Chi sono i Pelopiedi? Cosa sapere sugli Harfoots de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere
Scopriamo chi sono i Pelopiedi, la tribù di hobbit protagonista de Gli Anelli del Potere
Disponibili dal 2 settembre 2022 su Prime Video le prime due puntate di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, la maestosa ed ambiziosa serie ideata da Patrick McKay e J.D. Payne che porta sul piccolo schermo la mitologia creata da J.R.R. Tolkien.
La serie è ambientata durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli avvenimenti diventati famosi grazie alla trilogia de Il Signore degli Anelli, famosa per avere rivoluzionato il genere fantasy grazie alla creazione minuziosa di un universo narrativo con una sua mitologia, le sue ambientazioni, la sua lingua e i suoi popoli. Tra i personaggi inventati dall’autore ci sono i Pelopiedi, una delle tre razze di hobbit. Ma chi sono esattamente e qual il loro ruolo nella società tolkieniana?
La tribù introdotta in Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere
Ne Gli Anelli del Potere vengono introdotte differenti specie che vivono nella Terra di Mezzo tra cui, i più curiosi, sono i Pelopiedi.
Nati dall’immaginazione di Tolkien, vengono nominati per la prima volta dall’autore nella prima parte del prologo de Il Signore degli Anelli, in cui si scopre che i Pelopiedi appartengono alla categoria degli Hobbit assieme agli Sturoi e ai Paloidi, ma con caratteristiche molto differenti. Tolkien li descrive di carnagione più scura rispetto agli hobbit, bassi e minuti e amanti delle montagne e delle colline.
Nella prima puntata della serie facciamo la conoscenza dei Pelopiedi, una popolazione nomade che si sposta tra le colline, lontana da occhi indiscreti. Mimetizzandosi perfettamente con l’ambiente circostante grazie ai vestiti che richiamano i colori della terra e al fogliame intrecciato tra i capelli, i Pelopiedi vivono principalmente di artigianato e agricoltura in delle piccole case ricavate da tronchi d’albero o in capanne ricoperte di muschio e foglie. Nella serie TV vengono mostrati come una popolazione unita, una piccola comunità che lavora sinergicamente per garantire un futuro pacifico, anche se questo vuol dire non uscire mai nel mondo esterno, dal quale si tengono lontani.
La storia dei Pelopiedi
La serie – ambientata durante la Seconda Era – racconta il loro coinvolgimento nella battaglia contro le forze del male guidate da Sauron, ben prima che i documenti scritti da Tolkien analizzassero i loro spostamenti.
I Pelopiedi vengono menzionati per la prima volta nei documenti di Arnor intorno al 1050 della Terza Era, dove vennero definiti Periannath, ossia Mezzuomini.
Nomadi fin dalle origini, si spostavano tra le falde delle Montagne Nebbiose nella Valle dell’Anduin, tra i boschi vicino all’Alto Passo, il Nido delle Aquile e il fiume Iridato. Furono loro a dare inizio all’Epoca della Lunga Marcia del popolo hobbit quando furono i primi a migrare a ovest nell’Eriador fino a Colle Vento, luoghi in cui gli altri popoli non erano mai stati.
Si spostarono ancora più ad ovest nel 1300 TE (sigla che indica la Terza Era, che inizia dopo la prima sconfitta di Sauron), istallandosi a Brea che divenne il villaggio più occidentale degli hobbit nonché uno dei più conosciuto dai fan de Il Signore degli Anelli. Furono presto raggiunti dai Paloidi che, essendo più avventurosi e meno accorti, divennero i leader di quella terra fino a quando la Contea fu colonizzata nel 1601 TE.
Gli episodi de Gli Anelli del Potere andranno a raccontare le gesta dei Pelopiedi ben prima della colonizzazione della Contea, grazie allo sforzo degli Amazon Studios che si sono detti interessati per dar via ad una saga composta, complessivamente, da cinque stagioni.