House of the Dragon: 13 curiosità che (forse) non sai sulla serie HBO
Quanto ne sai sulla serie prequel del Trono di Spade, House of the Dragon?
Dopo il successo del Trono di Spade, l’attesissima serie prequel, House of the Dragon, ha accolto i fan con una carica di drammaticità pari, se non superiore, a quella del suo illustre predecessore. Le contese familiari, le epiche battaglie per il potere e gli intricati intrecci di alleanze e tradimenti fanno da sfondo a questa serie prequel, ma quanto ne sapete a riguardo?
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1. La serie è stata ispirata da eventi storici reali
La trama di House of the Dragon non è solo frutto della fantasia, ma trae profonda ispirazione da eventi storici reali. George RR Martin, l’autore dei romanzi adattati dalla HBO per creare Il Trono di Spade, ha plasmato la narrazione di questa nuova serie prendendo spunto dalla tumultuosa guerra civile inglese del XII secolo. In questa epoca di intrighi politici e conflitti dinastici, la lotta per il trono era dominata da due potenti contendenti: Matilda, figlia di re Enrico I, e suo cugino Stefano. Questa intricata trama di ambizione, tradimento e desiderio di potere ha servito da fonte di ispirazione per il mondo complesso e intrigante di House of the Dragon.
2. House of the Dragon ha fatto il record di spettatori alla sua prima
Il debutto della serie ha attirato quasi 10 milioni di spettatori, stabilendo un nuovo primato. Questo numero straordinario conferma ufficialmente House of the Dragon come la serie in anteprima più vista nella storia della HBO.
3. La serie è stata rinnovata per la stagione due al secondo episodio
La serie ha fatto il suo debutto con un risultato stupefacente, catturando l’attenzione di quasi 10 milioni di spettatori. Tuttavia, il suo impatto è stato ancora più impressionante nei giorni successivi. Nei cinque giorni successivi alla première, House of the Dragon ha visto un afflusso di oltre 20 milioni di spettatori, confermando il suo status di top tra le serie. Questo successo travolgente ha spinto HBO ad agire prontamente, rinnovando la serie per una seconda stagione in un tempo record.
4. Il trono non è lo stesso del Trono di Spade
Il trono iconico è stato ridisegnato per il prequel, e se sembra diverso, c’è una ragione precisa dietro questo cambiamento. Per adattarsi meglio alla descrizione del trono nei romanzi di George RR Martin, il nuovo sostegno è stato progettato per essere più grande e asimmetrico. Questo aggiornamento del design è stato pensato per catturare al meglio l’essenza della storia e rimanere fedeli al libro di House of the Dragon.
5. Il pugnale di Viserys è un riferimento al Trono di Spade
In House of the Dragon, il pugnale di Viserys serve come un chiaro cenno al mondo di Il Trono di Spade. I veri fan della serie madre riconoscerebbero questo pugnale ovunque. È stato precedentemente presentato in una delle scene più cruciali dell’ultima stagione. Senza rivelare troppo, possiamo suggerire che coinvolge Arya, offrendo un collegamento tra le due serie.
6. Non tutti i personaggi della serie House of the Dragon hanno la stessa età nei libri
Alcuni personaggi, in House of the Dragon, appaiono più vecchi rispetto alla loro età nei libri. Un esempio è Milly Alcock, che aveva 21 anni quando ha interpretato la principessa Rhaenyra Targaryen, un personaggio di 15 anni nella serie. Tuttavia, nei libri, il personaggio aveva solo 9 anni nello stesso punto della trama.
7. Il fuoco è reale!
Ebbene si: tutto il fuoco presente in House of the Dragon è reale, come ha dichiarato Milly Alcock a The Hollywood Reporter. Poiché non c’è elettricità in questo mondo immaginario, ogni scena è illuminata esclusivamente da fuoco. Questo approccio crea un’atmosfera autentica, ma ha anche il suo prezzo: il set diventa estremamente caldo e sudato, rendendo più difficile lavorare al cast e la troupe durante le riprese.
8. Il cast ha dovuto imparare una lingua.. falsa.
Oltre a calarsi in un’altra epoca, il cast di House of the Dragon ha affrontato la sfida di imparare una lingua fittizia. Matt Smith ha condiviso che questa lingua è una combinazione di latino e arabo. Nonostante le sue iniziali preoccupazioni riguardo alla complessità delle scene in questa lingua, Smith ha scoperto che si è davvero appassionato a interpretarle, notando che il linguaggio ha permesso al suo personaggio di mostrare un lato più naturale della sua personalità.
9. A Emmy D’Arcy e Milly Alcock è stato detto di non parlare prima delle riprese.
Prima dell’inizio delle riprese, a Emmy D’Arcy e Milly Alcock è stato consigliato di mantenere un distacco reciproco. Anche se entrambe avrebbero interpretato la principessa Rhaenyra Targaryen in House of the Dragon in periodi diversi della sua vita, il regista Miguel Sapochnik ha suggerito loro di evitare di comunicare tra loro. Questo consiglio mirava a preservare l’originalità delle rispettive interpretazioni e a prevenire influenze reciproche durante la preparazione del personaggio.
10. A tutti gli attori sono state inviate copie autografate del libro di House of the Dragon
Il cast di House of the Dragon ha ricevuto copie autografate del libro di George RR Martin in preparazione per le riprese. Tuttavia, molti attori, tra cui Toussaint, hanno scelto di non leggere il libro. Toussaint ha spiegato a Men’s Health che ha preferito concentrarsi sulla sceneggiatura, evitando di influenzare la sua interpretazione con le descrizioni del libro. Secondo l’attore, questo approccio gli ha permesso di adattarsi meglio alle libertà creative della serie e di concentrarsi sulle direttive dello script per il suo personaggio.
11. Olivia Cooke non ha guardato Il Trono di Spade fino a dopo la sua audizione.
Sembrerà incredibile ma, prima dell’audizione, Olivia Cooke non aveva mai guardato Il Trono di Spade. Anche quando era in lizza per interpretare Lady Alicent Hightower, ha scelto di non guardare la serie fino a dopo il processo di casting. Solo in seguito ha deciso di immergersi completamente, guardando tutte e otto le stagioni. Cooke ha spiegato a Vogue che, nonostante le raccomandazioni di guardarla prima, preferisce fare le cose nel suo tempo libero, seguendo il suo ritmo personale.
12 A George RR Martin è piaciuta particolarmente la performance di Viserys
Tra tutte, George RR Martin ha espresso un forte apprezzamento per la performance di Paddy Considine nello show. Sebbene alcuni personaggi possano discostarsi dai libri di Martin, egli non vede questa deviazione come qualcosa di negativo. In un post sul blog, Martin ha sottolineato quanto sia rimasto impressionato dalla versione di Re Viserys presentata nella serie di House of the Dragon, interpretato da Paddy Considine. Egli ha elogiato Considine per aver conferito al personaggio una tragica maestosità che, secondo Martin, il Re Viserys dei suoi libri non aveva mai raggiunto del tutto.
13. Gli showrunners sanno già come House of the Dragon finirà
Nonostante siano solo alla seconda stagione, gli showrunner sono consapevoli del finale della serie. Ryan Condal ha dichiarato a The Hollywood Reporter che realizzare i finali è considerato il compito più semplice in televisione e ha aggiunto che, almeno per il momento, queste informazioni sono custodite con estrema riservatezza.
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