FROM: le teorie dei fan dopo il finale della stagione 3
From è tra le serie horror che ha lasciato più interrogativi, spingendo i fan a creare teorie e supposizioni. Qual è quella più accreditata?
Grazie ad una scrittura intrigante, ad un mistero da svelare e al citazionismo che però non diventa mai eccessivo, From ha conquistato la nomina di horror mystery più intrigante degli ultimi anni.
La terza stagione ci ha lasciato con molti interrogativi, ma anche molte risposte che hanno lasciato il pubblico a bocca aperta. Fin dal pilot ci si è interrogati su che posto fosse Fromville, la cittadina da cui gli abitanti non possono sfuggire, se fosse la casualità o il destino ad averli portati lì e chi sono le creature che compaiono di notte. La terza stagione di From si conclude con due episodi rivelatori che confermano alcune delle teorie che si sono formate su internet durante questi anni. Attenzione: da questo momento l’articolo contiene spoiler.
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Cosa è accaduto nell’ultima stagione di From
![Cosa accadrà in From?](https://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2025/02/From.jpg)
La cittadina, che si erge al di sopra di tunnel sotterranei, è bloccata nel tempo, ferma in un momento storico ancora non ben precisato dopo che un gruppo di genitori ha sacrificato la vita dei loro figli ad un’entità che ha promesso loro l’immortalità. I fantasmi che compaiono – e che solo Tabitha e Jade possono vedere – durante il giorno sono le anime intrappolate dei bambini uccisi dai loro stessi genitori, bambini capitanati dal Bambino vestito di bianco.
Il rituale è andato a buon fine e i loro genitori hanno ottenuto l’immortalità, trasformandosi però nelle creature che infestano Fromville durante la notte.
Gli unici a non aver partecipato al rituale sono stati Christopher e Miranda i quali si sono reincarnati in Tabitha e Jade, spiegando il motivo per cui sono gli unici a vedere i fantasmi.
L’inizio è la fine: la teoria del loop temporale
![Cosa accadrà in From?](https://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2025/02/From-2.jpg)
Fromville potrebbe davvero essere una specie di purgatorio che si allontana molto, però, dal concetto cristiano del termine. La presenza nella produzione di From dei produttori di Lost e le similitudini tra le due serie ha tirato un tiro mancino a molti, e la teoria che gli abitanti di From siano tutti morti ed intrappolati in un non luogo infestato da creature dalle parvenze demoniache cade con gli ultimi episodi. Il purgatorio di From, quindi, potrebbe in realtà essere un loop temporale. A conferma di questa teoria ci vengono in soccorso gli ultimi minuti dell’ultima puntata in cui appare una Julie molto diversa dal solito, più adulta e con i capelli corti che sembra sapere esattamente cosa sta per accadere. Ethan, grande appassionato di fiabe, dice a Julie che il suo ruolo è quello dell’esploratrice (story walker in originale), una persona che può viaggiare nei capitoli precedenti di una storia, ma che non ha il potere di cambiarla.
Due ulteriori prove le ritroviamo sempre nelle stesse puntate. Poco prima che Fatima partorisca, il Bambino vestito in bianco avverte Victor dicendogli che per comprendere la fine bisogna tornare all’inizio. Fatima non dà alla luce un figlio normale, ma un uomo adulto, una creatura dal sorriso fisso che avevamo visto al pilot della serie.
In Fromville è oramai chiaro che vivono due fazioni distinte: quella dei bambini capitanata dal Bambino vestito di bianco che vogliono aiutare gli ignari abitanti e le creature – guidate probabilmente dall’Uomo vestito in giallo – che al contrario si cibano di loro.
Con tutte queste informazioni e le briciole raccolte durante le tre stagioni, è probabile che Fromville sia tenuta in piedi da entrambe le fazioni. Mentre le creature hanno bisogno di esseri umani per sostentarsi, i bambini li vogliono aiutare per fermare il rituale ed essere salvati.
![Cosa accadrà in From?](https://www.cinematographe.it/wp-content/uploads/2025/02/From-3.jpg)
Anche se non sono comparsi per molti episodi, i bambini hanno aiutato gli abitanti fin dall’inizio. Per quanto Fromville sia un posto orribile dove finire intrappolati, sotto molti aspetti sembra anche troppo confortevole. L’elettricità esiste come per magia, le dispense sono sempre fornite, i raccolti abbondanti e il clima è sempre mite. Da quando compaiono i bambini che chiedono a Tabitha aiuto, è come se le creature avessero preso il controllo rendendo la cittadina un posto ancora più inospitale.
Ci sono ancora molte domande che rimangono senza risposta, ma oramai è chiaro che in From i protagonisti non sono tanto i personaggi che seguiamo da tre stagioni, ma le creature, le entità che tirano i fili nascoste ai nostri occhi.