autore (stimato in circa $ 5 milioni) ed è stato felice di far parte del progetto, ma dovremmo tutti ringraziare i produttori dello spettacolo, Marta Kauffman e David Crane.

Curiosità sul secondo cognome nei titoli di testa

Jennifer Aniston Cinematographe.it

La premiere della sesta stagione di Friends ha avuto una sigla con dei titoli di apertura molto speciale. Si tratta del primo episodio in onda dopo che Courteney Cox ha sposato David Arquette, ed era irremovibile nel dover aggiungere il suo secondo nome ai titoli di coda. Naturalmente, e non ci aspettavamo altro data l’originalità dei personaggi, anche il resto del cast ha seguito l’esempio. Il nome di ogni membro del cast questa speciale apertura è seguito dal cognome “Arquette”. In fondo sono una vera e propria famiglia allargata, no?

A Jennifer Aniston non piaceva la sigla di Friends

Friends Cinematographe.it

Secondo Jennifer Aniston all’intero cast, in realtà, non è piaciuto la sigla dello show. Forse erano impazziti ma siamo sicuri che non avrebbero mai pensato che quella canzone sarebbe diventata iconica come poi è stato. Jennifer Aniston è stata citata per aver detto: “Ballare in una fontana sembrava strano ma l’abbiamo fatto“, ma alla fine il cast ha concesso e ascoltato i creatori. Siamo contenti di averlo fatto avranno pensato.

La canzone della sigla di Friends è stata una Hit

Friends Cinematographe.it

La famosa canzone dei The Rembrandts è diventata in realtà un singolo numero 1 nelle classifiche pop americane! Ha raggiunto il primo posto nella classifica dei 40 principali affiliati negli Stati Uniti. Ha anche preso uno spot settimanale n. 1 in Scozia e in Canada e ha raggiunto le classifiche in quasi 10 paesi! Ha anche superato la classifica Airplay Hot 100 di Billboard per otto settimane intere. Stiamo decisamente applaudendo… Che dire, decisamente un successo!

Il divano arancione della sigla fu causale

Friends Cinematographe.it

Il famoso divano che è stato ricreato in dozzine di caffè a tema Friends in tutto il mondo, appare persino nella sigla accanto alla fontana. In realtà non c’è nulla di pensato dietro quell’oggetto di arredamento, è stata in realtà una scoperta casuale e fortunata. È stato trovato nel seminterrato del Warner Brothers Studio e hanno detto, ehi, perché no? Quando non c’era Ikea… c’erano i seminterrati!

Il clap clap della sigla

Friends Cinematographe.it

Apparentemente, Danny Wilde e Phil Solem (The Rembrandts) non avevano nulla a che fare con l’applauso, non lo hanno pensato loro. Il famoso applauso è in realtà fatto dai produttori dello spettacolo! Wilde ha anche affermato che ci sono volute oltre 25 riprese per i tre produttori per farlo bene, ma ehi, che conta. L’equipaggio ha lavorato per tre giorni in studio finalizzando il pezzo della sigla di Friends prima che fosse trasmesso in televisione. Apparentemente, ci è voluto un sacco di persone per scrivere questo successo, ma siamo più che soddisfatti del prodotto finale.

Ma quanti battiti di mano ci sono nella sigla di Friends?

Friends Cinematographe.it

Apparentemente la domanda su quanti applausi compaiono oggi nella sigla dello show ha creato abbastanza polemiche. Anche il cast ha faticato a ricordare quanti applausi dovevano effettivamente fare. In effetti, ospite da Jimmy Kimmel, Courteney Cox ha persino fatto il numero sbagliato di applausi! Danny Wilde e Phil Solem gli autori della canzone hanno risolto il dilemma e il verdetto è 4 battimani. Non cinque. Non ve lo aspettavate vero?

Quel sarcasmo di Chandler centra con la sigla della sit-com?

Friends Cinematographe.it

La sigla di Friends doveva essere girata su un tetto e come abbiamo letto la fontana era in realtà una decisione dell’ultimo minuto di Marta Kauffman. Erano già le 4 del mattino e il cast stava tenendo duro per mantenere alto il morale, soprattutto se devi cantare e ballare in una fontana gelida e agire come se fosse il momento migliore della tua vita. Matthew Perry, alias Chandler, in un ricordo ha affermato: “Non ricordo un periodo in cui non ero in una fontana“. Questo momento potrebbe essere stato quello della nascita dell’arguto sarcastico modo di fare battute di Chandler.

Fonte: ScreenRant