Il caos dopo di te: spiegazione del finale della serie Netflix
La morte di Viruca è solo l'inizio di un'altra storia. Scopriamo cosa succede nell'ultimo episodio e tutte le somiglianze tra Viruca e Raquel.
Solo nell’ultimo episodio della miniserie Il caos dopo di te si scopre chi è il colpevole della morte di Viruca, solo a quel punto si scoglie il mistero e vengono a galla importanti verità che riguardano le storie dei personaggi della serie. Viruca è morta per ciò che era venuta a sapere su Tomás Nogueira (Alfonso Agra), padre di Iago, suo studente con cui la donna, si evince lungo gli otto episodi, aveva avuto dei rapporti che avevano scatenato la rabbia di più di qualcuno. L’insegnante oltre ad “incontrare” il giovane allievo, era unita da una passione irrefrenabile – di cui poi si scoprono le motivazioni – anche al padre di lui, Tomás, questi due rapporti saranno la causa di molti dei problemi suoi e di Raquel. Quest’ultima mentre tenta di scoprire chi è l’assassino di Viruca si troverà coinvolta in un “Affare” molto più grande di lei, fatto di mazzette, sangue, violenza e soprusi di ogni genere, da cui pochi si sono salvati.
Il caos dopo di te: i motivi per cui Viruca è stata uccisa
Mauro: “Era soltanto una messa in scena”
Viruca è un personaggio misterioso che a poco a poco emerge in tutta la sua natura, oscura e complessa. D’accordo con il marito Mauro – fingono di essersi separati -, ha una relazione extraconiugale con Tomás, il padre di Iago, uomo ricco e potente amico di quelli che contano, per avere dall’uomo dei soldi; la donna ama vivere nel lusso e per farlo gioca tutte le sue carte e gioca con le vite di tutto: i suoi genitori perdono la propria casa perché garanti del mutuo della figlia e del genero. Non si ferma mai per la bramosia che la anima, si mette in affari con Germán, il marito di Raquel, offrendosi di fare l’intermediaria per aiutarlo.
Viruca non ha limiti, non vive secondo regole fisse, è libera tanto da disinteressarsi spesso agli altri per poi capire che questi ultimi possono diventare vittime dei suoi giochi – pensiamo alla sua disperazione nel momento in cui la madre viene ricoverata in ospedale colta da un malore dopo aver perso la casa per causa sua; e proprio in ospedale, Raquel e Viruca si incrociano, l’unica volta da vive, nella sala d’aspetto, in attesa di conoscere le condizioni delle loro madri (quella di Raquel muore a causa di una grave malattia).
La donna però non è una spietata macchinatrice infatti cade nella sua stessa trama quando capisce le fragilità di Iago – a cui cede dimostrando del coinvolgimento. Tenta di seguire il suo piano ma questo diventa impossibile quando Iago, per allontanarla dal padre (“L’hai visto, l’hai visto quanto è bastardo”), le consegna un hard disk in cui è nascosta una verità sconcertante. La verità sconcerta Viruca che nonostante abbia sempre saputo il rapporto difficile tra i due – Tomás ha picchiato Iago davanti a lei cacciandolo di casa per averli disturbati una notte – non avrebbe mai potuto immaginare a cosa fosse costretto il giovane. Eppure la donna tenta di usare anche questo a suo favore per ottenere qualcosa in cambio.
Il caos dopo di te: la morte di Viruca
Viruca vorrebbe ricattare Tomás con il materiale contenuto nell’hard disk consegnatole da Iago, però non ha compreso chi ha di fronte e infatti le parole del messaggio mandato da lei a Tomás, “Sono stanca di aspettare: se non mi paghi tu, lo faranno altri”, azionano un gioco tragico che ha un solo fine: la morte. Tomás recluta Gabriel Acevedo (Xose Antonio Touriñán), i due tendono una trappola a Viruca, la rapiscono, la portano in un luogo nascosto, la legano e la costringono a prendere dei tranquillanti sciolti nell’acqua che la stordiscono. Il calvario della donna continua, Tomás e Grabiel la portano in un altro luogo e solo lì, accortisi che la donna è ancora viva la finiscono annegandola.
Il caos dopo di te racconta di una società corrotta, brutale e brutalizzata che non ha delicatezza né dolcezza verso i suoi figlie le sue figlie. La violenza nei confronti delle donne poi è un elemento importante nella serie: per farle tacere, per ricattarle, per averle tutte per sé gli uomini fanno ciò che vogliono e le donne a tratti subiscono pensando di non farlo, alzano la testa ma intanto ingoiano rospi insopportabili. Gli uomini sbattono le amanti e le insegnanti contro il muro, le uccidono, tentano di impietosirle, le vogliono tutte per sé. Tomás non può fare altro che ordire ai danni di Viruca una trappola crudele, Iago si fa violento con lei perché si sente usato, umiliato, messo da parte e poi infierisce su di lei proprio assieme a chi ferisce lui stesso, Mauro non tenta di frenarla nel momento in cui decide di mettere in scena il suo assurdo piano; è un mondo che non ama le donne, le uniche che possono aiutarsi sono loro stesse.
Il caos dopo di te: Raquel come Viruca ma poi accade qualcosa e tutto cambia
Raquel nell’ottavo episodio ormai scopre ogni cosa, capisce chi c’è dietro alla morte di Viruca e, in un gioco di sovrapposizione, proprio a questo punto, le tocca la stessa sorte che è toccata a Viruca ma con un esito diverso. Come Viruca anche Raquel viene legata, costretta ad ingoiare l’acqua di una bottiglia nella quale Iago ha sciolto dei tranquillanti ma questa volta il giovane rinsavisce e nasconde nella tasca qualche pastiglia. Raquel grazie all’aiuto di Iago può salvarsi e riesce a scappare. Iago, simbolo di una generazione nuova come il suo amico Roi, ha imparato qualcosa, si è svegliato dal torpore i cui l’ha cresciuto il padre e finalmente sembra uscire da quella nube nera in cui era intrappolato e salvando Raquel è come se salvasse se stesso e anche Viruca. Usciti dal “bosco”, ritornano alla realtà, dove la polizia può incastrare i colpevoli, salvare le vittime, portare a galla la verità.
I personaggi di questa storia si ritrovano in ospedale: da una parte c’è Raquel che è sopravvissuta, dall’altra c’è Iago e infine c’è anche Roi, l’altro suo studente che ha tentato in tutti i modi di aiutare l’amico – svelando tutto ciò che egli aveva fatto ai danni di Raquel e prima anche contro Viruca.
Iago: “Mi dispiace molto”
Raquel: “Non è colpa tua. Ora è tutto finito”
Con queste parole tutto sembra essersi rimesso a posto, probabilmente per Iago nulla sarà facile ma almeno potrà pensare di guardare al futuro senza l’ombra truce del padre alle sue spalle.
Il caos dopo di te: la vita di Raquel dopo aver “conosciuto” Viruca
Raquel, tra le lacrime, sta mettendo delle cose in uno scatolone e a questo punto nella stanza entra suo marito. Lei non è più quella di prima, è cresciuta e, incredibilmente, ha imparato una lezione importante da una donna che neppure conosce.
“German, io me ne vado. Credo che andrò a stare a casa di mia madre. Ho sempre avuto paura di restare da sola. Prima ho avuto paura di perdere mia madre, poi di perdere te e di rimanere sola ma ora non ho più paura”
La donna chiude una relazione che non la rende più felice, pur volendo bene al marito sa benissimo che non può più stare con un uomo per non stare da sola. Anche grazie alla forza e al coraggio di Viruca ha capito che una donna non deve aver paura della solitudine. A questo punto lei inizia a capire che sta bene anche così, non può più lottare per qualcosa che non può essere aggiustato; proprio come le dice Mauro (“Ora Viruca riposa in pace e io potrò ricominciare da capo”) anche lei deve ricominciare da capo e girare pagina.
Dopo sei mesi, ritroviamo Raquel, da sola, nella casa della madre – finalmente quest’ultima non è più un pesante fardello ma un dolce ricordo -, che ascolta un messaggio vocale dell’ex marito che le dice:
“e allora la scrittrice di famiglia eri tu, io stavo solo cazzeggiando, è una bomba Raquel mi piacciono tantissimo i primi due capitoli, continua così, continua a scrivere.. e non preoccuparti, al marito puoi far fare anche la figura del coglione, lo sono stato”
Da queste parole si evince che la donna ha iniziato a scrivere un romanzo in cui racconta la storia di quella strana e dolorosa vicenda che ha cambiato tutti e tutto in maniera irrimediabile. Grazie a lei il caso è stato risolto e non è difficile pensare che proprio una donna abbia aiutato un’altra donna ad avere giustizia.
La serie si conclude con Raquel che mentre ascolta il messaggio, lascia il cellulare sulla scrivania “dando così metaforicamente le spalle” al passato, a quello che è stata e si avvicina alla finestra guardando lontano, il futuro.